L'umorismo è, nelle diverse culture, una parte intrinseca della comunicazione sociale ma nonostante questo, per molto tempo giocosità e umorismo sono stati generalmente esclusi dalla psicoanalisi nell'accezione di processo terapeutico. La capacità di ridere può comportare diversi significati nell'ambito della comunicazione umana: nascondere difensivamente il dolore e tutti i sentimenti e le emozioni ad esso connessi o, d'altra parte, facilitare un'intimità altrimenti difficilmente realizzabile. Morire dal ridere dunque, espressione che da sempre insiste sulla irriducibilità della corporalità del riso, deve essere inteso qui come tentativo di non rivelare il nostro stato d'animo più profondamente dolente mentre ridere per guarire, mira a segnalare uno dei tanti e diversi potenziali della comunicazione umana che possono realizzare forme di contatto e di intimità a volte imprevedibili se non impossibili. L'idea di un convegno sull'umorismo è nata dalla necessità di dialogare, attraverso un ampio spettro di proposte, sul significato di questo fenomeno squisitamente umano. Frank Lackmann, nostro ospite nella sessione di sabato mattina, nel suo lavoro sull'ottica dell'umorismo in psicoanalisi sostiene che l'umorismo è un avvenimento co-costruito e lo considera una sorta di lubrificante sociale. Ma il nostro interesse per l'umorismo non intende limitarsi allo scambio terapeutico, il nostro intento è quello di favorire un dialogo di ampio respiro sulle considerazioni di diversi esperti della materia. Luca Casadio aprirà il convegno venerdì pomeriggio con una riflessione sull'umorismo e la conoscenza; seguirà la relazione di Alessandro Dionisi, scritta in collaborazione con un suo ex paziente, su ironia, gioco e relazione terapeutica. Sabato mattina, dopo l'intervento di Frank Lackmann, seguirà una relazione di Gianni Nebbiosi, che attraverso la "lettura" di un opera lirica ci offrirà una riflessione sull'umorimo, il demoniaco, il tragico. Nel pomeriggio di sabato Alioscia Boschiroli, allievo del nostro istituto, presenterà un caso clinico, supervisionato da Frank Lachmann, nel quale suggerirà come l'umorismo nascente nella diade analitica "possa servire a sostenere una nuova via di autoregolazione in una diversa dimensione di regolazione reciproca della giocosità e di come la coppia terapeutica potrebbe utilizzare questa ulteriore opportunità nello scambio clinico" . Un evento speciale è costituito dalla presenza dell'attrice Anna Marchesini che per l'occasione sarà intervistata da Cristina Bonucci e dai partecipanti. La sessione di domenica mattina, infine, sarà dedicata a "come e cosa" la psicoanalisi può apprendere dall'arte. Ascolteremo i contributi di Paolo Boccara, psicoanalista esperto di cinema, Luca Casadio, psicologo clinico ed epistemologo e Massimo Caviglia giornalista e autore di satira. Il dialogo con i partecipanti concluderà ciascuna sessione.
Programma
venerdì 23 febbraio - pomeriggio
Chair: CARLO CARAPELLESE
16 - 16.30
CRISTINA BONUCCI
Introduzione al convegno
16.30 - 17.15
LUCA CASADIO
L'umorismo: il lato comico della conoscenza
17.15 - 17.30
Pausa
17.30 - 18.15
ALESSANDRO DIONISI
Umorismo, gioco, e orizzonti intermedi
18.15 - 19
Dialogo con i partecipanti
sabato 24 febbraio - mattina
Chair: NINO DAZZI
9.30 - 10.30
FRANK LACHMANN
Nell'ottica dell'umorismo
10.30 - 10.45
Pausa
10.45 - 11.45
GIANNI NEBBIOSI
Lo "stile demoniaco". L'umorismo e il tragico
11.45 - 12
Pausa
12 - 13
Dialogo con i partecipanti
sabato 24 febbraio - pomeriggio
Chair: PAOLO STRAMBA BADIALE
15 - 15.30
ALIOSCIA BOSCHIROLI
La signora L: quando l'umorismo dis-ordina le cose
15.30 - 16.15
FRANK LACHMANN
Supervisione del caso clinico
16.15 - 16.30
Pausa
16.30 - 16.45
FRANCO PAPARO
Il mio incontro con Frank Lachmann
16.45 - 17.15
Dialogo con i partecipanti
17.15 - 17.30
Pausa
17.30 - 18.30
L'analista dal comico.
CRISTINA BONUCCI intervista ANNA MARCHESINI
18.30 - 19.15
Dialogo con i partecipanti
domenica 25 febbraio - mattina
Chair: MARCO BERNABEI
9.30 - 10
PAOLO BOCCARA
Come ridere degli psicoanalisti al cinema e uscirne contenti
10 - 10.30
LUCA CASADIO
L'importanza del caso
10.30 - 10.45
Pausa
10.45 - 11.15
MASSIMO CAVIGLIA
Scrivere l'umorismo: ebraismo, sofferenza, guarigione
11.15 - 12
Dialogo con i partecipanti
12 - 12.30
CRISTINA BONUCCI
Conclusioni
ECM
Sono stati assegnati 7 i crediti ECM per gli psicologi.
sono stati richiesti i crediti ECM per i medici
ISCRIZIONE
l'iscrizione al convegno è di 200 euro (iva inclusa)
per gli studenti 100 euro
La registrazione al convegno avrà luogo venerdì 23 Febbraio dalle 15.30 alle 16.
Per qualsiasi informazione potete telefonare al 06.68802859 oppure contattarci tramite il nostro indirizzo e-mail: segreteria@isipse.it
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