Il 5 e il 6 maggio 2006 i Fora Austriaci di Cultura di tutto il mondo si chiameranno Sigmund Freud Institut, per rendere omaggio al grande scienziato, nato il 6 maggio 1856. Anche le istituzioni austriache responsabili della didattica della lingua tedesca allestero - gli "sterreich-Institute " saranno denominati Scuole Sigmund Freud dal 4 al 6 maggio.
Per celebrare questo anniversario, che riveste un'importanza straordinaria per il mondo scientifico e culturale, il Forum Austriaco di Cultura a Roma, dedicherà la serata di venerdì 5 maggio al Fondatore della Psicoanalisi. La kermesse, patrocinata dallAmbasciatore della Repubblica d'Austria in Italia, Dottor Alfons Kloss, e realizzata in collaborazione con lIstituto Culturale Ceco e il British Institut, si aprirà con la presentazione delle celebrazioni freudiane in Austria, a Londra e a Prÿibor. Seguirà una conferenza tenuta dal Professor David Meghnagi, docente di Psicologia Dinamica allUniversità Roma Tre, dal titolo LItalia nei sogni di Freud, che tratterà il tema dei "sogni romani di Freud". La serata si chiuderà con un concerto del quartetto Schnittpunktvokal, che eseguirà un percorso vocale dedicato al tema dellamore dal barocco alla musica contemporanea.
Venerdì 5 maggio alle ore 19.00, il Direttore del Sigmund Freud Institut di Roma, Dottor Andreas Schmidinger, aprirà ufficialmente la serata speciale dedicata a Sigmund Freud. Levento sarà salutato anche dallAmbasciatore della Repubblica d'Austria in Italia, Dottor Alfons Kloss.
Lampiezza e la portata straordinaria delle celebrazioni, sarà inoltre testimoniata da Wilhelm Pfeistlinger, Vice Direttore del "Sigmund Freud Institut", Amanda Thursfield, director information del British Council di Roma e Miroslav Hirsch, Direttore dellIstituto Culturale Ceco, che presenteranno, rispettivamente, le attività di celebrazione in Austria, a Londra e a Prÿibor, città natale dello scienziato.
La serata proseguirà con una conferenza tenuta da David Meghnagi, Docente di Psicologia Dinamica allUniversità di Roma Tre, dal titolo LItalia nei sogni di Freud.
La relazione ha per argomento "i sogni romani di Freud": attraverso l'analisi dei quattro sogni romani e di altri sogni tratti dal saggio Linterpretazione dei sogni, sarà evidenziato il ruolo di Roma nelle fantasie di Freud e il suo ruolo nel processo di elaborazione delle teorie psicoanalitiche.
Concluderà la serata il concerto dal titolo Niemals sind wir so verletzlich, als wenn wir lieben (Mai luomo è tanto vulnerabile come quando ama), eseguito da Schnittpunktvokal, un giovane gruppo vocale austriaco, composto da tre fratelli, Peter, Christian e Michael Paumgarten.
Il programma del 5 maggio sarà elaborato in esclusiva per la serata e tratterà il tema dellamore nelle sue diverse sfaccettature. Un percorso vocale dal barocco alla musica contemporanea, dalla musica classica alla musica popolare con brani di Juan del Encina, Lodovico Grossi da Viadana, Orlando Di Lasso Wolfgang Amadeus Mozart, Conradin Kreutzer, Franz Schubert, Johannes Brahms, Bruno Strobl, Gerd Kühr, Patricia Van Ness, Beatles, Bee Gees, e vecchie canzoni popolari carinziane e slovene.
Programma di apertura del Sigmund Freud Institut - Roma
Ore 19.00
Saluto di apertura
Dottor Andreas Schmidinger, Direttore del Sigmund Freud Insitut, Roma
Saluto dellambasciatore della Repubblica dâAustria e della Repubblica Ceca in Italia
Presentazione delle celebrazioni freudiane in Austria
Dottor Wilhelm Pfeistlinger, vice-direttore del Sigmund Freud-Institut, Roma
Presentazione degli eventi organizzati per il 150° anniversario della nascita di Sigmund Freud a Prÿibor, Repubblica Ceca
Miroslav Hirsch, Direttore dellIstituto Culturale Ceco
Presentazione delle celebrazioni freudiane a Londra
Amanda Thursfield, Director Information, British Council
Conferenza
David Meghnagi, Università di Roma Tre
LItalia nei sogni di Freud
Ore 20.30
Concerto
Schnittpunktvokal, quartetto vocale
Niemals sind wir so verletzlich, als wenn wir lieben
(Mai luomo è tanto vulnerabile come quando ama)
Percorso vocale dal barocco alla musica contemporanea
Per informazioni: tel. 06-3608371
email: rom-kf@bmaa.gv.at
web: www.austriacult.roma.it
Ingresso libero fino ad esaurimento posti
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