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PSYCHOMEDIA
SCIENZE E PENSIERO
Complessità, Non-linearità e Psiche



Lecco, 1 Dicembre 1997

Caro Marco,

anche se con qualche difficoltà, penso di poter iniziare al più presto a collaborare con Psychomedia per l'area: Complessità, non-linearità e psiche, di cui ti invio un possibile programma.

I collaboratori

Al momento l'unica che si sia dichiarata pronta è Gemma Zontini; Francesca Marsella collaborerà entro breve, Paolo Terni dopo Natale; altri stanno meditando la collaborazione. Esterni abbiamo il prof. Mantica dell'Università di Como ed il Prof. Salvadori dell'Università di Pavia. Loro sono disponibili per i vostri quesiti fisico-matematici. Il prof. Alan Stein collaborerà dagli USA.

I programmi

Una continua, semplice, stimolante (speriamo) informazione su quella che oggi è considerata la terza rivoluzione scientifica: la non-linearità. Essa è nata cent'anni fa come la psicoanalisi e per molti anni è rimasta nei cassetti delle Università. Ora è tornata a farsi sentire e sarebbe un peccato che noi non ci dedicassimo un po' di tempo.

Che cosa si pensa di fare:

1) Far presente ciò che viene pubblicato sia nel campo della teoria specifica sia delle sue applicazioni. Ovviamente dedicheremo più attenzione alle applicazioni, specie a quelle che ci riguardano.

2) Fare delle recensioni segnaletiche-didattiche di alcuni testi già pubblicati sull'argomento. La mia biblioteca personale al momento ne conta un centinaio, quasi tutti in inglese; penso di farvi un paio presentazioni al mese. Anche il dott. Terni ha una buona biblioteca e, una volta rodati, forse un libro alla settimana, vacanze escluse, potremmo presentarlo. Spero che altri ci diano una mano.

3) Sono un patito dell'inserto culturale del Sole 24 Ore della domenica. Spesso porta cose interessanti limitrofe al nostro sapere, ma molto dentro la realtà della vita. Ad esempio, quello di oggi, domenica 30 novembre porta una parte del discorso di North, premio Nobel per l'economia, alle giornate milanesi "dieci Nobel per il futuro". North con Hayek, cui il Sole dedica spesso attenzione, hanno una visione dell'economia, e dei modelli per studiarla, in cui i processi non razionali svolgono un ruolo primario. Ad esempio in questa parte del suo lavoro North rende un implicito riconoscimento al concetto di feedback loop, (che potremmo tradurre con feedback ricorsivo) in cui mette in evidenza la difficoltà a fare previsioni per via, ad esempio, del fattore tempo. Per tornare a noi penso di poter presentare quegli articoli che richiamano il nostro interesse specifico.

Penso che queste tre cose possano bastare per rodare il settore: Complessità, non-linerità e psiche.

Idee guida

Presento alcune idee che penso possano fare da base per una prima discussione.

a) Casati nella sua introduzione al libro edito da Le scienze, Caos, e Feigenbaum nella sua introduzione al volume Chaos and Fractals parlano entrambi della Universalità delle leggi della Dinamica non-lineare. Nella situazione caotica c'è il seme di tutti i possibili comportamenti che un sistea può esibire, quello che Feigenbaum chiama appunto il seme dell'universalità.

b) il caos è più fondamentale dell'ordine; il caos è più affascinante dell'ordine. Ordine e caos sono due fenomeni interdipendenti, reciprocamente necessari.

c) De Giorgi (Matematica e Saggezza) afferma che una delle meravigliose soprese del XX secolo è stata l'emergere della complesità e dell'analisi non-lineare. Ma prosegue:" Per ottenere il massimo successo nello studio dell'analisi non-lineare è importante ascoltare con attenzione gli studiosi di altre discipline, accogliere con interesse gli impliciti suggerimenti, notare analogie, ecc.." Interscambio quindi, non 'dipendenza da'! E prosegue: "La matematica non serve all'ingegnere, all'economista, ecc... per risolvere i loro problemi, ma come quadro ideale al di fuori del quale non è nemmeno possibile impostare i problemi". Non vedo intorno a noi questo stile di pensiero.

d) Le leggi "vere" della meccanica quantistica. Senza ripensare a Bohm, Penrose o Peat, basta leggere un buon lavoro sulla meccanica quantistica o sulla sua storia per avere l'impressione di trovarsi a casa.

Penso che questi brevi spunti possano già stuzzicare la fantasia. Ciao Marco e buona fortuna!

PS.Per ampliare il dibattito ti manderò in settimana il testo introduttivo al libro curato da P. Terni e da me "Le nuove frontiere della scienza" che contiene sette conferenze tenute a Lecco da vari autori. Aggiungerò l'indice e il piccolo glossario (cui ha partecipato anche il prof. Mantica) per rendere le cose un poco più accessibile a chi si avventura (e ve lo assicuro, è una meravgliosa avventura, pari a quella analitica), nel campo delle nuove matematiche. Se l'editore me lo permetterà manderò in rete tutte e sette le conferenze.

Mario Pigazzini


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