Prof. Giorgio Moretti
Dir. Scient. dell'Istituto Scientifico Eugenio Medea, Bosisio Parini,
Como.
Prof. Adriano Bompiani
Prof. f.r. di Clinica Ostetrica e Ginecologica alla Facolta' di Medicina
dell'Universita' Cattolica di Roma; Presidente Ospedale Pediatrico
Bambino Gesu'; Senatore della Repubblica per quattro legislature;
Presidente Onorario del Comitato Nazionale per la Bioetica.
Prof. Marco Trabucchi
Ordinario di Neuropsicofarmacologia, Dipartimento di Medicina
Sperimentale, Universita' di Roma Tor Vergata
e Direttore Scientifico del Gruppo di Ricerca Geriatrica.
Prof. Sen. Adriano Ossicini
Senatore della Repubblica. Presidente della Commissione Istruzione Pubblica. Ministro della Famiglia e della solidarieta' sociale
nel Governo Dini. Presidente del Comitato Nazionale di Bioetica dal 1992 al 1994.
Dott.ssa Milena Cannao
Primario del I° Raggruppamento di Neuropsichiatria infantile
dell'Istituto Scientifico Eugenio Medea, Bosisio Parini.
Prof. Pio Enrico Ricci Bitti
Ordinario di Psicologia e Direttore del Dipartimento di Psicologia
dell'Universita' degli Studi di Bologna.
Prof. Alberto Tronconi
Dir. dell'Area di Ricerca di Firenze del Consiglio Nazionale delle
Ricerche. Presidente del Convegno Nazionale Informatica Didattica e
Disabilita'.
Prof. Luigi Campanella (Musis)
Ordinario di Chimica, Universita' degli Studi La Sapienza di Roma;
Presidente del Musis, Museo della Scienza e dell'Informazione
Scientifica a Roma.
Don Tommaso Faggiano
Direttore delle attivita' del Centro di Riabilitazione dell'Opera Don
Guanella.
9.30: Elena Ducci; Professore Ordinario di Filosofia dell'educazione.
Terza Universita' di Roma
"La comunicazione come sinergia"
10.00: Loredano Matteo Lorenzetti; Docente di Psicologia dell'handicap
e della riabilitazione, e di psicologia della personalita' nelle
Universita' di Milano e Urbino
"La dimensione estetica della conoscenza: ascolto della diversita'."
10.30: Luigia Camaioni; Ordinaria di psicologia dello sviluppo presso la
Facolta' di psicologia dell'Universita' La Sapienza di Roma
"Lo sviluppo della comunicazione pre-verbale in condizioni normali e
patologiche"
11.00: Pausa e coffee break
11.15: Pio Enrico Ricci Bitti; Ordinario di Psicologia e Direttore del
Dipartimento di Psicologia dell'Universita' degli Studi di Bologna
"La comunicazione nella relazione d'aiuto e le relative competenze"
11.45: Vezio Ruggeri; Professore associato di psicofisiologia clinica.
Dipartimento di Psicologia. Universita' di Roma La Sapienza; gia'
titolare dell'insegnamento di Psicologia fisiologica
"L'origine fisiologica della comunicazione non verbale"
12.15: Ivano Gamelli; Pedagogista. Collabora alle attivita' seminariali
e di formazione della cattedra di Educazione degli adulti presso
l'Istituto di Pedagogia dell'Universita' degli Studi di Milano
"L'approccio autobiografico in educazione"
12.45: Dibattito
Pausa
15.00: Maria Luisa Gava; Psicologa, Docente di Psicomotricita',
Direttore Tecnico dell'AICA, Associazione Incremento Comunicazione
Alternativa
"Quale iter formativo per operare nell'ambito delle disabilita' verbali:
conoscenze teoriche, strumentali e/o capacita' relazionali?"
15.30: "Esperienze"
Flavia Caretto; Psicologa e Psicoterapeuta. Responsabile del Centro Sperimentale per l'autismo di Ponte Galeria, Roma. Associazione Anni Verdi
Domenico de Angelis; Neurologo. Responsabile Sanitario del Centro Sperimentale per l'autismo di Ponte Galeria, Roma. Associazione Anni Verdi
Nadia Volpe; Psicologa. Centro Sperimentale per l'autismo di Ponte
Galeria, Roma. Associazione Anni Verdi
"Comunicazione visualizzata con persone autistiche"
Teresa Escobar; Danza terapeuta e Art Psichotherapist. Docente del corso
di formazione quadriennale, per il Lazio, di Art Therapy Italiana
"La metafora coreografica della comunicazione non verbale"
Gruppo di studio casa S. Giuseppe - Opera Don Guanella
"La comunicazione non verbale con disabili gravi: quale contesto?"
18.00: Comunicazioni e dibattito
VENERDI 18 OTTOBRE
Interventi e comunicazioni istituzionali
9.15: Giorgio Moretti; Direttore dell'Istituto Scientifico Eugenio
Medea, Bosisio Parini.
"La comunicazione non verbale nel soggetto psicotizzato"
10.00: Alberto Tronconi; Dir. dell'Area di Ricerca di Firenze del
Consiglio Nazionale delle Ricerche - CNR,
Presidente del Convegno Nazionale Informatica Didattica e Disabilita'
"Comunicare per via telematica: un'opportunita' per terapisti,
insegnanti e disabili."
10.30: Patrizia Ceccarani; Psicopedagogista Direttore del Centro di
Riabilitazione e del Centro Diagnostico e di Documentazione della Lega
del filo d'Oro
"Il pluriminorato psicosensoriale: sistemi alternativi di comunicazione"
11.00: Pausa e coffee break
11.15: Milena Cannao; Primario del I° Raggruppamento di Neuropsichiatria
infantile dell'Istituto Scientifico Eugenio Medea, Bosisio Parini
"Comunicazione alternativa e ritardo mentale"
11.45: Marco Trabucchi; Ordinario di Neuropsicofarmacologia,
Dipartimento di Medicina Sperimentale, Universita' di Roma Tor Vergata e
Direttore Scientifico del Gruppo di Ricerca Geriatrica
"La comunicazione nell'invecchiamento patologico"
12.15: Dibattito
Pausa
15.00: Riccardo Massa; Ordinario di Pedagogia e Direttore dell'Istituto
di Pedagogia nella Facolta' di Lettere e Filosofia dell'Universita'
degli Studi di Milano
"Gestualita', oralita', bilateralita' nello sviluppo antropologico"
15.30: Magda di Renzo; Diplomata in Logopedia, Laureata in Psicologia e
Filosofia, analista junghiana. Direttrice del servizio di psicoterapia
infantile e adolescenziale dell'Istituto di Ortofonologia
"Il "luogo" dell'evento comunicativo e il significato della relazione
nell'incontro con l'handicap grave"
16.00: "Esperienze":
Istituto S.Rosa - Opera Don Guanella
"Il colore e la comunicazione non verbale: un'esperienza"
Centro Riabilitazione "La Marinella", Pietra Ligure
SV "
La riabilitazione psicomotoria in ambiente acquatico :
l'intervento con adulti I.M. gravi" testo e video
Casa S. Giuseppe - Roma
"Il gioco come comunicazione"
"Le mani" video.
Dipartimento Sc. Neurologiche Un. Roma "La Sapienza"
"Modificazioni dell'espressione artistica in pittori affetti
da lesioni cerebrali focali".
SABATO 19 OTTOBRE
Interventi e comunicazioni istituzionali
9.15: Andre' Lapierre; Psychomotriçien.Centre de Re'e'ducation pour
enfants infirmes moteurs
"Il corpo e la comunicazione non verbale"
10.00: Giuliana Boccardi; Neuropsichiatra infantile, membro della
Societa' Italiana di Psicoanalisi, ex Dirigente del Centro di neurologia
e riabilitazione motoria del Comune di Milano
"L'autismo: un territorio di silenzio"
10.30: Pausa e coffee break
11.00: Comunicazioni varie:
Ospedale Pediatrico del Bambino Gesu', Dott. Albertini
Dip. Sc. Educazione Univ. Bologna, Ist. Psicologia Facoltà
medica Univ. Milano
"La comunicazione non verbale in soggetti sordi profondi rieducati oralmente".
Ist. Don Orione di Napoli e Antoniano di Ercolano
"Da che parte stai" testo e video
Piccolo Cottolengo Don Orione di Napoli
"Fra I si e I no", testo e video.
Conclusioni, a cura di Ernesto Oliveiro, Pres. SER.MI.G. , Servizio
Missionario Giovani, ex arsenale militare di Torino.
Don Luigi Guanella nacque, nel 1842, in provincia di Sondrio e divenne sacerdote della Diocesi di Como in momenti politicamente difficili ed economicamente drammatici per la vita sociale dell'Italia. Fin dai primi anni della sua missione sacerdotale manifesto' un'attenzione particolare per gli anziani, i ragazzi abbandonati e i ritardati mentali. In questo periodo ebbe contatti con l'opera del Cottolengo e con Don Bosco, presso il quale si reco' nel 1875 lavorando, per tre anni, alla Pia Societa' Salesiana. Nel 1866 inizio' a Como la sua prima grande opera al servizio degli abbandonati e dei sofferenti: anziani, ragazzi, portatori di handicap. Fondo' due Congregazioni Religiose: una maschile per sacerdoti e religiosi laici, i "Servi della carita'", comunemente chiamati "Guanelliani", e una femminile, le "Figlie di S. Maria della Provvidenza", che hanno come destinatari della loro missione anziane, ragazze povere, disabili. Mori' a Como il 24 ottobre 1915. Paolo VI, durante il Concilio Vaticano II, il 25 ottobre 1964, lo proclamo' Beato. La sua Opera continua oggi, attraverso l'azione dei suoi religiosi, in varie parti del mondo: Italia, Spagna, Svizzera, Israele, Usa, Brasile, Argentina, Paraguay Colombia, Messico, India, Filippine.
Il Centro di Riabilitazione di Via Aurelia Antica in Roma
Il Centro Don Guanella di Roma "Casa S. Giuseppe", sorto sulla collina
di Monte Mario nel 1903, si trasferi' in Via Aurelia Antica il 19
ottobre 1919. Attualmente accoglie e assiste soggetti portatori di
disabilita' neuro-psicomotoria e sensoriali: la disabilita' piu'
frequente e' il ritardo mentale nella forma grave e medio grave;
frequenti sono i casi di pluriminorazione, cosi' pure i disturbi
relazionali.
Complessivamente gli ospiti sono: 234 a tempo pieno; 132 in forma
ambulatoriale; 69 a degenza diurna.
Il Centro e' composto da quattro reparti: S. Giuseppe, ospiti oltre i
50 anni; Pio XII, ospiti dai 25 ai 5l anni; Ambulatorio: bambini e
ragazzi da 0 a 15 anni; Centro di Formazione professionale: ospiti da 18
ai 29 anni.
Il Centro accoglie pertanto soggetti con handicap psicofisico di ogni
fascia di eta'. L'azione educativa e riabilitativa, improntata ai
principi della psicopedagogia delle scienze umane e a quelli della
pedagogia guanelliana, tende alla promozione globale della persona e si
propone di sviluppare e mantenere, per quanto possibile, tutte le
capacita' del soggetto sia sul piano fisico che su quello psichico in
vista del raggiungimento di una adeguata autonomia personale e di un
idoneo inserimento sociale.
Affinche' gli obiettivi educativi e riabilitativi siano meglio raggiunti
il Centro ha programmato gia' da alcuni anni la ristrutturazione globale
di tutti spazi, delle aree verdi e l'abbattimento delle barriere
architettoniche.
E' in fase di avanzata attuazione la costruzione di tre residenze a un
piano che accoglieranno gli ospiti interni.
Le residenze sono articolate in due unita' contigue da 12 letti ciascuna
e prevedono 6 stanze da due letti con relativo bagno esterno, con armadi
e librerie interne, un ambiente con due o tre vasche speciali per il
bagno, una cucina per l'esigenza della prima colazione, due sale da
pranzo collegate direttamente a un grande soggiorno comune a due unita'.
Nelle testate dei singoli corpi di fabbrica sono concentrati i servizi
di carattere generale necessari a ciascuna residenza, nonche' gli
alloggi per i disabili a piu' alto standard di recupero psicofisico.
Tutt'intomo, come in una vera citta', sorgeranno servizi ed
infrastrutture diversificate: scuole, laboratori protetti e
sperimentali, palestre e stanze per le specifiche terapie riabilitative.
Saranno ristrutturati i reparti storici, il reparto S. Giuseppe,
destinato in parte a una residenza sociosanitaria, in parte alla
comunita' dei religiosi, e il reparto Pio XII, che accogliera' stanze e
mensa per il personale di servizio, stanze per laboratori, per terapia,
per raduni.
Il Reparto per la formazione professionale sara' ampliato e dotato di
aule per la didattica individualizzata.
Sorgera' anche un grande poliambulatorio destinato alla prevenzione
secondaria per l'eta' evolutiva: e' stato progettato come l'insieme di
alcuni nuclei interdipendenti; zona amministrativa, zona ambulatoriale,
zona riabilitativa, zona convegni e zona di formazione per il personale,
di didattica e di ricerca di carattere applicativo.
Il complesso sara' in grado di accogliere tra le 150 e le 200 unita'
giornaliere per la valutazione clinica e il trattamento riabilitativo;
sia la parte medica che quella terapeutica sara' dotata di attrezzatura
idonea.
Su un terreno adiacente al Centro sorgera', come segno di gratitudine e
riconoscenza, la "Casa per Benefattori anziani": avra' le
caratteristiche di una casa-albergo con alloggi autonomi singoli e
doppi, dotati di tutti i servizi a carattere generale e comunitario.