Paolo Migone
Ho iniziato a collaborare alla rivista quadrimestrale Il Ruolo Terapeutico nel n. 42/1986, e dal n. 44/1987 ho tenuto una rubrica fissa, che ho voluto intitolare "Problemi di Psicoterapia. Alla ricerca del 'vero meccanismo d'azione' della psicoterapia". Sono trent'anni, e non ho mai saltato un numero, per cui ho scritto una novantina di rubriche. Mi aveva invitato a collaborare l'amico Sergio Erba, che dirigeva Il Ruolo Terapeutico, e avevo accettato volentieri per la stima che avevo per lui e il suo gruppo (ne parlo in un mio intervento pubblicato nel n. 61/1992, dal titolo "Quello che mi piace del Ruolo Terapeutico"). Sergio mi aveva dato la libertà di scrivere tutto quello che volevo; è anche successo che una volta esprimessi posizioni diverse dalle sue, e in questo caso si era limitato a pubblicare un suo commento. In queste rubriche ho pubblicato le cose più svariate, quello che di volta in volta attirava il mio interesse (uno dei miei difetti - o pregi, secondo i punti di vista - è quello di non essere capace di interessarmi a una cosa sola, ma di cambiare spesso interessi nel senso che, quando mi sembra di aver capito quello che volevo capire di un certo argomento, smetto di interessarmene e mi rivolgo ad altro). Spesso si trattava di scritti estemporanei, esposti in modo anche colloquiale, ad esempio riflessioni su convegni cui ero andato o su libri o articoli che avevo letto, relazioni a congressi che non avevo pubblicato, ecc. Riservavo ad altre riviste, soprattutto a Psicoterapia e Scienze Umane (di cui nel 2004 sono diventato condirettore), i miei articoli più sistematici o per me più importanti. Il fatto che non erano articoli veri e propri, e tanto meno "articoli scientifici", mi rendeva più facile scriverli (già Il Ruolo Terapeutico ha sempre avuto, come scelta precisa, questo stile informale, tanto è vero che raramente comparivano bibliografie); mi è capitato anche di pubblicare scambi di email tra colleghi in cui dibattevamo alcune questioni che ci appassionavano. Alcune volte mi è successo di scrivere riflessioni per me molto importanti, che dopo ho voluto ripubblicare, in forma più completa, ad esempio su Psicoterapia e Scienze Umane. Nel 1992 la scuola de Il Ruolo Terapeutico decise anche di fare un libro delle mie rubriche fino ad allora pubblicate, che poteva essere utilizzato dagli allievi della scuola o da altri lettori; conteneva 18 miei contributi, e si intitolava Alla ricerca del "vero meccanismo di azione" della psicoterapia. Riflessioni teoriche e rubriche su problemi della psicoterapia scritte da Paolo Migone sul Ruolo Terapeutico dal n. 44/1987 al n. 60/1992. A un certo punto Sergio mi diede il permesso di pubblicare integralmente le mie rubriche su Internet, le ho quindi messe in questa pagina di Psychomedia. Questo ha fatto in modo che fossero lette da più persone, e gradualmente mi sono reso conto che avevo parecchi colleghi che mi seguivano, che aspettavano l'uscita della nuova rubrica, che mi scrivevano, ecc. Un professore universitario mi ha anche detto che io, senza saperlo, sono autore di tantissime tesi di laurea, nel senso che alcuni studenti copiano a man bassa lunghi miei brani (o intere rubriche!) e li mettono nelle loro tesi, proprio come in passato tanti studenti facevano con lo scanner, prima della diffusione di Internet. Vengo ora alle ragioni di questo mio scritto. I lettori avranno notato che l'ultima mia rubrica, la n. 130, è del 2015, e si saranno chiesti come mai non ho continuato con le rubriche dei numeri 131/2016, 132/2016 etc. Il motivo è legato al fatto che nel 2016 sono successe due cose importanti: la prima, molto dolorosa, è che il 3 aprile 2016 è morto Sergio Erba, e la seconda è che dal 2016 la rivista Il Ruolo Terapeutico ha cessato di esistere (almeno con questo nome e in forma cartacea, dato che la produzione culturale de Il Ruolo Terapeutico continua on-line in varie sezioni del suo sito Internet, anche sotto forma di blog). La perdita del titolo della rivista è legata a un aspetto del contratto con l'editore che la pubblicava, e il passaggio on-line è quello che inevitabilmente tante riviste del settore hanno dovuto compiere, per ovvi motivi. La periodicità quadrimestrale delle mie rubriche mi serviva da stimolo per scriverle, e ora, non essendovi più queste scadenze, non so bene come procedere, se continuare e in che forma. Devo pensarci. E' possibile che le mie rubriche finiscano qui (nel caso, mi dispiacerebbe perchè avevo in mente varie cose da raccontare, ma nel 2016 sono stato soffocato da molti impegni, soprattutto legati al Cinquantenario della rivista Psicoterapia e Scienze Umane, al convegno che ho organizzato per festeggiarlo, al crowdfunding per l'entrata nel PEP Web, etc.). Tante volte mi chiedevo quanto tempo sarei andato avanti. In fondo tutte le cose al mondo prima o poi finiscono. Ad ogni modo ci penserò. Ma qui voglio soffermarmi sulla scomparsa di Sergio Erba, che è stato il fondatore, il leader, l'anima de Il Ruolo Terapeutico, cui ha dedicato con passione e per molti anni tutta la sua carica ideale, che era tanta e di esempio per tutti. Scelgo quindi di dedicare questa mia ultima "rubrica", se così la si può chiamare, a Sergio, ripubblicando quanto ho scritto, per ricordarlo, sul n. 2/2016 di Psicoterapia e Scienze Umane, dove ho voluto anche ripubblicare uno scritto che avevamo chiesto a Sergio per il numero speciale 3/2006, dedicato al Quarantesimo Anniversario di Psicoterapia e Scienze Umane, in cui raccontava la storia del Ruolo Terapeutico. Da Psicoterapia e Scienze Umane, 2016, Volume 50, pp. 289 e 301-302: Sergio Erba, nato a Milano il 18 agosto 1935, è deceduto il 3 aprile 2016. Vogliamo ricordarlo ripubblicando un suo scritto che gli avevamo chiesto per il numero speciale 3/2006 del Quarantesimo Anniversario di Psicoterapia e Scienze Umane. Sergio, che è sempre stato un caro amico, aveva partecipato con passione alle attività del nostro gruppo milanese dagli anni 1960-70. Si era laureato in medicina nel 1960, specializzato in psichiatria nel 1964 alla Clinica Psichiatrica dell'Università di Milano, e dal 1963 al 1985 aveva lavorato all'Ospedale Psichiatrico Paolo Pini. Nel 1972 aveva fondato Il Ruolo Terapeutico, un gruppo che ha sempre sostenuto una concezione allargata della psicoanalisi, applicata anche al lavoro nelle istituzioni e con pazienti gravi. Inoltre è stato caratterizzato da una forte passione civile e per aver mantenuto vivo l'interesse per tematiche non solo psicoanalitiche ma anche sociali e politiche, nella tradizione che era molto viva alle origini del movimento psicoanalitico ma che ormai è stata praticamente abbandonata da quasi tutti i gruppi psicoanalitici. Ai "Forum di momenti di formazione civile", organizzati mensilmente a Il Ruolo Terapeutico di Milano, Sergio Erba aveva invitato alcune delle figure più interessanti del dibattito politico e culturale degli ultimi anni. Tra i tanti che sono stati invitati, ci vengono in mente i seguenti (certamente ne escludiamo tanti altri che non ricordiamo): Pietro Barcellona, Rita Borsellino, Gherardo Colombo, Vincenzo Consolo, Piero Coppo, Nando Dalla Chiesa, Piercamillo Davigo, Emilio Del Giudice, Massimo Fini, Paul Ginsborg, Peter Gomez, Giovanni Impastato, Francesco La Licata, Stefano Levi Della Torre, Roberto Mancini, Salvatore Natoli, Paolo Rumiz, Bartolomeo Sorge, Armando Spataro, Corrado Stajano, Bianca Stancanelli, Marco Travaglio, Gianni Vattimo, Luigi Zoja, ecc. Inoltre, tra i tanti altri che sono stati invitati, a volte a tenere seminari anche residenziali, possiamo citare Gianni Barbacetto, Renata Bedendo, Claudio Belloni, Federico Bozzetti, Francesca Cadeddu, Chiara Caprì, Augusto Castagna, Don Francesco Ceriotti, Samir Chaudhuri, Claudio Cippelletti, Silvia Corbella, Riccardo Corti, Compagnia "Eccentrica", Fabiola Falappa, Manuel Ferreira, Paola Gasparoli, David Gerbi, Erica Klein, Alberto Lampignano, Gianluigi Lari, Coco Leonardi, Vittorio Lingiardi, i ragazzi di Locri, Giovanni Lodetti, Antonio Lombardo, Emiliano Manca, Sergio Manghi, Antonella Mascali, Raffaele Masto, Alessandra Maria Merico, Fabio Monguzzi, Silvio Novembre, Paola Piacenza, Emanuela Provera, Roberto Renzetti, Agim Sallaku, Teresa Sarti Strada, Barbara Schiavulli, Raquel Taddeucci, Bruno Tinti, Angelo Villa, Mario Zanot, ecc. Vogliamo anche menzionare alcuni dei colleghi che Sergio Erba aveva invitato a tenere seminari a Il Ruolo Terapeutico, anche qui scusandoci se non ricordiamo tutti quelli che andrebbero citati: Gaetano Benedetti, Luigi Boscolo, Italo Carta, Luigi Cancrini, Gianfranco Cecchin, Luciano Cofano, Giacomo Contri, Johannes Cremerius, Pier Francesco Galli, Umberto Galimberti, John Gedo, Adriana Grotta, Adolf Grünbaum, Concetto Gullotta, Giampaolo Lai, Robert Langs, Irene Luscher, Luciano Manicardi, Guido Medri, Meletis Meletiadis, Paolo Migone, Stefano Mistura, Giambattista Muraro, Alessandro Pagnini, Ettore Perrella, Giuliana Prata, Berthold Rothschild, Severino Rusconi, Paolo Saccani, Emanuele Santirocco, Alberto Schön, Mara Selvini Palazzoli, Tommaso Lucio Senise, Carlo Viganò, etc. Non vanno poi dimenticati i seminari residenziali di una settimana tenuti per tanti anni all'isola greca di Spetzes, in cui sono stati invitati come realtori, tra gli altri, Umberto Galimberti (1992), Marco Gay, Sergio Erba e altri in un confronto tra riviste (1993), Giacomo Contri (1994), Pier Francesco Galli (1995), Luigi Cancrini (1996), Ettore Perrella (1998), Irene Luscher (1999), Sergio Erba, Luciano Cofano e Meletis Meletiadis (2000), Concetto Gullotta (2001), Italo Carta (2002), Sergio Erba (2003), Emaunele Santirocco, Pierluigi Sommaruga, Paolo Serra e Franco Merlini (2006), Luciano Manicardi (2007), Pietro Barcellona (2008), Sergio Erba (2009), David Gerbi (2010), Piero Coppo (2011), Roberto Mancini (2012), Luciano Manicardi (2013), Fabiola Falappa (2015), etc. Inoltre nel 2004 in Sardegna vi fu un confronto interno con relazioni di Luigi Martelli, Franco Merlini, Emanuele Santirocco, Marisa Senatore e Paolo Serra. Vi sono poi stati seminari residenziali a Polignano a Mare. Inoltre diversi seminari residenziali sono stati tenuti a Ziano di Fiemme, tra i quali i seguenti: 13-15 settembre 2013, Roberto Mancini, "Umanesimo critico ed epistemologia relazionale" 26-28 settembre 2014, Roberto Mancini, "Dialettica della libertà: il bisogno e il desiderio" 18-20 settembre 2015, Antonello Correale, "Soggetto e individuo: i percorsi di soggettivazione" 13-15 settembre 2016, Tre sguardi sulla paura: Fabiola Falappa, "I sentimenti della vulnerabilità e la forza della libertà"; Anna Ferruta, "Respirare: fear of breakdown"; Sergio Manghi, "Libertà e paura: fra antropologia e sociologia del presente" 15-17 settembre 2017, Tre sguardi sul setting nella transculturalità, nella residenzialità, nella visione de Il Ruolo Terapeutico. Luoghi e modi di incontro tra operatori e pazienti nei diversi ambiti della relazione d’aiuto: Piero Coppo e Lelia Pisani, "Il lavoro clinico in contesti di emergenza e multiculturali: varianti e costanti dei setting"; Ugo Corino, "La residenzialità come antidoto alla cronicità: un lungo percorso tra speranze e delusioni"; Carmelo Di Prima, "Le ragioni del setting, un difficile cammino tra ‘verità’ e ‘falsità’" 14-16 settembre 2018, Tre sguardi sulla famiglia che cambia: Luigi Cancrini, "Alle origini delle odierne infelicità: i compiti educativi dei bambini e delle famiglie che non ce la fanno"; Stefano Cirillo, "Vecchi e nuovi padri per vecchi e nuovi terapeuti"; Carolina Gandolfi e Simona Montali, "La psicoterapia infantile: un dialogo costante con le famiglie che cambiano" 13-15 settembre 2019, Tre sguardi su morte e vita nelle relazioni d’aiuto: Luciano Manicardi, "La morte e il morire oggi"; Rossella Valdrè, "La morte in psicoanalisi: la pulsione di morte nella teoria, nella clinica e nel sociale"; Pierluigi Ciritella, Massimiliano Mariani e Francesca Valvo, "Incontrando la morte. esperienze vive sul campo" 17-19 settembre 2021, Tre sguardi sui fattori aspecifici nella psicoterapia e nella formazione: venerdì 17 settembre, Dania Cappellini, "I fattori aspecifici nella formazione"; sabato 18 settembre, Leonardo Speri, "Terapeuta di gruppo mio malgrado alle prese con i fattori aspecifici della gruppalità"; domenica 19 settembre, Anna Ferruta, "I fattori aspecifici nella psicoterapia" 16-18 settembre 2022, Tre sguardi sul limite in psicoanalisi, nelle pratiche di cura nelle relazioni di aiuto: venerdì 16 settembre, Franco Merlini, "Setting come limite e limite del setting nelle relazioni di aiuto"; sabato 17 settembre, Sandro Spinsanti, "Passeggiando per i territori di cura: entro o oltre i limiti?"; domenica 18 settembre, Stefano Bolognini, "Evoluzione del concetto di ‘limite’ in psicoanalisi: come è cambiato in 120 anni, e perché" Infine, vanno ricordati i gruppi de Il Ruolo Terapeutico che si sono formati in altre città (i "Ruoli locali"): Bergamo, Chiasso, Crema, Foggia, Genova, Lugano, Parma, Varese, Trento, Venezia, Verbania, etc. (alcuni di questi gruppi sono realtà importanti, e due di essi, quelli di Foggia e di Genova, sono scuole riconosciute dal Ministero). Sergio Erba ha scritto una quarantina di articoli sulla rivista Il Ruolo Terapeutico, e i seguenti libri: Erba S. (1978). Pratica socioterapeutica nel manicomio. Milano: Gammalibri. Erba S. & Mura F. (1980). L'ospedale diurno: considerazioni generali su una nuova struttura psichiatrica. Sassari: Centro Stampa Università. Erba S. (1995). Domanda e risposta. Per un'etica e una politica della psicoanalisi. Milano: Il l Ruolo Terapeutico (nuova edizione: Milano: FrancoAngeli, 1998). Erba S. & Spinosi N., a cura di (1998). Diventare terapeuti. Passioni e tormenti della formazione. Milano: FrancoAngeli. Erba S., a cura di (2007). Terapeuti. La storia di un gruppo, lo sviluppo di un pensiero, la pratica di un metodo (Contributi di Luciano Cofano, Anna Laura Dillon, Roberta Giampietri, Franco Merlini, Cinzia Pusterla Longoni, Emanuele Santirocco, Rita Sciorato, Tommaso Senise, Paolo Serra, Pierluigi Sommaruga, Francesca Valvo). Milano: FrancoAngeli. Di Prima C. & Erba S., a cura di (2012). Il Ruolo Terapeutico: ricerche ed esperienze in psicoterapia (Contributi di Stefania Arbizzoni, Pietro Barcellona, Gaetano Benedetti, Luca Biffi, Sandro Bonomo, Luigi Boscolo, Donatella Cantù, Gianfranco Cecchin, Luciano Cofano, Giacomo B. Contri, Johannes Cremerius, Julie Cunningham, Bruno De Maria, Anna Laura Dillon, Ciro Elia, Giorgio Ferlini, Pier Francesco Galli, John E. Gedo, Giampaolo Lai, Alberto Lampignano, Luciano Manicardi, Stefano Marcolini, Meletis Meletiadis, Franco Merlini, Paolo Migone, Stefano Mistura, Piergiorgio Nicotera, Ettore Perrella, Silvia Pollastri, Giuliana Prata, Cinzia Pusterla, Luciano Rossi, Gloria Rossi, Berthold Rothschild, Severino Rusconi, Emanuele Santirocco, Alberto Schon, Mara Selvini Palazzoli, Tommaso Lucio Senise, Paolo Serra, Pierluigi Sommaruga, Nicola Spinosi, Carlo Viganò). Milano: FrancoAngeli. Erba S., Di Prima C., Semola E. & Serra P. (2014). Psicoterapia: un pensiero, un metodo, una pratica. Milano: FrancoAngeli.
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