Parlare di sicurezza sociale ci pone davanti ad una tematica che, se non declinata di volta in volta nelle sue manifestazioni particolari e contingenti, rischia di diventare effimera in quanto onnicomprensiva; per tale ragione oggi verranno presentati specifici aspetti legati a questo argomento, reso ancor più rilevante se legato al mondo dell'infanzia e dell'adolescenza.
Sicurezza sociale e Bullismo: affrontare il fenomeno del bullismo da un punto di vista teorico, risulta emblematico in tal senso proprio perché coinvolge i principali contesti di socializzazione del bambino, come quello familiare e scolastico, che dovrebbero rappresentare i luoghi per lui più sicuri e protetti. Sempre più spesso, infatti, l'ambiente scolastico diventa teatro di ripetute violenze fisiche e psicologiche, agite o subite, che si inseriscono nei processi di costruzione dell'identità in maniera subdola, finanche irreversibile, creando ruoli rigidi e predeterminati diffondendo un senso di impotenza tra gli insegnanti.
Sicurezza sociale, Bullismo e Tutela del Minore: coniugando queste tematiche perveniamo al senso della giornata odierna, racchiuso simbolicamente nell'immagine che abbiamo scelto come logo. I due bambini, la vittima ed il carnefice, infatti, proiettano sul muro le loro ombre che svelano il paradosso per il quale il bambino che agisce la violenza, è a sua volta la vittima di abusi in contesti che, al contrario, dovrebbero essere protettivi come quello familiare e scolastico.
La catena di parole cos“ costruita presenta uno scenario in cui chi si occupa di sicurezza sociale non pu˜ limitarsi esclusivamente ad enfatizzare o al contrario ridimensionare singoli episodi antisociali; occuparsi di sicurezza sociale implica inserire in uno sguardo più ampio tutti i personaggi coinvolti interrogandosi sui molteplici significati che un singolo gesto assume al variare del punto di osservazione.
Interventi:
- Roberto Alagna - Presidente III Commissione permanente, Regione Lazio.
- Salvatore Campaniolo - Dirigente Circolo Didattico Ardea 1.
- Maria Rachele Danza - Insegnante, referente Progetto "Monelli".
- Antonio De Filippo - Psicoanalista, presidente de "La Maieutica - ricerca e formazione", Roma.
- Eugenio Iafrate - Educatore - Responsabile programma carceri - Fondazione Villa Maraini
- Lina LoGiudice Sergi - Sociologa, Vice Presidente Università di Castel Sant'Angelo, Roma.
- Cinzia Montuori - Psicologa "La Maieutica - ricerca e formazione", ludotecaria de "Il
sottomarino Giallo" di Tor Bella Monaca, Roma.
- Manuela Pezzola - Conduttrice televisiva - Uno Sat, canale 862 di Sky.
- Mario Remoli - Consigliere V Municipio - Delegato Politiche Sicurezza.
- Roseline Ricco - Psicologa "La Maieutica - ricerca e formazione".
- Franco Voltaggio - Filosofo , Storico, Docente di Filosofia della Scienza dell'Università di
Macerata.
Al termine dell'evento sarà rilasciato un attestato di frequenza
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