PSYCHOMEDIA Telematic Review
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Sezione: Progetto PIT - PSICHIATRIA INFORMATICA E TELEMATICA
Area: Psicoterapia in rete
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PROGETTO V.I.T.A.: STUDIO PILOTA
PER INTERVENTI PSICHIATRICI E PSICOTERAPEUTICI IN TELEMEDICINA
Emanuele Caroppo*, Dario Catania*,
Ilaria Lega*, Raffaele Popolo*, Giampaolo Salvatore*, Giovanni Capelli**, Giuseppe
Ruggeri*
Università Cattolica
del Sacro Cuore, Facoltà di Medicina e Chirurgia "Agostino Gemelli"
(* Istituto di Psichiatria
e Psicologia, E-Mail pvita@rm.unicatt.it;
** Istituto di Igiene, Laboratorio di
Statistica ed Informatica)
Il rilevante sviluppo tecnologico degli ultimi anni nel
campo dell'informatica e delle comunicazioni offre all'ambito socio-sanitario
la possibilità di strategie d'intervento innovative, che si stanno mostrando
notevolmente efficaci sia sul piano dei risultati clinici che sul piano della
riduzione dei costi assistenziali. Nell'ambito di tale sviluppo si pone in rilievo
una metodologia che permette di realizzare una nuova forma di assistenza sanitaria
e sta rivoluzionando il modo di effettuare le prestazioni sanitarie stesse:
è la metodica della telepresenza, grazie alla quale si sta affermando e consolidando
la prassi della Telemedicina (TM). Entro questo più generale contesto di ricerca
clinica e di innovazione tecnologica l'utilizzazione della telepresenza per
interventi di tipo psicologico e psichiatrico rappresenta già oggi una metodica
di grande interesse e di notevoli potenzialità cliniche: è facile può prevedere
che sempre più essa sarà oggetto di sperimentazioni e di realizzazioni operative
nei prossimi anni.
IL PROGETTO V.I.T.A.
Il Progetto V.I.T.A. nasce da una collaborazione tra
il "Centro di Studi e Ricerche Avanzate in Psicoterapia" (Psychotherapy
Ce.S.A.R.) della Facoltà di Medicina e Chirurgia "Agostino Gemelli"-Università
Cattolica del Sacro Cuore di Roma; il Centro "WWW.PSICOTERAPIA&RICERCA.IT"
di Roma; il Comune di Velletri.
Il significato dell'acronimo V.I.T.A., usato nella denominazione
del progetto, è "Velletri Intensive Telepsychotherapy Activity".
Tale progetto pilota - riteniamo il primo in corso di realizzazione in Italia
e tra i pochissimi in campo internazionale š riguarda il campo più generale
della psichiatria e, più in particolare, della psicoterapia. Come indicato dalla
denominazione, il progetto si pone l'obiettivo, scientifico, clinico e tecnologico
al medesimo tempo, di realizzare un'attività continuativa di psicoterapia, effettuata
attraverso la modalità sperimentale di un collegamento a distanza in videocomunicazione
tra terapeuta e paziente (Telepsicoterapia [TP])
OBIETTIVI
La realizzazione del progetto V.I.T.A. si fonda su un
duplice ordine di obiettivi:
- obiettivi di politica sanitaria š una accurata conoscenza
della metodica della videocomunicazione è l'indispensabile premessa, affinché
nel breve e medio termine si possa diffondere l'uso di essa sia nel campo
psichiatrico in generale che in quello psicoterapeutico in particolare. è
verosimile che nelle discipline della psichiatria e della psicoterapia la
videocomunicazione si affiancherà sempre più alle modalità tradizionali dell'intervento
clinico odierno, potenziandolo grandemente sotto molteplici aspetti (vedi
oltre) e diminuendone significativamente costi economici e sociali.
- obiettivi di ricerca in psicoterapia š l'uso sistematico
della metodica della videocomunicazione in psicoterapia può permettere di:
- definire i criteri - tecnici e psicopatologici š di
praticabilità di interventi psicoterapeutici a distanza; individuare le modalità
š tecniche e di setting clinico š ottimali per l'effettuazione di tali interventi;
delinearne l'efficacia differenziale rispetto agli interventi psicoterapeutici
vis à vis; individuarne i campi elettivi di applicazione in psicoterapia,
in modo da giungere a concepire la metodica della psicoterapia in videocomunicazione
non solo come un surrogato della metodica vis à vis da utilizzare nei
casi in cui ricorrano circostanze ambientali sfavorevoli, ma anche come una
modalità con proprie ed elettive indicazioni cliniche.
- rendere più focalizzata l'indagine sui fattori di
efficacia della psicoterapia, potendo sottoporre a una più articolata analisi
la relazione terapeuta-paziente durante le sedute; potendo intervenire in
maniera molto più tempestiva e diretta sull'occorrenza di eventuali momenti
di "crisi"; potendo monitorare in modo molto più continuativo gli
andamenti psicologici quotidiani di un paziente anche nei periodi intervallari
tra le sedute di psicoterapia.
PROCEDURE SPERIMENTALI
A Selezione dei soggetti del gruppo sperimentale e
del gruppo di controllo
F1
- Definizione del profilo personale - psicologico e
culturale - considerato ottimale circa la disponibilità a effettuare un'esperienza
in assetto di videocomunicazione: elaborazione di un questionario per vagliare
la "Disponibilità ad Esperienze in Videocomunicazione" (D.E.V.)
- Affidamento, previa codificazione, del questionario
ai sanitari collaboratori al progetto (S.C.P.) al fine di una diffusione entro
il bacino dei rispettivi pazienti "potenziali"
- Restituzione ai sanitari SCP dei questionari compilati
dai pazienti "potenziali"
F2
- Definizione del profilo psicopatologico richiesto
per l'inserimento nel progetto: questo profilo è compreso, in accordo con
le categorie nosografiche del DSM-IV, entro l'ambito più generale dei Disturbi
dell'Umore, Disturbi d'Ansia, Disturbi dell'Adattamento
- Definizione dei test psicodiagnostici per effettuare
uno screening psicopatologico preliminare
- Affidamento, previa codificazione, dei test psicodiagnostici
ai sanitari SCP al fine di una diffusione entro il bacino dei rispettivi pazienti
"potenziali"
- Restituzione ai sanitari SCP dei test diagnostici
compilati dai pazienti "potenziali"
Le fasi F1 e F2, pur se descritte separatamente, saranno
realizzate congiuntamente
F3
- Valutazione congiunta dei dati ottenuti dal questionario
della "Disponibilità ad Esperienze di Videocomunicazione" (D.E.V.)
e dai test psicodiagnostici: matching dei due ordini di dati, ancora
codificati
- Ulteriori elementi clinici (di natura anamnestica
e sintomatologica) riguardanti i pazienti "potenziali", forniti
sempre in regime di codificazione da parte dei sanitari SCP
- Inserimento dei pazienti "candidati" così
selezionati nel "pool preliminare" e termine della procedura
di codificazione dell'identità personale dei pazienti
- Convocazione dei pazienti "candidati"; presentazione
individualizzata del progetto; proposta del modulo del Consenso Informato
F4
- Somministrazione ai pazienti "candidati"
del "pool preliminare" della batteria completa di test per
una valutazione riguardante la sintomatologia, la personalità, la qualità
di vita del paziente
- Valutazione complessiva dei dati psicodiagnostici
ottenuti e inserimento dei pazienti così selezionati nel "pool
definitivo" dei pazienti "effettivi" del progetto (questo pool
prevede in toto nÁ 12 pazienti complessivi: gruppo sperimentale - nÁ
6 pazienti, psicoterapia in assetto di videocomunicazione: gruppo di controllo
- nÁ 6 pazienti, psicoterapia in assetto di vis à vis)
- Effettuazione di un'intervista semi-strutturata audioregistrata
su temi riguardanti l'insight circa la propria condizione psicopatologica
B Effettuazione dei trattamenti psicoterapeutici
F1
- I trattamenti psicoterapeutici individuali saranno
avviati secondo una modalità di reclutamento progressivo; essi avranno una
frequenza di 1 seduta a settimana e una durata di un anno
- I trattamenti effettuati in assetto di videocomunicazione
saranno integralmente videoregistrati; quelli effettuati in assetto vis
à vis saranno integralmente audioregistrati
F2
- Nelle fasi precoci dei trattamenti psicoterapeutici
sarà valutata l'opportunità clinica di realizzare un sistema di monitoraggio
dell'andamento psicologico dei pazienti nei giorni intervallari tra le sedute
di psicoterapia
- Al termine del trattamento psicoterapeutico sarà effettuata
una seconda somministrazione al paziente della batteria completa di test per
la valutazione della sintomatologia, della personalità e della qualità della
vita del paziente (come in A-F4) e sarà realizzata una seconda intervista
semi-strutturata audioregistrata su temi riguardanti l'insight circa la propria
condizione psicopatologica
C Raccolta e analisi dei dati
F1
- Procedure di "codificazione" per rendere
anonimi i trattamenti psicoterapeutici e per la randomizzazione delle sedute
- Trascrizione delle sedute di psicoterapia effettuate
sia in assetto di videocomunicazione che vis à vis
F2
- Siglatura dei testi delle sedute da parte di giudici
indipendenti in accordo con tre dimensioni:
- capacità del paziente di realizzare e/o incrementare
un'attività di "presa di coscienza" circa i propri "stati problematici"
(processi di metacognizione)
- capacità della coppia terapeuta-paziente di instaurare
una "condivisione di stati mentali" e una "sintonia degli interventi
terapeutici"
- cambiamento terapeutico osservato attraverso l'analisi
sistematica dell'intera produzione onirica riferita dal paziente nel corso
del trattamento (con particolare riferimento all'analisi formale e narrativa
del "contenuto manifesto")
F3
- effettuazione delle analisi statistiche circa i dati
quantitativi ottenuti: sia quanto al confronto trasversale circa l'efficacia
terapeutica tra le due modalità di assetto psicoterapeutico (videocomunicazione
versus vis à vis); sia quanto al confronto longitudinale interno a
ciascun paziente circa i processi di cambiamento terapeutico.
STRUMENTI E MATERIALI
La strumentazione occorrente può essere descritta in
accordo con le tre fasi operative principali del progetto:
- Realizzazione dell'assetto di videocomunicazione
La realizzazione di una videocomunicazione al fine di
effettuare sedute di psicoterapia individuale impone alcuni vincoli tecnici
e il rispetto di alcune priorità: essa deve essere garantita quanto all'assoluto
riserbo dei contenuti della comunicazione, quanto alla stabilità e continuità
del collegamento per almeno 60' per ogni seduta effettuata, quanto alla resa
"realistica" delle immagini televisive (qualità di tipo "broadcasting").
Per l'insieme di tali motivi si è deciso di rinunciare ad un collegamento televisivo
via Internet š al momento ancora troppo precario quanto a continuità, poco realistico
nella resa, poco efficace nella difesa della riservatezza š e si è optato per
un collegamento televisivo via linea telefonica diretta di tipo ISDN.
Strumenti e materiali corrispettivi
- 2 sistemi VEGA 384 portatili in configurazione completa
(1 postazione a Roma, 1 postazione a Velletri)
- 2 monitor 28'' (1 monitor a Roma, 1 monitor a Velletri)
- 6 connessioni telefoniche ISDN (3 connessioni da Roma,
3 connessioni da Velletri)
I sistemi prescelti VEGA 384, insieme alle 6 connessioni
ISDN in contemporanea garantiscono un flusso di dati audio e video tra le due
postazioni di Roma e Velletri sufficientemente ampio (fino a 384 Kbs) da risultare
abbastanza soddisfacente quanto alla qualità delle immagini trasmesse e alla
costanza assicurata alla trasmissione (che graverebbe di base su 2-4 connessioni
e disporrebbe di 2 connessioni di riserva in caso di interruzioni accidentali).
Prove tecniche da noi effettuate sconsigliano decisamente un flusso di dati
inferiore (ad esempio 128 Kbs); inoltre mostrano come flussi superiori (ad esempio,
512 Kbs o superiori, fino a 2 Mbs) non aumentino significativamente la qualità
e la costanza della trasmissione, a fronte di notevoli aumenti dei costi di
trasmissione
- Effettuazione delle sedute di psicoterapia in assetto
di videocomunicazione e di vis à vis
Tutte le sedute di psicoterapia in videocomunicazione
(vanno computati 60' complessivi per ciascuna) saranno videoregistrate. Questo
implica che oltre all'apparato necessario per realizzare la videocomunicazione
(punto 1), va assicurato un corrispettivo sistema di registrazione che vi sia
stabilmente collegato in derivazione. Tutte le sedute di psicoterapia in vis
à vis saranno audioregistrate.
Strumenti e materiali corrispettivi
- 1 videoregistratore VHS per ciascuna postazione
- audioregistratori portatili
- Trascrizione delle sedute di psicoterapia ed analisi
dei dati
Tutte le sedute di psicoterapia registrate saranno poi
trascritte e i testi immagazzinati sia su supporto informatico che su supporto
cartaceo. I testi delle sedute saranno quindi sottoposti a valutazione clinica
da parte di giudici indipendenti in accordo con le Scale e le Griglie di siglatura
prescelte. I dati derivati dalle siglature delle sedute andranno infine sottoposti
ad elaborazioni statistiche correlative.
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