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PSYCHOSOMATIC MEDICINE - VOL. 63, N. 4 / 2001
Attachment and Psychosomatic Medicine:
Developmental Contributions to Stress and Disease

Robert G. Maunder and Jonathan J. Hunter


 

Questo lavoro è estremamente importante per chiunque, per lavoro professionale o per ricerca, è interessato alle conseguenze dei disturbi di attaccamento sulla salute in generale, sia fisica che mentale.
Si tratta di una review di lavori pubblicati in 35 anni, dal 1966 al 2000, su disturbi dell’attaccamento e sviluppo di malattie.
Il punto di partenza degli autori canadesi è che l’attaccamento è per prima cosa e soprattutto un sistema comportamentale basato su presupposti biologici. Il desiderio di vicinanza alla funzione materna da parte del bambino è una motivazione pulsionale primaria di tipo biologico, innata e non appresa. In tutti gli animali, i pattern organizzati di comportamento da attaccamento emergono ad un certo periodo critico specie-specifico, che negli umani è la seconda metà del primo anno di vita. Prima di questo periodo, vi è una fase di pre-attaccamento in cui una adeguata vicinanza viene assicurata fondamentalmente dalla capacità dei genitori di anticipare i bisogni del bambino e dalla loro sensibilità verso i segnali infantili. Le fasi precoci dell’attaccamento vengono registrate nella memoria procedurale, che resta inaccessibile alla memoria dichiarativa la quale si sviluppa solo successivamente, attorno ai 2-3 anni, grazie alla maturazione neuronale. Tradizionalmente, il legame di attaccamento è stato studiato e valutato da una prospettiva principalmente psicologica. Ciò che sta emergendo ultimamente (si pensi agli studi sugli animali di Hofer) è che lo sviluppo di essenziali funzioni biologiche (ad esempio lo sviluppo cerebrale, la secrezione dell’ormone della crescita, la produzione di enzimi, lo sviluppo endocrinologico in generale, la funzione regolatrice dei neurotrasmettitori) dipende dall’influenza immediatamente post-natale delle interazioni sociali cruciali (ciò che nella psicoanalisi vengono definite le relazioni pre-oggettuali o relazioni oggettuali precoci). Ne deriva che perturbazioni del legame di attaccamento (che può essere studiato in condizioni più estreme negli animali) non costituiscono solo uno stress o una privazione da separazione ma un vero e proprio fattore di rischio permanente dei sistemi psicobiologici di autoregolazione.
Gli autori, dopo una accurata ed aggiornata discussione sulla teoria dell’attaccamento e dopo aver descritto i principali stili di attaccamento, passano in rassegna gli studi sull’argomento degli ultimi 35 anni, mediante i quali tentano di rispondere alle seguenti 4 domande:
(1) L’attaccamento insicuro infantile è associato con malattie infantili? La risposta è decisamente si, almeno per alcune malattie documentate quali otite media ricorrente, fibrosi cistica, epilessia, asma dell’età prescolare, malattie cardiache congenite.
(2) L’attaccamento insicuro infantile è associato con malattie in età adulta? In questo campo, gli studi sono stati fatti prevalentemente sullo sviluppo di psicopatologia adulta. Per quanto riguarda le malattie organiche dell’adulto, vi sono studi a supporto per alcune malattie, quali il torcicollo spasmodico idiomatico, la rettocolite ulcerosa e alcune malattie coronariche.
(3) I fattori di rischio infantili di attaccamento insicuro sono associati con malattie dell’adulto? Gli studi finora effettuati suggeriscono che alcune malattie in età adulta (ischemia cardiaca, cancro, malattie respiratorie croniche, fratture scheletriche ed epatopatie) sono associate a fattori quali abuso psicologico, fisico o sessuale da bambino, famiglia di origine in cui sono presenti membri che hanno commesso abuso minorile o con disturbi psichiatrici o che hanno commesso suicidio o incarcerati.
(4) L’attaccamento infantile sicuro è associato con la salute in età adulta? Vi sono forti indicazioni che la risposta sia si. Viene citato in particolare lo studio longitudinale di Vaillant e Vaillant su studenti universitari valutati al baseline nel 1942 e poi seguiti per 50 anni circa. Sebbene all’epoca non vi fossero misure specifiche dell’attaccamento, i dati indicano che la coesività della famiglia di origine prima dei 20 anni ed una descrizione del rapporto con i propri genitori come di reciproca fiducia e promuovente l’autonomia siano predittivi dello stato di salute all’età di 50 anni.
Dopo aver esposto i dati, gli autori descrivono un proprio modello in cui l’attaccamento insicuro contribuisce alla malattia fisica attraverso 3 strade principali:
(1) L’attaccamento insicuro può influenzare la regolazione dello stress. Esso infatti aumenta la percezione soggettiva di stress (auto-percezione di vulnerabilità) che conduce a vari disturbi di somatizzazione e ideazione ipocondriaca. Inoltre, l’attaccamento insicuro comporta tanto un aumento dell’intensità e della durata della risposta fisiologica allo stress quanto l’insuccesso del supporto sociale come protettore dagli effetti dello stress.
(2) L’attaccamento insicuro può danneggiare la corretta utilizzazione di regolatori affettivi esterni. Una grande quantità di studi dimostrano infatti che l’adozione di comportamenti a rischio (dal consumo di alcool all’attività sessuale a rischio) è legata ad attaccamento insicuro. Vi sono anche evidenze che ragazze adolescenti con anoressia o controllo dell’alimentazione di tipo anoressico-ristretto descrivano i propri genitori come eccessivamente preoccupati e iper-protettivi.
(3) L’attaccamento insicuro può alterare i comportamenti protettivi per la salute. Uno degli esempi maggiori, a questo riguardo, è la cattiva compliance per malattie croniche e pericolose, come il diabete di tipo 1.
Consigliamo vivamente di leggere per esteso questa review a tutti coloro che sono interessati sia ad ampliare la conoscenza sugli effetti degli stili di attaccamento oltre la sfera classica della psicopatologia che a comprendere i meccanismi biopsicosociale di insorgenza, sviluppo e mantenimento delle patologie fisiche.

Robert G. Maunder
Department of Psychiatry
Mount Sinai Hospital
600 University Avenue
Toronto, Ontario M5G 1X5
Canada

Email: rmaunder@mtsinai.on.ca



 
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