Sommario:
(1) Chi siamo 
(2) Sul significato di questo Congresso 
(3) Iscrizione e modalità di partecipazione  
(4) Attestazioni di frequenza 
(5) PROGRAMMA delle tre giornate 
(6) Abstracts e note biografiche 
(7) Lingue in uso, accessibilità dei testi 
(8) Alberghi 
(9) Iniziative collaterali (cocktail, cena, concerto) e loro costo 
(10) Luoghi del Congresso e mezzi di trasporto 
(11) Comitato scientifico-organizzativo 
 
(1) CHI SIAMO 
L'OPIFER è un'organizzazione di carattere federativo. Aderivano, dieci anni fa, quattro associazioni psicoanalitiche, più un ristretto numero di membri individuali. Oggi le associazioni federate sono dieci, compreso il gruppo indipendente dei membri individuali. Segnatamente:  
	AFPI, Associaz. Fiorentina di Psicoanalisi Interpersonale (Firenze);  CeRP, Centro di Ricerca in Psicoterapia (Trento-Milano);  CiFRA, Circolo Fiorentino Ricerca e Aggiornam. (firenze);  GI, Gruppo Indipendente dei membri individuali;  "La Ginestra", Associaz. di Cultura Psicoanalitica (Milano);  IEDTA, International Experiential Dynamic Therapy Association, sez. italiana (Milano);  IPP, Istituto di Psicologia Psicoanalitica (Brescia);  Istituto "Erich Fromm" di psicoanalisi neofreudiana (Bologna);  INP, Istituto Neofreudiano di Psicoanalisi (Milano);  SIPRe, Società Italiana di Psicoanalisi della Relazione (Roma-Milano). 
Tre delle associazioni federate fanno anche parte dell'IFPS (International Federation of Psychoanalytic Societies). A cinque di esse corrispondono altrettante scuole post-universitarie di formazione in psicoterapia. L'OPIFER intrattiene cordiali rapporti di collaborazione con la Internationale Erich-Fromm Gesellschaft di Tubinga e con l'AAPDP (American Academy of Psychoanalysis and Dynamic Psychiatry). 
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(2) SUL SIGNIFICATO DI QUESTO CONGRESSO 
Il I Congresso Nazionale (Sestri Levante, 13-15 ottobre 2000, presidente Marco Bacciagaluppi) fu dedicato alle «Prospettive Relazionali in Psicoanalisi». Il II Congresso Nazionale (Sestri Levante, 24-25 gennaio 2004, presidente Sergio Dazzi) fu dedicato a «Psicoanalisi e psicoterapia analitica». Con questo III Congresso Nazionale (Firenze, 10-12 novembre 2006, presidente Sergio Caruso) l'OPIFER festeggia, nella stessa città dove nacque, il decennale dalla fondazione. Il caso ha voluto, e ne siamo lieti, che ciò avvenga nel 150° anniversario della nascita di Sigmund Freud. 
	Il titolo che abbiamo apposto a questo III Congresso costituisce un'ovvia parafrasi del primo Freud. Ci interroghiamo infatti sulla «comune felicità», quella raggiungibile nella vita quotidiana delle personi comuni, come possibile alternativa alla «comune infelicità» da lui promessa come esito della cura. 
	«Mi sono sentito spesso obiettare dai miei pazienti, quando promettevo loro aiuto o sollievo per mezzo di una cura catartica: "Ma se dice Lei stesso che il mio male si collega probabilmente alla mia situazione e al mio destino: a quelli Lei non può certo recare alcun mutamento. In qual maniera mi vuole allora aiutare?" Ho potuto loro rispondere "Non dubito affatto che dovrebbe essere più facile al destino che non a me eliminare la Sua sofferenza: ma Lei si convincerà che molto sarà guadagnato se ci riuscirà di trasformare la Sua miseria isterica in una infelicità comune. Contro quest'ultima, Lei potrà difendersi meglio con una vita psichica risanata"» (Studi sull'isteria, 1895; trad.it. Opere, I, p. 439). 
	La questione è dunque se sia possibile, dopo cent'anni di psicoanalisi, sperare di raggiungere attraverso una cura schiettamente analitica (e non solo "catartica") qualcosa di più o qualcosa di diverso dalla remissione dei sintomi: qualcosa che, almeno talvolta, abbia a che fare col gusto di vivere e, diremo così, con la salute del Sé oltre che dell'Io. Nella convinzione che l'enfasi freudiana sul fatale persistere di una inguaribile infelicità abbia a che fare più col Pessimismus mitteleuropeo di quegli anni che non col destino dell'uomo. Il rischio, ne siamo ben consapevoli, è quello di slittare dal pessimismo al delirio di onnipotenza: quanto di peggio per uno psicoanalista! Allora: parliamo pure di "comune felicità", ma facciamolo con la stessa sobrietà con cui Freud parlava di "comune infelicità": senza dimenticare che l'aggettivo - "comune", cioè "ordinaria" - non pesa qui meno del sostantivo e, soprattutto, senza pretendere di farci giudici della felicità altrui.  
	Si tratta insomma di una questione delicata. E non solo pratica, ma teorica. Una questione che sospinge la psicoanalisi a interrogare le discipline umanistiche e le scienze umane, in primis filosofia e psicologia, su cosa debba intendersi per "felicità" e per "infelicità"; ed egualmente le discipline umanistiche e le scienze umane a interrogare la psicoanalisi, per vedere che cosa essa stessa abbia da dire in materia. 
	Di questo congresso fa parte integrante come Special Event l'VII AAPDP/OPIFER Joint Meeting «in the footsteps of Silvano Arieti». 
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(3) ISCRIZIONE E MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE 
Il Congresso sarà aperto e gratuito per tutti: soci, colleghi e persone interessate.  
Per ragioni organizzative, coloro che vogliono partecipare sono comunque pregati di trasmettere formale domanda d'iscrizione al Segretario Generale dell'Associazione: dott.a Emanuela Gnudi, egnudi@tiscali.it (contestualmente fornendo nome, cognome, indirizzo postale ed elettronico, telefono, qualifica professionale). Se per ragioni di spazio dovesse rivelarsi necessario, sarà data priorità (nell'ordine) ai soci OPIFER, ai colleghi "psi", alle persone interessate che risultino formalmente iscritte. 
	Tutte le sessioni di lavoro sono di norma aperte a tutti. Tuttavia, qualora una relazione o una comunicazione dovesse consistere nella discussione approfondita di un caso clinico tale da contenere elementi di riconoscibilità, gli autori ne avvertiranno preventivamente il Presidente di turno, che solleciterà i non-addetti ai lavori ad abbandonare l'aula fino a nuovo avviso. 
	Nei tempi riservati al dibattito, si riconoscerà pure al Presidente di turno la facoltà (se necessario) di dare la precedenza agli interventi dei soci e dei colleghi su quelli delle persone interessate. 
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(4) ATTESTAZIONI DI FREQUENZA 
Questo Congresso non fornisce crediti ECM validi ai fini della "formazione continua" di medici e psicologi. Tuttavia, alcuni degli istituti di formazione collegati con l'OPIFER hanno stabilito d'integrare la partecipazione al Congresso nel programma formativo dei loro allievi, assimilandola a ore di lezione. Gli allievi-psicoterapeuti sono pregati d'informarsene presso le rispettive Scuole. A tal fine sarà rilasciato a tutti gli allievi (ed eccezionalmente a chiunque ne faccia motivata richiesta) un dettagliato attestato di frequenza. 
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(5) PROGRAMMA delle tre giornate 
VENERDI' 10 novembre (mattina) 
8:45-9:30  
Apertura e saluti 
- Sergio Caruso, Presidente dell'OPIFER 
- Stefano Marmugi, Presidente del Quartiere 1/Comune di Firenze 
- Rainer Funk, Presidente della Internationale Erich-Fromm Gesellschaft 
- Joan G. Tolchin, AAPDP (Co-chair of the AAPDP-OPIFER Joint Meeetings) 
Sessione 1 
Pre-Congress Special Event: VII AAPDP-OPIFER Joint Meeting 
Chair: Ferruccio Osimo  
9:30-10:00 
Joseph P. Merlino 
Career vignettes: a dynamic journey 
10:00-10:30 
Marco Conci 
Lavorare con pazienti italiani a Monaco di Baviera 
10:30-10:50 
 Discussione 
10:50-11:00  
Break 
11:00-11:30 
Silvia W. Olarte 
Changes in a dynamic practice: integrating therapeutic approaches 
11:30-12:00  
Adolfo Pazzagli 
Psicosi bianche, infelicità 
12:00-12:30 
Clarice J. Kestenbaum 
Autism, Asperger's and other oddities...Thoughts about treatment approaches 
12:30-13:00 
Romano Biancoli 
Felicità/infelicità, fra simbolo e idolo 
13:00-13:30  
Discussione 
pausa pranzo 
 
VENERDI' 10 novembre (pomeriggio) 
Sessione 2 
La felicità, tra psicoanalisi e scienze umane 
Chair: Omero Sacchetti 
15:15-15:45 
Sergio Caruso 
Felicità come dramma: un approccio psicoanalitico 
15:45-16.15 
Elena Pulcini  
Felicità come passione: un approccio filosofico 
16:15-16:45 
Rainer Funk 
The "I-am-me" social character orientation, and its impact for the clinician: a psycho-social approach 
16:45-17:15  
Discussione 
17:15-17:30  
Break 
17:30-18:30 
Comunicazioni (15 minuti a testa) 
- Emanuela Busso, Felicità vs. Adattamento 
- Patrizia Crippa, La felicità ritrovata come emancipazione dall'invidia 
- Emanuela Gnudi, L'infelicità del Minotauro 
- Renata Sardi, La diade felice. Suggestioni dall'infant research 
18:30-19:00  
Discussione 
Cocktail  
 
SABATO 11 novembre (mattina) 
Sessione 3 
"Felici intuizioni". Risvolti epistemologici della teoria e delle tecniche 
Chair: Sergio Caruso 
8:45-9:15 
Luigi Longhin 
Oggettività e attendibilità del sapere psicoanalitico 
9:15-9:45 
Alessandro Pagnini  
Freud dopo Wittgenstein 
9:45-10:15 
Daniela De Robertis 
Quale tempo fenomenologico per una cura "felice"? 
10:15-10:45 
Emilio Fava 
Relazione interpersonale ed esiti clinici: una ricerca empirica 
10:45-11:15  
Discussione 
11:15-11:30  
Break 
Comunicazioni  
11:30-11:45 Paolo Franchini, Idiografico/nomotetico, o nessuno dei due? 
11:45-12:00 Maria Pia Roggero Kluzer, Sui concetti in psicoanalisi 
 
Sessione 4 
La psicoterapia dinamica breve 
Chair: ?? 
12:00-12:50 
Presentazione IEDTA/Italia 
Manuela Fontolan e Paolo Palvarini, con Ferruccio Osimo, 
La bellezza del reale (con videoproiezione) 
Comunicazioni 
12:50-13:05 Ioannis Giannopoulos, L'intervento breve attivo (IBA) nella psicoterapia dinamica breve. 
13:05-13:30 Discussione 
 
SABATO 11 novembre (pomeriggio) 
Sessione 5 
Riflessioni metodologiche ed esperienze cliniche delle associazioni federate 
Chair: Sergio Dazzi 
15:00-15:15 
CeRP, Trento 
(presenta: ??) 
[titolo da determinare] 
15:15-15:30 
CIFRA, Firenze 
(presentano: Angelica Puleo e Omero Sacchetti) 
Il gruppo come supervisore  
15:30-15:45 
GI, gruppo indipendente dei membri individuali 
(presenta: Marco Bacciagaluppi) 
Il ruolo del "gruppo indipendente" nell'OPIFER  
15:45-16:15 
GINESTRA, Milano 
(presenta: Mina de Tuglie) 
Questioni etiche della psicoanalisi contemporanea, fra guarigione e felicità 
IEDTA/Italia, Milano 
La terapia dinamico-esperienziale [cfr. ieri, ore 12] 
16:15-16:30 
INP, Milano 
(presenta: Franca Maisetti) 
La terapia secondo i codici affettivi  
16:30-17:00 Discussione 
17:00-17:15 Break 
17:15-17:30 
IPA-AFPI, Firenze 
(presenta: Annamaria Loiacono) 
Tra bisogno di stabilità e desiderio di avventura: amore e odio nelle relazioni amorose 
17:30-17:45 
IPP, Brescia 
(presenta: Rosa Benetti) 
Una normale felicità, secondo la prospettiva intersoggettivo-costruttivista 
17:45-17:30 
Ist. "Erich Fromm", Bologna 
(presenta: Manuela Salmi) 
Psicoanalisi umanistica: la fonte del bene e l'amore come forza nel pensiero di Fromm 
17:45-18:00 
SIPRe, Roma-Milano 
(presenta: Salvatore Zito) 
Tra soggetto e interazione: l'analisi della relazione secondo il modello SIPRe 
18:00-18:30 Discussione 
21:00 Gala Dinner 
(da prenotare, il luogo sarà comunicato) 
 
DOMENICA 12 novembre (mattina) 
ore 11.00 
Firenze, Piazza del Carmine 19 - Sala Vanni,  
"Buon compleanno, Sigmund!" 
Concerto dell'Ensemble "Nuovo Contrappunto" (dir. M° Mario Ancillotti) 
nella ricorrenza del 150° anniversario della nascita di Freud (1856-1939) 
A. Schönberg, Pierrot Lunaire, 
con proiezione d'immagini di Kandinsky e lettura di frammenti freudiani sulla musica e l'arte. 
 
DOMENICA 12 novembre (pomeriggio) 
Sessione 6 
La percezione dell'arte tra estetico e estatico  
Chair: Marco Conci 
15:15-15:45  
Graziella Magherini (AIPsi-IPA, Firenze) 
Lo sviluppo del senso estetico: un modello psicoanalitico 
15:45-16:15  
Alida Cresti (Ist. Sullivan, Firenze) 
I colori del volo: la luna e l'estasi 
16:15-16:30 Discussione 
16:30-16:45 Break 
16:45-18:00  
L'arte come parametro e come terapia. Comunicazioni di: 
- Pietro Andujar, Dipingere con l'anoressica 
- Roberta Cini, Disegnare col paziente oncologico 
- Gianni Azzola, Leggere nel counseling 
- Gianluca Caldana, Il senso di S. per la neve 
- Cinzia Valentinuzzi, L'espressione con linguaggi "altri", strumento di prevenzione, contenimento e cura 
18:30-18:45  
Discussione 
Fine del congresso. 
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(6) ABSTRACTS E NOTE BIOGRAFICHE 
Abstracts delle relazioni e delle comunicazioni, assieme alle note biografiche degli autori, saranno disponibili in forma cartacea all'inizio del Congresso. 
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(7) LINGUE IN USO, ACCESSIBILITÀ DEI TESTI 
Poiché si tratta di un Congresso Nazionale, la lingua ufficiale sarà ovviamente l'italiano. Con l'eccezione del Pre-Congress Special Event che apre il Congresso (nella mattina di venerdì 10 novembre) e della relazione di Rainer Funk (nel pomeriggio dello stesso giorno). 
	Le relazioni degli ospiti dagli Stati Uniti e dalla Germania saranno infatti tenute in lingua inglese (come pure il dibattito ad esse relativo). L'organizzazione farà ogni sforzo possibile per assicurare ai presenti un congruo numero di copie di tali relazioni, sia nell'originale che tradotte. In ogni caso saranno disponibili ampi abstracts nelle due lingue.  
	Gli atti del Congresso, comprensivi di tutti i testi presentati, saranno poi pubblicati in forme da determinare. 
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(8) ALBERGHI 
Non esistono alberghi formalmente convenzionati col Congresso. I partecipanti sono dunque esortati a prenotare individualmente. Informalmente e senza impegno vengono consigliate, fra le soluzioni possibili, le tre seguenti: 
Di là d'Arno: 
Hotel Classic (tre stelle) 
viale Machiavelli 25, Firenze - Tel. 055-229351  
Nel sito www.classichotel.it consultare "Offerte e Promozioni". E-mail: info@classichotel.it  
Di qua d'Arno, fra la Stazione e il Duomo: 
Hotel Palazzo Benci (tre stelle) 
Piazza Madonna degli Aldobrandini 3, Firenze - Tel. 055-213848, 055-217049 
Sito: www.palazzobenci.com - E-mail: info@palazzobenci.com  
Casa Dodo (bed, no breakfast) 
via del Sole 11 (campanello Barbini-Marziani), Firenze - Tel. 055-292528 
poche stanze, simpatiche ed eleganti: doppia euro 65-80, singola euro 40-55 
	Firenze è una città turistica in qualunque stagione. Conviene dunque prenotare assai per tempo. Altre informazioni: http://www.firenze-online.com  
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(9) INIZIATIVE COLLATERALI (COCKTAIL, CENA, CONCERTO) E LORO COSTO 
Il cocktail in programma per venerdì 10 novembre (poco più che un brindisi) è offerto dall'Associazione ed è aperto a tutti i partecipanti. 
La cena programmata per sabato 11 novembre (Gala Dinner) è riservata ai soci OPIFER e ai loro ospiti, in particolare a coloro che presentano un contributo al Congresso e alle persone che li accompagnano. 
Luogo e costo della cena saranno comunicati nel corso del Congresso. 
Il concerto di domenica 12 novembre (ore 11) è aperto a tutti. L'ingresso è gratuito per coloro che portano relazioni o comunicazioni: a costo ridotto (euro 7) per gli altri partecipanti al Congresso. 
In programma: musiche di Schönberg (Pierrot Lunaire) eseguite dall' Ensemble "Nuovo Contrappunto" (dir. M° Mario Ancillotti); proiezione d'immagini di Kandinsky; lettura di brani che illustrano l'atteggiamento di Freud verso la musica e l'arte.  
	Per saperne di più: http://www.nuovocontrappunto.it/  
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(10) LUOGHI DEL CONGRESSO E MEZZI DI TRASPORTO 
Il congresso si svolge "di là d'Arno" (a sud del fiume), nello storico rione di San Frediano: precisamente nell'ex convento delle Leopoldine, in piazza Torquato Tasso 1, di recente restaurato. La sala convegni sta nell'altana panoramica all'ultimo piano (scale, ascensore). 
	Si ringrazia il Comune di Firenze/Quartiere 1 per avere messo a disposizione tale sede. 
	Il concerto di domenica mattina si tiene nella sala Vanni di piazza del Carmine, nello stesso rione: dieci minuti a piedi da piazza Tasso. 
	Per piazza Tasso: bus 12 e 13. 
	Radiotaxi in Firenze: 055-4242 - 055-4390 - 055-4798. 
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(11) COMITATO SCIENTIFICO-ORGANIZZATIVO 
Il Comitato scientifico-organizzativo del III Congresso Nazionale OPIFER coincide col Consiglio Direttivo in carica ed è pertanto così composto:  
- Pietro ANDUJAR, Milano  
- Marco BACCIAGALUPPI, Milano (Past President) 
- Sergio CARUSO, Firenze (Presidente) 
- Roberto CUTAJAR, Firenze  
- Sergio DAZZI, Parma (Past President) 
- Daniela DE ROBERTIS, Roma  
- Emilio FAVA, Milano (Vice-Presidente) 
- Emanuela GNUDI, Milano (Segretario Generale) 
- Clara MONARI, Milano  
- Luigi LONGHIN, Milano  
- Ferruccio OSIMO, Milano (Tesoriere)  
- Anna PROVINI, Brescia 
- Giuseppina RISCASSI, Bologna  
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