La schizofrenia rappresenta la più grave delle patologie psichiatriche e una delle maggiori fonti di spesa dell'assistenza che viene fornite alle persone con problemi psichici. 
La sua individuazione precoce, la terapia e l'assistenza attraverso efficaci servizi territoriali e ospedalieri assieme ad adeguate politiche di riabilitazione  residenziale, semiresidenziale, di inserimento lavorativo e di inclusione sociale hanno portato a significativi successi nella lotta agli effetti devastanti di questa malattia che un secolo fa per gli esiti infausti  era nota come "demenza precoce". 
L'impegno sinergico di interventi sanitari e adeguate politiche sociali ha permesso di ottimizzare i risultati stimolando una ricerca sempre più orientata alla prevenzione, all'intervento precoce,alla terapia e ad una completa inclusione sociale. 
La sezione regionale Veneta del Società Italiana di Psichiatria (Psive) intende promuovere una significativa iniziativa di riflessione e dibattito fra studiosi, responsabili di servizi e responsabili di politiche regionali e locali, ai fini di esaminare la situazione nel Veneto e di definirne le prospettive. 
 
MATTINA: 
08.30 - 09.15  
Iscrizioni 
09.15 - 09.30 G. Favaretto (Direttore DSM Ulss 9, Treviso): 
 - Apertura lavori 
 - Saluto delle Autorità 
Chairmen: 
M. Bassi (Direttore DSM Bologna),  
P. Santonastaso  (Professore di Psichiatria Università di Padova) 
09.30 - 10.15  
Lezione magistrale 
M. Tansella (Professore di psichiatria, Preside della Facoltà di Medicina  
Università di Verona): 
La Health Services Research (HSR) per una programmazione razionale dei Servizi per la Salute Mentale. 
10.15 - 11.00  
L. Ferrannini (Direttore del DSM di Genova): 
Risposte nei DSM ai bisogni del paziente schizofrenico 
Coffee Break 
11.30 - 12. 30   
Tavola Rotonda 
Chairmen: 
L. Cappellari (Direttore DSM Ulss 15), 
F. Nosè (Coordinatore del Collegio dei Primari e dei Professori di Psichiatria del Veneto, Verona) 
Le politiche regionali fra sanitario e sociale 
Partecipano: 
C. Beltrame (Regione Veneto) 
M. Durante (Direttore Sociale Ulss 7) 
C. Durante (coordinatore ATI Altamira TV) 
G. Bianchin (Direttore Sociale Ulss 8) 
G. Dal Ben (Direttore Sociale Ulss 9) 
E. Toniolo (Direttore DSM Ulss Rovigo) 
12.30 - 13.00 
Discussione 
13.00 - 14.30 
Pausa Pranzo 
 
POMERIGGIO 
Chairmen: 
L. Cappellari, E. Di Giorgi  (Direttore Distretto Oderzo - TV) 
14.30 - 15.15   C. Vampini (DSM Verona) 
Il trattamento della schizofrenia con farmaci antipsicotici: nuove misure di outcome.  
15.15 - 16.00    
G. Favaretto (Direttore DSM Ulss 9, Treviso) 
Esistono davvero psicoterapie per la schizofrenia? 
16.00 - 16.45    
C. Busana Direttore DSM Ulss 5) 
Il Ruolo della Residenzialità nella Cura e nel Reinserimento Sociale 
16.45 - 17.15    
Discussione 
17.15 - 17.45     
Questionario ECM 
17.45    
Conclusione dei Lavori 
 
Segreteria Scientifica: 
Andrea Angelozzi,  
Gerardo Favaretto 
Segreteria Organizzativa: 
D. Argenti e  R. Salvatore - U.O.A. Psichiatria Camposampiero 
Tel. 0499324950, fax 0499324397 
E-mail:  psichiatriacsp@ulss15.pd.it 
Sito: www.psive.it 
DSM Treviso 0422  
322010 fax 0422 322047  
E mail segdirdsmtv@ulss.tv.it 
La partecipazione è gratuita 
Sono stati richiesti crediti ECM per medici, con un limite massimo di 100 posti 
Comunicare la propria adesione alla segreteria organizzativa (via fax o  nel sito www.psive.it) segnalando il nome, cognome, codice fiscale, residenza, qualifica professionale, associazione-ente di appartenenza. 
La Segreteria si riserva di non accettare iscrizioni, superato il limite previsto 
Sarà rilasciato l'attestato di partecipazione al termine dell'incontro. 
Come raggiungere la sede: 
L'ospedale di Treviso è facilmente raggiungibile dalla stazione ferroviaria (10 minuti a piedi o in autobus)e dalla uscita autostradale di Treviso Sud  (autostrada Venezia -Belluno) procedendo lungo la tangenziale di Treviso in direzione Centro e seguendo le indicazioni  per l'ospedale
  
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