Obiettivo della giornata è quello di creare uno spazio di riflessione didattico - scientifica, attraverso una possibilità di confronto sulle modalità di lavoro e di ricerca dei diversi centri clinici e di formazione, che attualmente lavorano nell' ambito del trattamento integrato dei disturbi del comportamento alimentare, nel tentativo di individuare una prospettiva di globalità assistenziale .
PROGRAMMA MATTINA
Ore 8.30 Apertura dei lavori:
Prof. A. Vecchione (Preside della II Facoltà di Medicina e Chirurgia)
Dr. G. Moccia (Dir.Generale Az. Ospedaliera S.Andrea)
Presentazione della Giornata: Prof. R. Tatarelli
Introduzione: Dr. P. Angrisani
Ore 9.00 I DCA e il trattamento integrato
Relatori:
Prof. M. Cuzzolaro (Univ. La Sapienza, Roma): Linee guida per il trattamento dei DCA
Prof. F. Montecchi (Osp. Bambin Gesù, Roma): Il contratto diagnostico terapeutico nei DCA in età evolutiva
Dr. V. Salvemini (Osp. S. Eugenio, Roma): Il trattamento multidisciplinare e multimodale dei DCA
Prof. P. Girardi (Univ. La Sapienza, Roma): L'intervento psicofarmacologico nell'ottica del trattamento integrato-combinato.
Discussant: Prof. M. Malagoli Togliatti
Ore 11.00 Pausa Lavori - Coffee Break
Ore 11.30 Il gruppo dei curanti, la crisi, la famiglia nei DCA
Relatori:
Associazione Dentro Lo specchio (Roma): Il privato sociale e i DCA: una possibilità di integrazione fra le strutture nell'ambito del trattamento integrato.
Prof. E. Bollea (Univ. La Sapienza, Roma): Il lavoro del gruppo di supervisione nei momenti critici del trattamento dell'Anoressia Nervosa
Prof. C. Loriedo (Univ. La Sapienza, Roma): La gestione delle emergenze nelle patologie alimentari.
Prof. D. Tortolani (Osp. Bambin Gesù, Roma): La diagnosi e la terapia familiare nell'intervento integrato
Prof. L. Onnis (Univ. La Sapienza, Roma): Famiglia-Individuo : realtà complementare nel trattamento dell'Anoressia Nervosa.
Discussant: Prof. M.R. Bollea
Ore 14.00 Pausa Lavori - Lunch Break
PROGRAMMA POMERIGGIO
Ore 14.30 Ripresa dei lavori : Esposizione e Supervisione di Casi Clinici: gruppi di lavoro, allievi e didatti a confronto
Dr. S. Liberti (gruppo di ricerca Prof. M. Cuzzolaro) :"Un caso di acalasia esofagea che non è solo quello". Supervisore: Prof. E. Bollea
Dr. B. Vitalieri (gruppo di ricerca Prof. F. Montecchi) :"Un posto sbagliato". Supervisore: Prof. L. Onnis
Dr. A.M. Mulè (gruppo di ricerca Prof. L. Onnis) : "La difficile ricerca del confine: l'oscillazione tra fusione e rifiuto in un caso di bulimia nervosa". Supervisore: Prof. M. Cuzzolaro.
F. Avena (gruppo di ricerca Prof. M. Cuzzolaro): "Una mite disobbedienza". Supervisore: Prof. F. Montecchi.
Moderatori: Prof. D. Tortolani
Dr. P. Angrisani
Ore 17.00 Chiusura dei Lavori: Prof. R. Tatarelli
Nel corso della giornata verranno consegnati ai partecipanti che lavorano nell'ambito dei DCA, questionari per raccogliere informazioni sulle tipologie di pazienti, modalità di accoglimento, valutazione e trattamento, nel tentativo di ioniziare una banca dati dei centri operanti in Roma e provincia.
SI rilascia Attestato di Partecipazione
Segreteria Organizzativa:
Prof. A. Ruberto- Università. "La Sapienza", Roma . Email: Amedeo.Ruberto@uniroma1.it
Dr. M. Battipaglia - Ass."Dentro Lo Specchio", Roma. Email : mbattip@tiscalinet.it
IL PRIVATO SOCIALE E I DCA: UNA POSSIBILITA' DI INTEGRAZIONE FRA LE STRUTTURE NELL'AMBITO DEL TRATTAMENTO INTEGRATO
(Relazione presentata dall' Associazione Dentro Lo Specchio al convegno del 16 dic.2000 presso L'Osp. S. Andrea)
La crescente utenza di pazienti affetti da DCA ai servizi pubblici, e la complessità di tale patologia, impone la considerazione di interventi integrati, e nello stesso tempo con setting multipli, che mettono a confronto operatori psicologici e psichiatrici di formazione diversa, a loro volta a stretto contatto di lavoro con specialisti di formazione diversa.
Per soddisfare le richieste di tale fascia di utenza, è necessario, non la creazione di nuovi servizi psichiatrici, bensė la nascita di unità operative che si pongono come collegamento tra il pubblico e il privato, appunto il privato sociale. Tali unità possono agire come unità informative e di prevenzione (scuola, insegnanti, campus universitari), e, oltre che fornire attività cliniche integrate in senso stretto, possono per la loro costituzione, agire come cellule o micro-sistemi appartenenti ad un macro-sistema integrato o addirittura da integrare.
L'accoglimento del paziente affetto da DCA prevede necessariamente una valutazione integrata, a cui consegue una indicazione di trattamento, primo momento di integrazione e ri-significazione della sintomatologia portata dal paziente.
Tale restituzione di una indicazione di trattamento richiede necessariamente uno spazio di riflessione, uno spazio protetto dove i singoli e separati setting possono ridiventare uno attraverso la ri-definizione (nel gruppo di lavoro integrato) della sofferenza del paziente.
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