Ruoli affettivi e psicoterapia evolutiva - Alfio Maggiolini
R: La psicoterapia evolutiva è una concezione della psicoterapia che intende il cambiamento come sviluppo più che come guarigione. E' un modello che si differenzia sia dal paradigma medico, sia da quello relazionale. D: Quali sono i concetti fondamentali caratterizzano questo approccio?
R: Le caratteristiche principali di questo approccio sono: D: Quali intrecci ci sono, a suo parere, tra psicoterapia evolutiva, ruoli affettivi e gruppalità? R: I ruoli affettivi costituiscono una dimensione soggettiva fondamentale, alla base delle relazioni interpersonali, e la loro pluralità costituisce naturalmente una gruppalità interna al soggetto. Il concetto di ruolo, più di quanto non accada per il concetto di relazione intersoggettiva, implica direttamente quello di compito, che per i ruoli affettivi coincide con il compito evolutivo. D: In quali contesti e con quali pazienti è particolarmente adatto il modello da Lei proposto? R: Il modello è più adatto ad interventi rivolti a pazienti che sono in una crisi evolutiva, per eccellenza gli adolescenti, ma può essere esteso anche ad altri pazienti. Ogni teoria psicoanalitica ha un nucleo centrale nei modelli dello sviluppo e dei disturbi dello sviluppo. D: Tale modello potrebbe rispondere in modo particolarmente significativo ed efficace alle necessità di cura specifiche dello stato attuale della nostra società?
R: Una concezione evolutiva della psicoterapia corrisponde in realtà ad un modo diffuso di intendere il processo terapeutico non solo da parte dei pazienti, ma anche degli psicoterapeuti.
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