Istituto Erich Fromm
di Psicoanalisi Neofreudiana
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Scuola di Specializzazione in Psicoterapia
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Programma formativo
Il training psicoanalitico è conforme a quello previsto dallo Statuto della International Federation Of Psychoanalytic Societies - Ifps.
Il numero massimo di allievi ammesso annualmente e' di 10 (dieci).
Il Piano di studi del quadriennio ha come finalità fondamentale quella di fornire la preparazione teorica di base agli allievi in psicoanalisi. Le discipline previste non riguardano solo la psicoanalisi in senso stretto, ma si
allargano allo scopo di introdurre a territori dove si esercitano conoscenze diversificate dell'essere umano. L'estensione su un ventaglio cosi largo di discipline non deve essere inteso come semplice ricerca di erudizione e
neppure come eclettismo spinto. Si tratta invece di una precisa scelta scientifico-culturale che vuole collegare la conoscenza dell'essere umano alle grandi tradizioni di pensiero raccolte nel concetto di "natura umana" elaborato da Erich Fromm.
L'insegnamento della teoria psicoanalitica parte da Freud e non trascura nessuno dei più importanti orientamenti successivi. Uno studio approfondito è riservato all'opera omnia di Fromm. Sono presentati e discussi criticamente anche i principali indirizzi psicoterapeutici non psicoanalitici.
Il Piano di studi prevede lezioni settimanali e seminari
di fine settimana, organizzati in due semestri ogni anno.
- Monte ore
Il training si svolge in un quadriennio.
Il QUADRIENNIO prevede un monte complessivo minimo di 2220 ore con la seguente ripartizione:
a) ripartizione quadriennale:
- 360 ore, come minimo, di psicoanalisi individuale;
- 280 ore di psicoanalisi di gruppo;
- 280 ore di lezioni teoriche;
- 120 ore di supervisione individuale;
- 240 ore di supervisione di gruppo;
- 140 ore di lingua inglese e di lettura di testi di psicoanalisi in lingua inglese;
- 300 ore di seminari clinici (in 20 fine settimana);
- 500 ore di tirocinio nelle istituzioni pubbliche.
b) ripartizione annuale:
- 90 ore di psicoanalisi individuale;
- 70 ore di psicoanalisi di gruppo;
- 70 ore di lezioni teoriche;
- 40 ore di supervisione individuale (a partire dal 2° anno);
- 80 ore di supervisione di gruppo (a partire dal 2° anno);
- 35 ore di lingua inglese e di lettura testi di psicoanalisi in lingua inglese;
- 75 ore di seminari clinico-teorici (in 5 fine settimana);
- 125 ore di tirocinio nelle istituzioni pubbliche.
c) ripartizione settimanale:
- 3 ore di psicoanalisi individuale;
- 2 ore di psicoanalisi di gruppo;
- 2 ore di lezioni teoriche;
- 1 ora di supervisione individuale (a partire dal 2° anno);
- 2 ore di supervisione di gruppo (a partire dal 2° anno);
- 1 ora di lingua inglese e di lettura di testi di psicoanalisi in lingua inglese.
- Lezioni teoriche
Primo Anno
- Psicologia generale
- Aggiornamenti di anatomofisiologia del sistema nervoso
- Psicologia dello sviluppo I
- Psicologia sociale e dei gruppi
- Antropologia culturale
- Sociologia
- Storia delle religioni I
- Simbolica generale
- Storia della psicoanalisi I
- Teoria psicoanalitica I
- Lingua inglese I
Secondo Anno
- Filosofia della scienza
- Psicopatologia generale e dell'età evolutiva
- Linguistica
- Mitologia I
- Psicologia dello sviluppo II
- Teorie e metodologie della psicologia clinica I
- Storia delle religioni II
- Storia della psicoanalisi II
- Teoria psicoanalitica II
- Lingua inglese II
Terzo Anno
- Teoria e tecniche del colloquio clinico
- Psicoanalisi infantile
- Psicoanalisi di gruppo
- Etologia
- Mitologia II
- Test psicodiagnostici
- Psicoanalisi dell'adolescenza
- Teorie e metodologia della psicologia clinica II
- Psicoanalisi contemporanea
- Teoria psicoanalitica III
- Tecniche della psicoterapia familiare e di coppia. Confronti critici
- Lingua inglese III
Quarto Anno
- Teoria e tecniche di analisi del comportamento
- Psichiatria. La diagnosi
- Elementi di psicofarmacologia
- Introduzione alla tecnica della psicoterapia psicoanalitica
- Sessuologia
- Teoria psicoanalitica IV
- Tecniche della psicoterapia breve. Confronti critici
- Lingua inglese IV
- Requisiti di ammissione
I requisiti per l'ammissione al primo anno del quadriennio del training psicoanalitico dell'Istituto sono i seguenti:
a) attitudine del candidato ad affrontare un'esperienza psicoanalitica;
b) capacità di motivare la scelta del formarsi professionalmente in psicoanalisi e la scelta dell'indirizzo dell'Istituto;
c) iscrizione all'Albo degli Psicologi o a quello dei Medici.
- Sistemi di valutazione intermedi
La valutazione intermedia è da intendere come valutazione continua. Non si tratta perciò di una valutazione riservata ad una sessione di esami che una volta superata consente il passaggio ad una seconda fase.
Da un punto di vista formale, ogni allievo deve elaborare quattro tesine l'anno, due ogni semestre, ogni anno in rapporto alle discipline insegnate nei corsi teorici, per un totale di sedici nel quadriennio. La valutazione di questi
aspetti scientifico-culturali si accompagna ad una valutazione complessiva dell'allievo che riguarda tutti i momenti della vita formativa, tranne l'analisi personale e il gruppo psicodinamico; questo per non inquinare l'analisi stessa. Al fine di tutelare il valore dell'analisi individuale e di gruppo si assume infatti che la maturità anche psicodinamica dell'allievo emerga in tutte le altre espressioni del corso formativo, e per questo l'analista personale e gli analisti del gruppo psicodinamico non intervengono in sede di valutazione dell'allievo, dovendo essi solo certificare frequenza e numero delle sedute effettuate.
Per accedere all'anno successivo l'allievo non deve perdere oltre un quinto delle ore del gruppo psicodinamico, delle lezioni e dei seminari, e deve aver presentato tutti gli elaborati scritti previsti. Il numero mimino di ore di psicoanalisi personale è inderogabile.
- Valutazione finale
Se la valutazione intermedia costituisce di fatto un processo orientativo che accompagna l'allievo lungo l'arco di tutto il quadriennio, questo processo valutativo continuo deve poi sfociare alla fine del quadriennio in prove formali
che presentano le caratteristiche dell'esame in senso accademico.
Per la parte scientifico-culturale viene richiesta la presentazione di una Tesi di Diploma su un tema tratto da una delle materie psicoanalitiche e concordato congiuntamente col docente della materia. La Tesi viene discussa davanti al collegio dei docenti, che nomina previamente un Controrelatore, fungendo da Relatore il docente dalla cui disciplina è tratto l'argomento della dissertazione. Tale docente segue il candidato durante il suo lavoro di studio,
ricerca e stesura.
Per la parte clinica, il candidato deve presentare un caso clinico davanti ad un'apposita commissione e deve dimostrare di essere in grado di esporre con proprietà, di rispondere alle obiezioni, di argomentare i suoi assunti e di padroneggiare gli aspetti tecnici.
- Attestato finale
Alla fine del quadriennio formativo, regolarmente concluso e superato in tutti i momenti valutativi, l'allievo viene considerato psicoterapeuta psicoanalista atto ad operare nel campo della psicoanalisi e della psicoterapia psicoanalitica e riceve un diploma che ne certifica la formazione, per gli usi di legge.
Tale Diploma consente l'iscrizione all'Albo degli Psicoterapeuti ed è equipollente a quello rilasciato dalle scuole universitarie di specializzazione ai fini dell'accesso ai concorsi nel SSN.
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