Lo Stigma è un marchio, una cicatrice o una ferita ancora dolorosamente aperta che testimonia l'avvenuta rottura dell' armonia dell'essere umano, nella quale corpo, mente e natura relazionale s'integrano nella quotidianità degli affetti, del lavoro e delle consuetudini sociali.
Qualunque ne siano le cause o i fattori, lo Stigma segna la temporanea o irreversibile disarticolazione delle componenti fondamentali dell'esperienza psicologica e si proietta con analoga violenza oltre l'individuo, nel gruppo sociale di appartenenza e sulla più ampia organizzazione sociale e culturale che li comprende.
Per il medico lo Stigma è una sfida terapeutica e conoscitiva che allude a un enigma esistenziale personale e profondo. Per la società e la cultura, lo Stigma è un incessante oscillare tra un pregiudizievole e irrazionale rifiuto della diversità e un più realistico e coraggioso tentativo di reinventare nuove possibili forme di cura e di convivenza.
Questo congresso assume lo Stigma come comune denominatore di ogni esperienza di sofferenza e di soccorso e vuole proporre una riflessione sulle innumerevoli contraddizioni che lo abitano con l'esplicito obiettivo della ricerca di una rinnovata progettualità, capace di riunire ciò che il pregiudizio separa: i luoghi della cura, i modi della cura e il corpus giuridico che li governa.
Congressmail:
Prof. Roberto Tatarelli
tatarellipsichiatria@libero.it
segreteriascientifica@stigma2002.it
URL:
www.stigma2002.it
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