Obiettivi
- sensibilizzare sulla questione del trattamento dei detenuti con il contributo dell'intervento psicologico
- contribuire alla riflessione su gli aspetti teorici, clinici e etico-professionali della psicologia penitenziaria
- creare un momento di confronto a livello nazionale per tutti gli psicologi che operano in carcere
- favorire un'efficace articolazione delle richieste e della rappresentanza degli psicologi penitenziari.
Destinatari
- psicologi penitenziari (esperti ex art 80) - psicologi dei SerT che operano in carcere
- operatori penitenziari (direttori, educatori, medici, infermieri, psichiatri, assistenti sociali, polizia penitenziaria, ecc.).
Programma Preliminare
Mattino
chairman: M. Micozzi (Presidente Ordine Psicologi Marche)
ore 9.00 - Interventi introduttivi
ore 9.30 - prima sessione
Tra "sicurezza" e "trattamento": le prospettive dell'intervento psicologico all'interno delle linee di politica penitenziaria, sanitaria e sociale
ore 10.30 - Comunicazioni / Discussione
ore 11.00 - seconda sessione
Psicologia penitenziaria: nascita, evoluzione e prospettive di una nuova professionalità
ore 12.00 - Comunicazioni/Discussione
ore 13.00 - Pausa/buffet
Pomeriggio
chairman: F. Frati (Presidente Ordine Psicologi Emilia-Romagna)
ore 14.00 - Terza sessione
Modelli di intervento psicoloico negli istituti penitenziari in Europa e in Italia
ore 17.00 - Comunicazioni / Discussione
ore 18.00 - Conclusioni
Segreteria scientifica ed organizzativa
A. Bruni (CNPPI - Marche)
e-mail: bruni.a@libero.it
Tel. 0733 / 960571
Fax 0733 / 960845
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