La medicina psicosomatica moderna, nata verso la meta' del 900 con un corpus teorico solido attorno alla psicoanalisi e con un'idea abbastanza precisa dei meccanismi etiopatogenetici (ruolo delle emozioni e dei conflitti intrapsichici nella formazione dei sintomi somatici) e perfino di quali fossero le c.d. "malattie psicosomatiche" (le Holy Seven della tradizione nordamericana), e' nel tempo molto cambiata rispetto ai suoi esordi. Oggi si pensa che le malattie in generale siano eterogenee e multideterminate, percio' si riconosce l'esistenza di fattori psicosociali legati all'esordio, al decorso, all'evoluzione e alle conseguenze delle malattie organiche, che hanno un peso molto variabile da individuo ad individuo.
In una parola, il quadro si e' fatto molto piu' complicato e la psicosomatica appare dispersa in una miriade di approcci ed applicazioni che la rendono estremamente eterogenea, tanto da renderne impossibile l'identificazione in un paradigma unico. Nello stesso tempo la psicosomatica e' considerata da molti la matrice scientifica comune che sostiene e rende possibile una visione olistica (biopsicosociale) della condizione del paziente e l'umanizzazione del rapporto medico-paziente.
Nonostante numeroissime ricerche epidemiologiche ormai dimostrino quasi univocamente che una percentuale molto elevata di pazienti afferenti alla medicina di base e specialistica abbia problematiche riconducibili a quelle di tipo psicosomatico e che questa situazione ha un costo socio-sanitario enorme, nel nostro paese, contrariamente a quanto avviene in altri paesi, non si e' registrato un interesse forte per questi temi, percio' la psicosomatica e' tendenzialmente relegata ad un campo iper-specialistico e quasi esoterico, il che e' ben visibile nella sua marginalita' nel campo della formazione universitaria o nello scarso sviluppo di centri ospedalieri o territoriali per pazienti con disturbi medici in cui la componente psicosociale ha un ruolo essenziale.
Nel maggio 2004, si e' riunito a Siena un gruppo di ricercatori e clinici intenzionati a rilanciare la psicosomatica italiana. Ha allora preso vita il Gruppo per la Ricerca Psirosomatica (GRP), un gruppo informale, non una societa', aperto a quanti lavorano in ambito clinico (dalla medicina interna alla psichiatria, dalla medicina di base alla psicologia clinica). Un gruppo che vuole confrontarsi e crescere in un processo che ha come punto di riferimento una riunione annuale e che intende impegnarsi in ricerche il piu' possibile multicentriche.
Dopo Siena 2004 (congresso di fondazione del GRP), il secondo congresso e' organizzato a Bari con l'obiettivo di rispondere ad una duplice esigenza: la prima riguarda la necessita' di tenere viva la discussione italiana sui temi della psicosomatica; la seconda riguarda la necessita' di rispondere al bisogno dei vari operatori di disporre di un luogo di confronto sul piano della clinica. La presentazione e discussione di vari casi clinici consentira' di riportare il dibattito dalla teoria alla prassi quotidiana, con tutto il suo carico di complesse problematiche di diagnosi e terapia.
Venerdi' 13 maggio
14.30
Introduzione ai lavori
M. Nardini - O. Todarello
15.00 - 15.30
Dove va la psicosomatica?
G. Fava - N. Sonino
15.30 - 16.00
Le terapie cognitive in psicosomatica
M. Reda
16.00 - 17.00
Discussione delle relazioni
Moderatori: M. Nardini - A. Federici
17.00 -17.15
Coffee-break
17.15 - 19.00
Presentazione di casi clinici
Gruppo A
Anoressia nervosa e cronicita'. Un caso clinico
A. Favaro- P. Santonastaso
Moderatore: V. Martino
Discussants: A. Bertolino - A. De Pergola
Gruppo B
Acufeni e comorbilita' psichiatrica. Un caso clinico
R. Delle Chiaie
Moderatore: P. Gritti
Discussants: A. Bellomo - P. Fanizzi
Sabato 14 maggio
9.00 - 9.30
La somatizzazione in una prospettiva transculturale
M. Rigatelli - S. Ferrari
9.30 -10.00
Il contributo della teoria dell'attaccamento alla psicosomatica
O. Todarello - A. Balzotti
10.00 -11.00
Discussione delle relazioni
Moderatori: P. Livrea - M. Nardini
11.00 -11.15
Coffee-break
11.15 -13.00
Presentazione di casi clinici
Gruppo A
Un caso di dolore psicogeno?
L. Fei
Moderatore: R. Quartesan
Discussants: P. Chianura - M. De Tommaso
Gruppo B
Attacchi di panico mascherati da dispepsia non-ulcerosa
P. Porcelli
Moderatore: E. Jirillo
Discussants: A. Bongiorno - P. Portincasa
13.00 -14.30
Colazione di lavoro
14.30 - 15.00
Implicazioni psicosomatiche dei disturbi cardiovascolari
R. Delle Chiaie
15.00 -15.30
La psico-oncologia oggi
L. Grassi
15.30 -16.30
Discussione delle relazioni
Moderatori: T. Fiore - A. Capurso
16.30 -16.45
Coffee-break
16.45 -18.15
Presentazione di casi clinici
Gruppo A
Un caso di disturbo di somatizzazione multipla
F. Agresta
Moderatore: P. Santonastaso
Discussants: A. Minervino - S. Cotugno
Gruppo B
Un caso di somatizzazione multipla persistente
S. Elisei - R. Quartesan
Moderatore: M. Rosselli
Discussants: M. Carta - F. Scapati
18.15 -18.45
Test di verifica ECM
18.45 -19.15
Premiazione dei Poster selezionati
Chiusura dei lavori
Presidenti del congresso
Marcello Nardini, Orlando Todarello
Segreteria scientifica
Piero Porcelli
Comitato scientifico
Fausto Agresta, Massimo Biondi, Roberto Delle Chiaie, Giovanni A Fava, Luigi Grassi, Mario Reda, Marco Rigatelli, Mario Sarti
Segreteria organizzativa
Tatiana Catalano, Annarita Colella
Agenzia organizzatrice
Arborisbelli
Responsabile: Antonella Introia
Via Bissolati, 18
70011 Alberobello (Bari)
Tel/Fax: 080 4322882 - 080 43227210
Email: arborisbelli@tiscali.it
|