OBIETTIVI
Negli ultimi decenni, la cultura scientifica è passata dal considerare il "matto" incomprensibile, inguaribile e pericoloso a vederlo come una persona che l'integrazione sfavorevole di fattori biologici, psicologici e sociali rende difficile incontrare.
Nella salute mentale si vive la frustrazione e l'angoscia, ma anche la rassegnazione, di prestare un servizio che produce, mediante la medicalizzazione, un lento e sicuro impoverimento dell'uomo.
Nelle famiglie si vive la confusione, la disperazione, l'impotenza e la rabbia di chi si sente lasciato solo e nello stesso tempo è privato della libertà di scegliere il tipo di riabilitazione che ritiene più adatto al suo familiare.
E' possibile incarnare nella prassi clinica le conquiste scientifiche o queste devono restare le privilegiate esperienze di pochi pazienti?
E' possibile un servizio di salute mentale dove la cura psicoterapica, riabilitativa e farmacologica abbiano pari dignità o dobbiamo rassegnarci al dominio cronicizzate della "camicia di forza farmacologica"?
E' possibile nella salute mentale creare le condizioni per una compresenza dei diversi modelli psicoriabilitativi a disposizione della scelta dell'utenza, oppure dobbiamo rassegnarci a questo eclettismo che sembra figlio di un superficiale "buon senso", lasciando che la ricchezza della molteplicità delle correnti rimanga confinata nelle aule universitarie e nella libera professione?
A chi serve il pregiudizio che la psicoterapia e la riabilitazione siano cure più costose rispetto alla farmacoterapia?
Il seminario Con Luc Ciompi permette un dialogo schietto con l'ideatore della teoria dei tre fattori in psicopatologia (psicologico, sociale, biologico) e dà l'occasione di vederlo lavorare dal vivo con pazienti che il pregiudizio ci ha spinto a considerare larve umane da isolare.
PROGRAMMA
Venerdì 25 maggio
Ore 9,00 -9,30
Presentazione
Franco Rinaldi, Università di Napoli
Gennaro D'Auria, Direttore Generale ASL NA5
Giovanni Ariano, Presidente SIPI (Società Italiana di Psicoterapia Integrata).
9,30 - 11,00
Intervista di Giovanni Ariano a Luc Ciompi: il vissuto di chi ha dedicato una vita alla riabilitazione del paziente con problemi psichiatrici.
11,00 - 11,30
Coffe break
11,30 - 13,30
Intervista di Giovanni Ariano a Luc Ciompi:
i costrutti fondamentali della sua teoria della "logica affettiva".
13,30 - 15,00
Pausa pranzo
Ore 15, 00 - 18,00
Seduta dal vivo e successivo commento:
Luc Ciompi con un paziente della Struttura Residenziale Kairos della Cooperativa Integrazioni.
Sabato 26 maggio
Ore 9,00 -11,00
Intervista di Giovanni Ariano a Luc Ciompi: la dimensione sociale delle interazioni tra affettività, pensiero e comportamento.
Ore 11,00 - 11,30
Coffee break
Ore 11,30 -13,00
Intervista di Giovanni Ariano a Luc Ciompi: i costrutti di fondo del suo modello riabilitativo, peculiarità e divergenze rispetto agli altri modelli.
Ore 13,00 -15,00
Pausa pranzo
Ore 15,00 -17,30
Seduta dal vivo e successivo commento:
Luc Ciompi con un paziente del Centro Diurno Psichiatrico Agorà, della Cooperativa Integrazioni, e con la sua famiglia.
Ore 17,30 - 18,00
Intuizioni e speranze che Luc Ciompi, come ricercatore e come clinico, lascia in eredità agli operatori della salute mentale per il terzo millennio.
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