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Comunicato del Comitato per il riconoscimento della formazione


Ai colleghi psicologi

Siamo un gruppo di psicologi del Friuli-Venezia Giulia ed abbiamo formato un gruppo di lavoro chiamato "Comitato per il Riconoscimento della Formazione", al fine di sbloccare la grave situazione venutasi a creare in seguito all'applicazione della Legge 502/92 (e successive modificazioni), che istituisce nel Servizio Sanitario Nazionale la figura dello Psicologo Dirigente di I° livello, ponendo come condizione esclusiva per la sua copertura di posti messi a Concorso (di ruolo o per incarichi a termine), il Diploma di Specializzazione Post-Lauream Universitario.

Attualmente anche le Scuole di Specializzazione in Psicoterapia private, seppur riconosciute con Decreto Ministeriale, non hanno nessuna validità ai fini concorsuali. Inoltre, neanche l'iscrizione all'elenco degli Psicoterapeuti (Art. 35 ed Art. 3 - Legge 56/89), costituisce requisito valido per la partecipazione ai concorsi.

Si è così creata una situazione d'empasse che non permette di fatto, nessuno sbocco professionale nel S.S.N.. Stiamo attuando una raccolta di firme che vuole essere da stimolo al fine di sbloccare questa situazione.

Pertanto, invitiamo tutti i colleghi (anche non direttamente interessati a questi problemi), a diventare a loro volta promotori dell'iniziativa (di seguito troverete il testo della lettera e il modulo per la raccolta delle firme, che facilmente potete fotocopiare).

E' importante che nelle vostre Regioni venga portata avanti la raccolta di firme, dando maggior pubblicizzazione possibile al problema in questione, con la speranza di aderire in molti. Tutte le firme possono essere spedite via fax (nel più breve tempo possibile), presso la sede del "Comitato" promotore. Vi ringraziamo per la collaborazione.

"Comitato per il riconoscimento della formazione"
presso il CONSULTORIO FAMILIARE
Azienda per i Servizi Sanitari n. 5 "Bassa Friulana"
via Sabbionera n.45 - 33053 LATISANA (UDINE)
TELEFONO 0431/52.93.66 - 50.765 --- FAX 0431/52.93.69


Il presente testo, comprensivo anche del modulo per la raccolta delle firme, può essere scaricato (formato Winword 6) da:  http://space.tin.it/salute/mircberg/comitato.doc


Al Ministro della Sanità: On. Rosy BINDI
All'Ordine Nazionale degli Psicologi

I sottoscritti psicologi, in merito alla situazione determinatasi in seguito alla promulgazione della Legge 502/92 (e successive modificazioni), che istituisce nel S.S.N. la figura dello Psicologo Dirigente di I° livello, per il cui accesso è richiesto il Diploma di Specializzazione conseguito esclusivamente presso le sedi Universitarie abilitate, intendono evidenziare quanto segue:

A) i Diplomi di Specializzazione ottenuti presso Scuole private riconosciute, risultano inutili ai fini dellÇattività concorsuale, nonostante l'ingente impegno economico e personale da parte del laureato e la qualità della formazione acquisita, in quanto di fatto non sono riconosciuti ai fini concorsuali;

B) il numero di posti all'interno delle Scuole Universitarie di Specializzazione è assolutamente insufficiente rispetto al numero di laureati;

C) la frequenza obbligatoria nelle Scuole Universitarie di Specializzazione e l'elevato numero di ore di tirocinio non permettono al frequentante una contemporanea attività lavorativa. Si sottolinea quanto tali condizioni formative e concorsuali portino a uno svilimento della figura professionale dello psicologo, portando ad una situazione di estrema incertezza ed esasperazione per la mancanza di prospettive future ed adeguati sbocchi professionali.

Inoltre le Aziende per i Servizi Sanitari tendono a sospendere oppure a non bandire concorsi per psicologi, a causa della mancanza di partecipanti con i requisiti specifici richiesti.

Pertanto CHIEDONO

che Vi adoperiate in tempi brevi, promuovendo idonee ed incisive iniziative, al fine di:

1) aumentare proporzionalmente il numero di posti disponibili nelle Scuole Universitarie di Specializzazione rispetto al numero di laureati in psicologia;

2) offrire la possibilità di borse di studio per gli iscritti alle Scuole di Specializzazione (vedi lÇesperienza dei colleghi medici);

3) ottenere l'equipollenza ai fini concorsuali, tra l'iscrizione all'Albo degli psicoterapeuti e la Specializzazione Universitaria;

4) ottenere l'equipollenza ai fini concorsuali, tra il Diploma di Specializzazione Universitaria e il Diploma di Specializzazione rilasciato dalle Scuole private riconosciute.

Inoltre fanno presente che l'applicazione della Legge 502/92 (e successive modificazioni) ha come risultato una situazione di stallo in cui:

a) vengono penalizzati i cittadini richiedenti un intervento psicologico presso strutture pubbliche;

b) si impedisce a colleghi preparati di poter accedere a posti di competenza;

c) si indebolisce la figura dello psicologo, sempre meno presente nel S.S.N..
 

Seguono firme


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