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PSYCHOMEDIA
LIBRI - Recensioni e Presentazioni



David Lazzari

Mente e salute.
Evidenze, ricerche e modelli per l'integrazione


Franco Angeli, Milano, 2008
ISBN: 978-88-464-9021-6
pp. 328
32.00 euro

Recensione di Piero Porcelli





David Lazzari dirige il Servizio di Psicologia Ospedaliera dell'A.O. "S.Maria" di Terni ed e' docente di Psicologia Medica all'Universita' di Perugia. Le due anime di Lazzari, quella clinico-assistenziale e quella didattico-scientifica, appaiono evidenti fra le righe di questo articolato e ben documentato volume.

Quando utilizziamo la parola "salute" generalmente intendiamo il benessere, la "buona" salute. In realta', in senso tecnico, il concetto di salute abbraccia lo stato del corpo, la condizione fisica che non si puo' scindere drasticamente in "buona" e "cattiva" salute come se fossero due categorie discrete e separate. Normalmente stati di benessere e di disagio psicofisico convivono lungo un continuum ed il clinico e' consapevole che il soggetto che ha di fronte, il paziente, avverte la sua salute psicofisica complessiva attribuendo significati personali alle dimensioni di maggiore o minore salute percepita. Allora quali sono le competenze e cosa deve conoscere uno psicologo che si occupa di salute? La domanda e' sottesa in questo libro di Lazzari e le risposte possibili sono molto piu' complesse di cio' che puo' apparire a prima vista. In Italia il campo della medicina psicosomatica costituisce un argomento di nicchia ed e' ancora poco rappresentato a livello formativo ed accademico. A fronte di questa scarsa diffusione vi e' pero' un interesse primario per questo settore e ne fanno fede i concetti portanti presenti almeno nelle ultime edizioni del Piano Sanitario Nazionale, indipendentemente dal colore politico dei governi che li hanno proposti (diritto alla salute, umanizzazione della cura, integrazione socio-sanitaria, dignita' del paziente, responsabilizzazione dei soggetti responsabili, prevenzione, promozione degli stili di vita salutari, ecc.). Attestata a livello istituzionale la necessita' di un'integrazione multidisciplinare dell'assistenza sanitaria e constatata la relativa scarsa disponibilita' di modelli operativi in questo settore della psicologia e della medicina italiana, quali sono le competenze che uno psicologo deve possedere per operare in campo medico? Il libro di Lazzari fornisce una base approfondita per cercarvi le risposte necessarie, che possiamo riassumere in tre punti essenziali:
1) conoscenza dei meccanismi biologici che governano l'organismo nelle dinamiche del benessere e della malattia;
2) approfondimento della letteratura recente e dei dati empirici che indirizzano e guidano la formulazione di modelli teorici complessi;
3) la familiarita' con i costrutti psicologici di base utili per promuovere la salute fisica e per implementare interventi per soggetti portatori di patologie fisiche.
In questo libro ci sono elementi che aiutano in modo efficace sia lo psicologo che si addentra nel campo della salute fisica che il medico che si addentra nel campo della salute psicologica dei propri pazienti.

Il libro si propone di presentare un quadro aggiornato di evidenze empiriche sul complesso rapporto tra mente, salute fisica e malattie mediche facendo perno sulla relativamente nuova e affascinante disciplina "di confine" della psico-neuro-endocrino-immunologia (PNEI), come si evince dalla prefazione di Francesco Bottaccioli, fondatore della Societa' Italiana di PNEI. Parlando di sistema nervoso, sistema immunitario, sistema endocrino e sistema psichico e' necessario far riferimento a due concetti di base. Il primo, abbondantemente trattato nel volume, e' quello di "sistema" e quindi di interazione complessa fra le singole parti. Il secondo, piu' implicito nel volume, e' quello di approccio biopsicosociale introdotto da George Engel 30 anni fa, relativo ad una concezione dell'essere umano inteso come interazione continua e reciproca fra organismo, ambiente fisico, funzioni psichiche e ambiente sociale. La salute, intesa in senso ampio come insieme di fattori che determinano lo stato e l'evoluzione fisiopatologica dell'essere umano, e' il risultato di questa interazione complessa e multideterminata.

Il libro si articola lungo un ideale filone conduttore in 8 capitoli (piu' un epilogo, la prefazione di Bottaccioli, una post-fazione di Giuseppe Fatati e un'appendice sulla terminologia della ricerca) dalle origini della vita al percorso finale della morte, puntellato da riferimenti a numerose ricerche empiriche, riflessioni teoriche e utilissime schede riasssuntive che sintetizzano gli argomenti sviluppati nei capitoli e la letteratura scientifica sui temi trattati. La linea di argomentazione si dipana lungo i seguenti argomenti:
- i meccanismi di formazione della vita organica (cap.1),
- la formazione della mente, intesa come proprieta' emergente del cervello, e quindi ne' una derivazione consequenziale ne' un sistema separato a se' stante (cap.2),
- la rete di interazioni fra sistemi biologici (come il sistema immunitario e i peptidi) (cap.3),
- l'auto-regolazione psicobiologia (cap.4),
- le difficolta' di integrazione di mente, organismo e ambiente (concetto di stress) (cap.5),
- le risorse per affrontare le sfide alla salute (cap.6),
- la gestione dello stress (stress management, ristrutturazione cognitiva, gestione dei conflitti, rilassamento, meditazione, psicofarmaci, psicoterapie) (cap.7),
- la gestione della malattia (compliance, adherence), il dolore, i problemi del caregiver e il lutto (cap.8).

Sul versante piu' specificamente psicologico, sono illustrati i costrutti piu' rilevanti in relazione ai temi della salute e della malattia emersi dalle ricerche degli ultimi anni: il sistema di attaccamento di Bowlby, il concetto di stress di Selye e di carico allostatico di McEwan, il coping di Lazarus, l'alexithymia di Sifneos, l'hardiness di Kobasa, il locus of control di Rotter, l'auto-efficacia di Bandura, lo psychological wellbeing di Ryff, il concetto di resilienza, la rappresentazione di malattia di Leventhal.

In conclusione, per tornare al tema iniziale, lo psicologo clinico non deve solo conoscere i costrutti psicologici a lui familiari ma deve anche sapere come fattori genetici, modificazioni neuro-endocrine sottoposte a carico allostatico, modulazione del sistema immunitario e interazione con l'ambiente esterno si relazionano sistemicamente nell'insorgenza di una patologia, nella percezione soggettiva del benessere psicofisico o nell'interpretazione di una sensazione fisica come sintomo di patologia. Allo stesso modo in cui al medico non bastano i concetti a lui familiari nel campo biologico ma deve sapere come i fattori fisici interagiscono con modelli interni di attaccamento, meccanismi di coping, espressione delle emozioni o rappresentazione soggettiva di malattia.


    Indice

      Prefazione. La psiconeuroendocrinoimmunologia, nuove idee per la medicina e per le scienze dell'uomo (Francesco Bottaccioli)

      Introduzione

      Cap.1: L'evoluzione della vita e alcune regole del gioco
      (Auto-organizzazione e comparsa della vita; Le cellule si alleano; Dagli organismi pluricellulari all'uomo; La sfida della complessita'; Le dinamiche dell'auto-organizzazione)

      Cap.2: Perche' la mente?
      (Sviluppo dell'organismo e gestione dell'informazione; Dal cervello alla mente; La funzione della mente dal punto di vista evolutivo; Interdipendenza cervello-mente; La specificita' umana e il funzionamento mentale)

      Cap.3: L'intreccio mente-corpo
      (Una realta' integrata; Idee antiche e scoperte moderne; L'organismo come rete; L'importanza dei primi anni; Ereditarieta' e adattabilita')

      Cap.4: Le basi dell'autoregolazione
      (Quel viale alberato...; La valutazione emotiva e cognitiva; Come l'esperienza ci plasma; Modalita' di attaccamento e sviluppo psicobiologico; La "programmazione" dei processi di auto-regolazione)

      Cap.5: Lo stress: l'asse della vita
      (Combatti o fuggi...; Il circuito dello stress e la regolazione generale; Quando lo stress va fa male; L'adattamento allo stress eccessivo: la "zona d'ombra"; Ansia e depressione; I messaggi del corpo; Un corpo senza cuciture)

      Cap.6: Soggettivita' e risorse per la salute
      (Variabilita' individuale nello stress; "Non reagiamo alle cose in se', ma a come le vediamo": la bilancia dello stress; La mente che aiuta; L'effetto placebo; Le risorse psicologiche; Le relazioni e il sostegno sociale; La spiritualita'; La resilienza; Personalita' e cambiamento: un binomio possibile?)

      Cap.7: La gestione dello stress
      (Atteggiamenti e decisioni; Lo stress-management; Il rilassamento e la meditazione; Gli psicofarmaci; La Psicoterapia)

      Cap.8: Di fronte alla malattia: aiutarsi e aiutare
      (Malattia e soggettivita'; Una nuova alleanza di fronte alla malattia; La malattia come fonte di stress; La gestione della malattia e la qualita' della vita; Il dolore; Il ruolo del caregiver e la relazione sanitario-utente; Il lutto e la sua elaborazione)

      Epilogo
      (Un nuovo modello di salute e di malattia; Costruire il ben-essere)

      Post-fazione. Mente e salute: riflessioni di un medico (Giuseppe Fatati)

      Appendice. Piccolo Glossario sui termini utilizzati per descrivere le indagini scientifiche

      Bibliografia

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