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JOURNAL OF PERSONALITY ASSESSMENT - VOL.75, N.1 / 2000

Selected Rorschach Variables of Psychopathic Juvenile Offenders

James L. Loving, Jr., and William F. Russell


 
Il concetto di psicopatia è caratterizzato da una varietà di comportamenti antisociali e impulsivi (spesso aggressivi) e da una costellazione di caratteristiche stabili di egocentrismo. Per quanto riguarda lâassessment psicologico, la Psychopathy Checklist elaborata da Hare nel 1980 e revisionata nel 1991 (PCL-R) è lâunico strumento disponibile per valutare in modo valido e attendibile le caratteristiche psicopatiche. Forth nel 1995 ha elaborato anche una versione per adolescenti della scala, la PCL-Youth Version (PCL-YV). Si tratta di scale cliniche eterosomministrate composte da una serie di caratteristiche psicologiche specifiche della psicopatia (es. disinvoltura, grandioso valore di sé, problemi comportamentali precoci) a cui lâosservatore assegna un punteggio su una scala Likert a 3 punti (0-2) sulla base di informazioni ottenute da unâanamnesi remota molto dettagliata e da un colloquio clinico semi-strutturato. Il punteggio totale può arrivare ad un massimo di 40 punti, con un punteggio di cutoff di maggiore o uguale a 30.
Le scale PCL sono lâunico strumento psicodiagnostico disponibile per la valutazione in ambito sia clinico che forense. La necessità di strumenti di assessment addizionali viene avvertita per almeno due ragioni. Primo, la somministrazione delle PCL richiede molto tempo e soprattutto lâavere a disposizione una serie di informazioni anche sul passato e sulle caratteristiche familiari del soggetto che spesso è impossibile ottenere. Secondo, considerata lâimportanza del concetto, aver disponibili più fonti di informazione diagnostica corrisponde ad un giusto principio etico di assessment.
Eâ noto come la violenza giovanile sia un problema sociale importantissimo nelle società occidentali, soprattutto negli USA. In questo studio, Loving e Russell (due psicologi clinici di Philadelphia) hanno voluto indagare sulla possibilità di integrare la PCL-YV con il test di Rorschach (secondo lo standard internazionale del Comprehensive System di Exner). Hanno quindi selezionato 66 adolescenti dai 14 ai 18 anni con accuse di rapina a mano armata, omicidio e violenza da un database presso un centro di valutazione psicologica specializzato in assessment forense. Per ciascuno di essi, gli autori hanno esaminato la PCL-YV ed il Rorschach. Il campione è stato suddiviso in 3 gruppi sulla base del punteggio PCL-YV: Psicoatici elevati (>30), moderati (20-30) e bassi (<20). Sono state selezionate alcune variabili Rorschach teoricamente congruenti con il costrutto di psicopatia, sulla base della letteratura, soprattutto delle ricerche di Gacono e Meloy: percezione di sé (Fr+rF, Egocentricity Index), interesse oggettuale maturo (Pure H), grado di attaccamento interpersonale (SumT), tratti interpersonali di oppositività (S), capacità di rimorso e senso di colpa (FD, V), grado di distress soggettivamente percepito (Y, m).
I risultati hanno indicato che solo due variabili hanno differenziato il gruppo con psicopatia elevata dagli altri due: numero delle risposte Reflections (considerate in modo sia categorico come Fr+rF>0 che come punteggio continuo) e numero delle risposte di Tessitura (anchâesse considerate in modo sia categorico come T>0 che continuo). Entrambe le variabili sono risultate significativamente differenti (rispettivamente: maggiore Reflections e minore T) nel gruppo con psicopatia elevata rispetto agli altri due, mentre i due gruppi con psicopatia moderata e bassa non hanno mostrato differenze significative fra di loro. Tutte le altre variabili selezionate per lo studio non sono state statisticamente diverse fra i tre gruppi. Le due variabili risultate significative sono altamente congruenti con il concetto di psicopatia. Per quanto riguarda le risposte Reflections, questo risultato conferma lâipotesi che la psicopatia possa essere considerate una forma aggressiva del disturbo narcisistico di personalità. Per le risposte T, questo risultato conferma un altro tratto narcisistico e psicopatico: lâincapacità o lâindisponibilità ad intraprendere relazioni interpersonali profonde e significative, quindi un maturo working model di attaccamento. Il fatto che anche Gacono e Meloy abbiano trovato risultati congruenti per queste due variabili in adulti psicopatici indica che tali caratteristiche siano precocemente presenti anche in età adolescenziale. Poiché lo studio è stato condotto su un campione sostanzialmente omogeneo, i risultati dovrebbero essere confermati su campioni di adolescenti più differerenziati al loro interno.
Due considerazioni finali. Primo, coloro (anche da noi in Italia) che somministrano il Rorschach secondo il Comprehensive System devono fare attenzione ad adulti e adolescenti che presentano una combinazione di indici Fr+rF>0 e T=0. Secondo, la violenza adolescenziale è un fenomeno dilagante negli Stati Uniti ma che sta mettendo purtroppo piede anche da noi in Italia. Le ricerche su questo fenomeno sono essenziali, soprattutto per chi lavora nella psicologia scolastica dove è maggiormente possibile lavorare con progetti di prevenzione e recupero.

James L. Loving, Jr
Assessment and Treatment Alternatives
511 North Broad Street, Suite 200
Philadelphia, PA 19123 - USA
Email: jlloving@home.com

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