Con "Recensioni" la Rivista si propone di revisionare e presentare aggiornamenti della letteratura di settore. Lambito d'indagine sarà quello delle riviste e delleditoria libraria straniere ed italiane, con unattenzione ai servizi on line.
In linea con lassetto metodologico che vuole caratterizzare A e P, la rubrica tendenzialmente privilegerà recensioni di singoli lavori piuttosto che percorsi per argomenti. Pensiamo in tal modo di salvaguardare maggiormente lapproccio psicoanalitico, giacché, scelte più ampie possono a volte indurre ad un eclettismo poco utile. Per lo stesso motivo si tenderà a non distinguere, se non formalmente, tra recensioni di articoli, libri o riviste. Del resto altre rubriche garantiranno la percorribilità d'itinerari più tematici, come ad esempio la proposta degli atti di convegni e congressi. La recensione si presenterà come sunto che tenderà non a sostituire la lettura ma ad orientarla. Quindi sarà breve, solo relativamente critica, e non tenderà a confutare le tesi degli autori.
Da quanto brevemente esposto, le coordinate per la selezione del materiale grosso modo saranno: la sua adesione allapproccio psicoanalitico; lattenzione alla ricerca di lavori "di contenuto", sia esso di impronta classica oppure proiettato nella ricerca di nuove vie; il privilegiare la qualità sulla quantità, così da selezionare e indirettamente ridurre la dispersione epistemica; il privilegiare lapprofondimento dellesperienza clinica, rispetto ad indagini a tipo epidemiologico; il privilegiare contributi non piegati dallo sforzo di dover confermare modelli di riferimento.
In accordo con lo spirito di gruppo che anima A e P, Recensioni è pensata anche come uno Ôsnodo epistemologico a cui possono raccordarsi i redattori, i collaboratori e chiunque ritenga utile che un dato contributo meriti di essere conosciuto da un più vasto numero di colleghi.
Tito Baldini
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