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Programma formativo dettagliato |
L'ASSOCIAZIONE FIORENTINA DI PSICOTERAPIA PSICOANALITICA (A.F.P.P.), ai fini di cui al-l'art.3 della legge 18 febbraio n°56, ha attivato un corso di formazione professionale idoneo all'esercizio del-l'attività psicoterapeutica, secondo un indirizzo metodologico e teorico psicoanalitico, riconosciuto in ambi-to scientifico nazionale e internazionale e conforme alle norme del training della European Federation of Psychoanalytic Psychotherapy the Public Sector (E.F.P.P.) La SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN PSICOTERAPIA PSICOANALITICA è un Istituto abilitato dal M.U.R.S.T. con D.M. 214 del 16/11/2000 pubblicato sul la G.U. del 22.12.2000 e confermato con D.M. del 27/04/ 2001. Il corso di studi è articolato in: a) formazione teorica di base (lezioni e seminari) b) formazione teorica di indirizzo specifico (lezioni e seminari) c) formazione pratica (osservazione della relazione madre-bambino; supervisioni; tirocinio) dura quattro anni dà titolo per liscrizione allalbo degli psicoterapeuti INDIRIZZO SCIENTIFICO CULTURALE
L'indirizzo teorico-scientifico privilegiato, seguendo un percorso cronologico, fa riferimento alla teoria freu-diana e ai successivi apporti di C.Abraham, M.Klein, W.Bion e di altri Autori post-kleiniani. Tale scelta di indirizzo culturale non esclude lo studio di altre correnti di pensiero, ma si è resa necessaria per costituire una linea portante coerente e ben definibile a tutto vantaggio della trasmissibilità agli allievi dei concetti fondanti un intervento psicoterapeutico. D'altra parte i frequenti seminari organizzati dall 'Associazione con numerosi psicoanalisti e psicoterapeuti, hanno permesso di avere un ampio panorama delle varie tendenze culturali attuali nell'ambito psicoanalitico. MODELLO FORMATIVO
Il primo biennio è organizzato in maniera da facilitare inizialmente la creazione di un linguaggio comune tra gli allievi (medici e psicologi) e l'approccio alla letteratura psicoanalitica vista in un'ottica storica. E' soprattutto incentrato sul lavoro teso ad aiutare gli allievi a diventare operatori capaci di osservare e di apprendere, attraverso le esperienze fatte, quello che emerge dal comportamento verbale e non verbale di un paziente, dal vissuto controtransferale e da quanto avviene in seduta. Nel secondo biennio la didattica è più strettamente finalizzata all'acquisizione di un assetto interno specifi-co e all'approfondimento delle capacità terapeutiche. Il training comprende ogni anno 500 ore di formazione così suddivise: _ 240 ore di formazione teorica, di base e di indirizzo specifico (lezioni e seminari il venerdì dalle 9 alle 17) _ 80 ore di formazione teorica di indirizzo specifico (seminari monotematici tenuti mensilmente il sa-bato dalle 9 alle 14) _ 180 ore di formazione pratica (osservazione della relazione madre bambino in famiglia, supervisioni in-dividuali, tirocinio, da svolgere individualmente) FORMAZIONE TEORICA
Nel primo biennio: Insegnamenti di formazione generale -di base Psicologia generale (annuale-15 ore) . Diagnostica psichiatrica e psicodinamica (biennale- 54 ore). Psicopatologia generale e clinica (biennale- 30 ore). Insegnamenti di indirizzo specifico: Seminari sullosservazione della relazione madre-bambino (biennale - 108 ore). Clinica -Primo Biennio (biennale -90 ore). Storia delle idee psicoanalitiche (biennale - 42 ore). Teoria psicoanalitica (biennale 90 ore). Teoria della tecnica psicoanalitica e psicoterapeutica (biennale-45 ore) Clinica psicoterapeutica I (biennale Ð 42 ore) Attività propedeutica (6 ore) Insegnamenti teorico-pratici: Seminari monotematici di approfondimento e aggiornamento (biennale 180 ore) Nel secondo biennio: Insegnamenti di formazione generale-di base. Psicologia dello sviluppo (biennale 54 ore). Indirizzi psicoterapeutici (annuale-12 ore). Insegnamenti di indirizzo specifico: Clinica-Secondo biennio (biennale 120 ore). Storia delle idee psicoanalitiche (biennale-30 ore). Teoria psicoanalitica (biennale-93 ore). Teoria della tecnica psicoanalitica e psicoterapeutica (biennale 108 ore). Clinica psicoterapeutica (biennale 73 ore). Insegnamenti teorico pratici: Seminari monotematici di approfondimento e aggiornamento (biennale 180 ore). FORMAZIONE PRATICA
a) Momenti formativi specifici: 1) Osservazione della relazione madre-bambino e registrazione scritta successiva (primo biennio). L'al-lievo, secondo la metodologia di E.Bick, effettua, settimanalmente e nell'ambiente in cui si sviluppa, l'osser-vazione della relazione madre-bambino. La durata dell'osservazione è di 60 minuti. Successivamente l'allievo descrive dettagliatamente in una relazione quanto ha osservato. 2) Esperienze cliniche effettuate nel proprio studio o durante il tirocinio e registrazione successiva. La re-gistrazione scritta delle esperienze è un momento importante della formazione. b) Supervisioni 1) in gruppo. Ogni allievo sottopone suo materiale clinico alla supervisione in gruppo durante l'insegna-mento di "Clinica". 2) individuali Ogni allievo effettua nel quadriennio 150 ore di supervisione individuale relative a due casi di psicoterapia psicoanalitica individuale. Le supervisioni dovranno essere effettuate con supervisori del-l'Associazione o con docenti riconosciuti e dovranno avere carattere continuativo. La formazione personale dell'allievo, attraverso la sua diretta esperienza clinica, deve essere sufficientemente avanzata prima che egli possa iniziare il trattamento individuale di un caso. A tale scopo la scuola, dopo essere stata informata dallallievo, valuta e autorizza la possibilità di iniziare una psicoterapia sotto supervisione. c) Tirocinio Ogni anno l'allievo in training deve svolgere almeno 100 ore tirocinio in strutture o servizi pubblici o privati accreditati, in cui l'allievo possa confrontare la specificità del proprio modello di formazione con la domanda arti-colata dell 'utenza ed acquisire esperienza di diagnostica clinica e di intervento in situazioni di emergenza. METODOLOGIA
a) Lezione frontale col docente: negli insegnamenti della Formazione Teorica di base e di indirizzo speci-fico. b) Lavoro in gruppo col docente: L'attività didattica, oltre alla lezione frontale, si realizza attraverso l'ap-prendimento in gruppo, in cui vengono utilizzati i contributi degli allievi relativi agli specifici momenti for-mativi della loro formazione pratica (osservazione della relazione madre-bambino/esperienze cliniche) e alle esercitazioni individuali (letture). Il docente, conduttore del gruppo, raccoglie ed integra gli interventi degli allievi, eventualmente correla certi stati d'animo o certi agiti del gruppo con le tensioni emozionali indotte dal lavoro in questione. Il lavoro in gruppo permette non solo la socializzazione delle conoscenze, ma anche una presa di coscienza da parte dell'allievo a svolgere una reale attività terapeutica. c) Lavoro individuale : oltre alle osservazioni e alle supervisioni individuali, il corso di studi prevede di-versi momenti di lavoro individuale come le relazioni scritte delle sedute di osservazione della relazione ma-dre-bambino, le presentazioni scritte dei casi clinici, delle letture di storia delle idee psicoanalitiche e altro. Questi testi diventano il tema di discussione nel gruppo fra docente e allievi. d) Esercitazioni guidate dal docente, secondo la programmazione del singolo docente e) Partecipazione ai "Seminari monotematici". In questi seminari la formazione dell'allievo si avvale dell'approfondimento di tematiche inerenti la sua formazione specialistica, del confronto con colleghi più e-sperti e, infine, della possibilità di presentare suo materiale clinico o di collaborare con i docenti nella stesura di elaborati. CORSO DI STUDI - ESAMI
Le attività si svolgono secondo il calendario annuale presentato dal Consiglio dei Docenti all'inizio dell'anno. Il Consiglio dei Docenti può autorizzare, nel rispetto dei vincoli stabiliti dall'ordinamento didattico eventuali modifiche al Piano annuale delle ore di insegnamento per alcuni allievi. Frequenza: Al termine di ogni anno l'allievo non deve aver effettuato più del 20% di assenze. Esami: si svolgono alla fine dellanno accademico in una sessione unica in cui viene verificata da una Com-missione desame, composta da Docenti, la competenza acquisita nel modello specifico da parte dellallievo. Gli esami sono orali tranne quello del secondo anno che prevede la presentazione da parte dellallievo di due relazioni (una clinica e una sullesperienza della osservazione della relazione madre-bambino) e quello finale che prevede la presentazione e discussione di una Tesi teorico-clinica. L'esame finale comporta la presentazione della relazione scritta sotto forma di Tesi su un caso clinico tratta-to in psicoterapia psicoanalitica (una fase della psicoterapia, un particolare problema affrontato ecc.). Que-sto elaborato attesta la capacità dell'allievo nel condurre proficuamente una psicoterapia psicoanalitica La tesi viene concordata con un relatore scelto fra i Docenti della scuola, il quale ne seguirà la compilazione, e viene discussa da una Commissione di tre docenti, nominata dal Direttore della scuola. Superato l'esame finale, l'Associazione Fiorentina di Psicoterapia Psicoanalitica rilascia un diploma di SPECIALIZZAZIONE IN PSICOTERAPIA PSICOANALITICA che permette l'iscrizione all'apposito Albo degli Psicoterapeuti depositato presso gli Ordini dei Medici e gli Ordini degli Psicologi. Tale diploma costituisce anche un prerequisito indispensabile per la richiesta di associatura allAFPP.
La domanda, redatta in carta semplice, deve essere indirizzata al Presidente dell'Associazione, con l'indica-zione del possesso dei seguenti requisiti: 1. Laurea e iscrizione all'Albo professionale Come previsto dalla legge, possono essere ammessi al training quadriennale di formazione i laureati in Medicina e Chirurgia o in Psicologia con Laurea specialistica quinquennale. 2. Avere in corso o avere terminato una psicoanalisi personale o psicoterapia psicoanalitica individuale ad indirizzo freudiano della durata minima di 4 anni, che abbia una frequenza minima di tre sedute setti-manali e che si svolga con un terapeuta riconosciuto dall'Associazione idoneo a condurre una terapia di training (conforme ai requisiti richiesti attualmente dall'E.F.P.P.) Alla domanda va allegato, in triplice copia, un curriculum formativo e professionale e una fotografia. I candidati saranno convocati per un colloquio informativo e motivazionale, volto ad accertare l'idoneità del candidato, cui seguirà per gli ammessi, una comunicazione di inizio del corso. Il numero massimo degli allievi per ciascun corso è limitato a 12 (dodici) per anno. Al ricevimento della comunicazione di ammissione il candidato dovrà confermare la propria accettazione en-tro il termine indicato nella comunicazione, procedere all' iscrizione e inviare i certificati di laurea e di iscri-zione all'Ordine. |
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