OBIETTIVI
Fin dalle sue origini la psicoanalisi si è interrogata sulla questione del cambiamento in relazione alla fine dell'analisi.
Sviluppando la sua ipotesi che colloca la dimensione corporea come origine della mente e suo oggetto primo, A. Ferrari giunge ad una trasformazione del modo di intendere la relazione analitica, la sua tecnica, le sue finalità. La relazione analitica viene da lui considerata come un sistema autointerpretante, che contiene al suo interno i parametri per una sua validazione, caratterizzato dalla duplice costante dinamica dell'andare verso se stesso dell'analizzando e del tornare verso se stesso dell'analista. Centrale in questa impostazione la responsabilità dell'analizzando verso se stesso.
Ne deriva la necessità di ripensare in termini teorico-clinici la questione del cambiamento nella relazione analitica, in quanto, partendo da questi presupposti, non possiamo più assumere tra gli obbiettivi della relazione analitica né quello di una finalità riparativa né quello di fornire all'analizzando strumenti di crescita.
Che cosa cambia? Come cambia? Attraverso quali strumenti clinici?
Ci è sembrato interessante estendere a quanti ne siano interessati il dibattito clinico e teorico che da circa un anno stiamo svolgendo all'interno del nostro gruppo di ricerca intorno a questo tema.
L'Istituto Psicoanalitico di Ricerca e Formazione "Armando B. Ferrari", fondato da A. Ferrari nel 2005, si propone di riflettere intorno a temi centrali nella teoria e nella clinica psicoanalitica, di sviluppare e di approfondire i molteplici temi clinici e teorici che A.B. Ferrari ha aperto durante la sua ricerca cui ha dedicato la maggior parte della propria esistenza e di promuovere occasioni di riflessione e dibattito con altri studiosi appartenenti alla nostra e ad altre discipline sulle ipotesi che nel corso della nostra attività è stato e sarà possibile formulare.
PROGRAMMA
09.00 - 09.30
Il cambiamento nella Relazione Analitica, dott. Alberto Panza*
09.30 -10.00
La Relazione Analitica, dott. Paolo Bucci*
10.00 - 11.00
Discussione
11.00 - 11.30
Coffee break
11.30 - 12.00
Dall'interpretazione alla proposizione analitica,
dott.ssa Iolanda Angelucci*; dott.ssa Silvia Tauriello*
12.00 - 12.30
Il tempo nella Relazione Analitica, dott.ssa Fausta Romano**
12.30 - 13.30
Discussione
Discussant dott. Angelo Macchia***
Moderatore dott. Massimo Romanini*
* Socio fondatore IPRF "A.B.Ferrari"
** Presidente dell' IPRF "A.B.Ferrari"
*** Psicoanalista, SPI - Centro di Psicoanalisi Romano
Quota di iscrizione: euro 50
La quota di iscrizione deve essere versata tramite bonifico bancario sul conto corrente della Banca Popolare di Sondrio (Ag. n. 8) intestato all'Istituto Psicoanalitico di Formazione e Ricerca alle seguenti coordinate bancarie: C/C numero 000004862/54; ABI 05696; CAB 03208; CIN K.
Per iscrizioni ed informazioni inviare una mail con la scheda di iscrizione alla segreteria organizzativa di Roma: info@unoebino.it .
Per ragioni organizzative si prega di completare l'iscrizione entro e non oltre il 20 maggio 2007.
A richiesta verrà rilasciato attestato di partecipazione.
E' possibile raggiungere Via Alibert, 5/a utilizzando la Metropolitana - fermata Piazza di Spagna; è possibile anche servirsi del parcheggio di Villa Borghese e utilizzare i tapis roulant fino a Piazza di Spagna.
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