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PSYCHOSOMATIC MEDICINE - VOL. 64, N. 2 / 2002


The PHQ-15: Validity of a New Measure for Evaluating the Severity of Somatic Symptoms


Kurt Kroenke, Robert L. Spitzer, and Janet B. W. Williams


 
Il costrutto di somatizzazione indica, sulla scia della classica definizione di Lipowski, l'associazione di sintomi fisici non spiegabili in senso medico (medically unexplained somatic symptoms) e la ricerca di cure mediche per essi (il cosiddetto health care seeking behavior). I disturbi di somatizzazione costituiscono, insieme a quelli ansiosi e depressivi, i tre problemi psicopatologici maggiormente visti nella medicina di base. Ciononostante, non vi sono scale psicometricamente valide per monitorare i sintomi di somatizzazione, contrariamente ai disturbi di ansia e depressione.
In questo lavoro, il gruppo di Spitzer e Kroenke propone una nuova scala per valutare i sintomi di somatizzazione. La scala, denominata PHQ-15 (disponibile nell'Appendice al lavoro), è costituita dai 15 items che valutano tali sintomi derivati dal Patient Health Questionnaire (PHQ), che a sua volta è la versione auto-somministrata del PRIME-MD, il maggior strumento di classificazione diagnostica secondo i criteri del DSM-IV della psicopatologia incontrata nella medicina di base. Il vantaggio del PHQ rispetto ad altre scale già validate per il DSM-IV, come la SCID, è che tiene conto non solo delle sindromi maggiori ma anche di quelle cosiddette subsindromiche o sottosoglia (ossia sintomi che non soddisfano pienamente tutti i criteri DSM per fare diagnosi di una specifica entità nosografica).
Il PHQ-15 indaga sulla frequenza di 15 sintomi somatici comuni (epigastralgia, lombalgia, cefalea, tachicardia, dispnea, stipsi, astenia, ecc) con risposte su una scala Likert 0-2 (con un range di score da 0 a 30). I 15 sintomi indagati si sovrappongono largamente con il contenuto di altri strumenti già validati, come lo Screener for Somatoform Disorder dell'OMS o l'Hopkins Symptom Checklist (SCL-12). In questo lavoro, vengono riportati i dati di validazione del PHQ-15 ricavati da un'ampia indagine multicentrica su 6000 pazienti (3000 afferenti a centri di medicina di base e 3000 da centri di ostetricia e ginecologia) che ha coinvolto 62 medici.
I risultati hanno mostrato che il PHQ-15 possiede ottime caratteristiche psicometriche di affidabilità (la consistenza interna del questionario è ottima, espressa dal valore dell'alpha di Cronbach di 0.80) e validità (convergenza con indicatori di criterio forniti dallo stato psicofunzionale derivato dall'SF-36 o dai giorni di degenza e convalescenza). Per scopi di ricerca può essere utilizzato come score continuo ma consente di categorizzare diversi livelli di gravità dei sintomi somatici in basso (score>5), medio (score>10) e elevato (score>15). Il limite di questa scala è rappresentata dal fatto che non distingue fra medically unexplained medical symptoms e sintomi somatici dovuti ad una causa organica, per cui si attendono studi di discriminazione in futuro. Per il momento, gli autori consigliano di usare il PHQ-15 come strumento di screening ed indagare ulteriormente per la presenza di cause organiche in caso di livello elevato di gravità dei sintomi.

Kurt Kroenke, MD
Regenstrief Institute for Health Care
RG-6 1050 Wishard Blvd
Indianapolis, IN 46202
USA

Email: Kkroenke@regenstrief.org


 
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