In Lutto e Melanconia (1915) Freud paragona il processo fisiologico del lutto con la melanconia: "vogliamo tentare di delucidare - scrive Freud - l'essenza della melanconia confrontandola con il normale affetto del lutto". Negli stessi anni, assumendo come riferimento la nosografia psichiatrica dell'epoca, Karl Abraham (1912) si avventura nella interpretazione psicoanalitica della psicosi maniaco-depressiva. In entrambe i casi la depressione melanconica assurge al ruolo di paradigma incontrastato della depressione nel senso più autentico e profondo.
A distanza di un secolo la melanconia è diventata un fenomeno marginale. Il palcoscenico della clinica è dominato dalla "depressione". Una categoria dai confini indistinti e dal contenuto cangiante largamente utilizzata dai clinici e dagli stessi pazienti per descrivere il loro stato. Se il paradigma della melanconia è entrato in crisi, di quale "depressione" parliamo come oggi clinici ? E di quale depressione ci parlano i nostri pazienti ? La depressione che vediamo oggi - ha scritto Elisabeth Roudinesco (1999) - deriva dalla nevrastenia e dalla psicastenia ma non è nevrosi, nè psicosi nè tantomeno melanconia. E' una "entità debole" che rinvia ad uno stato descritto in termini di stanchezza, deficit, indebolimento della personalità, scadimento della performance.
In questi seminari psicoanalisti e psicopatologi illustreranno la profonda trasformazione nelle modalità di esperire, esprimere e concettualizzare una sofferenza genericamente depressiva, anche in rapporto alle diverse fasi evolutive: dalla classica melanconia alle "nuove depressioni".
Di fatto, accomunate dalla flessione timica, inedite forme di disagio chiedono oggi ascolto e, pur se il timbro dei loro echi non si sovrappone pienamente, identica è la disperazione che come terapeuti siamo chiamati ad alleviare. Tuttavia, di fronte a mutate condizioni si rendono necessari nuovi approcci, nuove idee e nuove prospettive psicoanalitiche che il lavoro dei seminari è volto a sondare.
Sabato 17 febbraio 2007 ore 9-13.30
E. Borgna, Come cambia l'esperienza del tempo nella depressione?
M. Manica, Lutto normale e lutto patologico nella clinica della depressione
M. Rossi Monti, La galassia depressiva: melanconia e "infelicità comune"
Modera: Graziano Graziani
Sabato 10 marzo 2007 ore 9-13.30
B. Callieri, L'incontro con l'eclissi melancolica della presenza
T. Cancrini, Dolore e depressione
S. Calamandrei, Depressione nell'adolescenza: le difficoltà nell'integrazione delle linee dello sviluppo psicologico.
Modera: Stefania Nicasi
Eugenio Borgna è primario emerito di psichiatria dell'Ospedale Maggiore di Novara e libero docente in Clinica delle Malattie nervose e mentali dell'Università di Milano.
Si è occupato di psichiatria clinica e fenomenologica, di psicopatologia generale speciale, di farmaco-psichiatria e di psichiatria comunitaria, muovendo dalla sua esperienza clinica universitaria e ospedaliera.
Sono argomenti questi che si ritrovano da angolazioni diverse nelle sue monografie: I conflitti del conoscere. Strutture del sapere ed esperienze della follia, Feltrinelli Milano, 1988; Malinconia, Feltrinelli Milano, 1992; Come se finisse il mondo. Il senso dell'esperienza schizofrenica, Feltrinelli, Milano 1995; Le figure dell'ansia, Feltrinelli Milano, 1997; Noi siamo un colloquio. Gli orizzonti della conoscenza e della cura in psichiatria, Feltrinelli Milano 1999; L'arcipelago delle emozioni" Feltrinelli Milano 2001; Le intermittenze del cuore", Feltrinelli Milano 2003; Il volto senza fine, Le Lettere Firenze 2004, L'attesa e la speranza, Feltrinelli 2005. L'ultimo suo libro, di cui è coatuore insieme a M. Manica e A. Pagnoni, è Il suicidio, Borla 2006.
Mauro Manica é psichiatra, già responsabile del Servizio Ambulatoriale del Dipartimento di Salute Mentale dell' Asl 13 di Novara, ed é Membro Associato della SPI e dell'IPA. Oltre a diversi articoli su riviste scientifiche ha pubblicato i libri Guardare nell'ombra. Saggi di psichiatria psicoanalitica (1999), Psicoanalisi in situazioni estreme (2004), e, con E. Borgna e A. Pagnoni, Il suicidio. Amore tragico, tragedia d'amore (2006), presso le Edizioni Borla. E' membro del comitato di lettura della Rivista di Psicoanalisi (SPP). Alcuni suoi lavori sono stati tradotti in Francia e in America Latina.
Mario Rossi Monti è psichiatra e Membro Associato della Società Psicoanalitica Italiana. E' Presidente del Corso di Laurea in Psicologia presso la Facoltà di Scienze della Formazione della Università di Urbino. Professore ordinario di Psicologia Clinica, nello stesso Corso di Laurea, ha la supplenza di Psichiatria.
Dall'anno accademico 2000-2001 è inoltre Direttore del Corso di Perfezionamento Universitario Dalla Diagnosi alla Terapia. Il ruolo della psicopatologia (Facoltà di Scienze della Formazione - Corso di Laurea in Psicologia).
Dal 1978 al 1994 ha lavorato come Assistente e Aiuto Psichiatra nei Servizi di Salute Mentale della Regione Toscana.
Oltre ad una serie di contributi pubblicati su riviste nazionali, internazionali o su altri volumi ha pubblicato tra l'altro: Psichiatria e fenomenologia, Loescher,Torino, 1978; La conoscenza totale, il Saggiatore, Milano, 1984; Dopo la schizofrenia (con Arnaldo Ballerini), Feltrinelli, Milano, 1983; La vergogna e il delirio (con Arnaldo Ballerini), Boringhieri, Torino, 1990. Ha curato inoltre: Manuale di Psichiatria nel Territorio, La Nuova Italia, Firenze, 1994; Psicopatologia della Schizofrenia. Prospettive metodologiche e cliniche (con Giovanni Stanghellini), Cortina, Milano, 1999; Percorsi di psicopatologia. Fondamenti in evoluzione. Angeli, Milano, 2001
Bruno Callieri è psichiatra e Libero Docente in Psichiatria e Libero Docente in Clinica delle Malattie Nervosi e Mentali nel 1957.
Come Direttore dell' Ospedale Psichiatrico S.Maria Immacolata di Giudonia ( Roma) (1972-1978 ha svolto un'intensa attività di liberalizzazione in favore dei degenti.
Dal Luglio 1994 è Presidente Onorario della Società Italiana per la Psicopatologia.
Ha effettuato la traduzione italiana del Trattato di Psicologia di D. Katz, del Trarrato di Psicopatologia Clinica di K. Schneider e di Melancholie di H. Tellenbach.
Allievo di K.Jaspers e di K. Schneider, i suoi principali interessi si collocano nell' area della Psicopatologia clinica, della Fenomenologia esistenziale e della Psicopatologia sociale, con frequenti aperture sull' Antropologia e le Scienze Umane nel loro complesso.
Autore sinora, di circa 700 pubblicazioni e di oltre dieci volumi, fra i quali i più recenti sono: Quando vince l'ombra, Roma, 2001; Percorsi di uno psichiatra, Roma ,1993; Lineamenti di Psicopatologia fenomenologia, Napol, 1999, Fenomenologia della maschera, Roma, 2001; Il Simbolo, Roma, 2006.
Tonia Cancrini è laureata in Filosofia e Professore di Ermeneutica filosofica presso la seconda Università di Roma ora in pensione. E' Psicoanalista ordinaria con funzioni di training nella SPI. Segretario nazionale del training della SPI e membro dell'Esecutivo Nazionale SPI. Ha pubblicato tra l'altro: L'esperienza del soffrire il dolore nel rapporto analitico con particolare riferimento alla fine dell'analisi, "Rivista di psicoanalisi" 1988, Affetti e controtransfert . L'espressione degli affetti attraverso il rapporto analitico, in Gli affetti nella psicoanalisi, Roma, Borla 1991; con S. Argentieri, Il bestiario dell'inconscio: cani, gatti, cavalli, bambini, psicoanalisti e altri animali, in Filosofie dell'animalità, Milano, Mimesis 1992; Precocious Oedipal fantasies and countertransference in "Journal of Child Psychotherapy", 1998; Una nave nella tempesta: funzioni comunicative e creative del disegno infantile nel rapporto analitico, in Segni, disegni e sogno, Quaderni di psicoterapia infantile, Borla, Roma 1996; Un tempo per il dolore . Eros, dolore e colpa, Torino 2002.
Stefano Calamandrei lavora come Medico-Psichiatra nel SSN, nella ASL 10 di Firenze. E' stato responsabile di vari Centri Diurni e di Riabilitazione psichiatrica. Attualmente è responsabile del S.P.D.C. di Ponte Nuovo del MOM SMA Q5 di Firenze.
E' Psicoanalista Membro Associato della Società Psicoanalitica Italiana, affiliata della International Psychoanalitical Association dal 1998.
Dal 1998 si è specializzato in Psicoterapia di Gruppo e nelle particolari dinamiche emozionali dei Gruppi Istituzionali e delle Patologie Gravi.
Da qualche anno l'attività clinica e la necessità di effettuare una prevenzione psicologica lo hanno indirizzato verso le problematiche dell'adolescenza e del mondo della scuola, dove si impegna effettuando interventi non solo mirati ai casi clinici, ma soprattutto nei confronti dell'Istituzione in quanto tale e sull'assetto psicologico dell'insegnante e dell'adolescente. Ha scritto insieme a Rosaria Bortolone, il testo per le scuole medie Il piacere di vivere. Educare all'affettività e alla sessualità, La Nuova Italia, 2001. Ha 2006 con la relazione "La visione Psicoanalitica". E' intervenuto in numerosi convegni presentando lavori sul rapporto tra psicoanalisi ed arte; sull'autismo; sulla psicosi; sull'esperienza dell'adolescente nella scuola.
Segreteria Scientifica: Stefania Nicasi, Graziano Graziani
SEGRETERIA ORGANIZZATIVA
Stefano Calamandrei
posta@stefanocalamandrei.it
Centro Psicoanalitico di Firenze
Via F. Puccinotti 99 - 50129 Firenze
Tel.(39)-055-480.331
e-mail centropsi.fi@dada.it
Costo dei due seminari: 180 Euro IVA compresa
E' possibile iscriversi ad uno solo dei due seminari (costo: 90 Euro) senza però aver diritto ai crediti ECM.
La quota di iscrizione comprende la partecipazione ai due seminari e l'attestato di partecipazione.
Per l'iscrizione prenotarsi scrivendo a ilaria@quidcom.com avendo cura di specificare nome, cognome, qualifica professionale, codice fiscale ed eventuale partita IVA e indirizzo postale completo.
Il numero dei posti è ad esaurimento: farà fede la data di iscrizione. Le iscrizioni si chiuderanno entro il 5 febbraio 2007.
Il pagamento - una volta ricevuta conferma dell'accettata iscrizione - può essere effettuato in anticipo o al momento dei seminari. Coloro che avranno effettuato il pagamento anticipato riceveranno in attachment al loro indirizzo di posta elettronica il testo delle relazioni.
Il pagamento anticipato dovrà essere effettuato, una volta ricevuta conferma dell'accettata iscrizione, entro e non oltre il 10 febbraio 2007 tramite:
- bonifico bancario al conto corrente 100000860074 intestato al Centro Psicoanalitico di Firenze presso la Banca San Paolo imi cin F abi 01025 cab 02802 situata in Via Dogali 5r, 50131 Firenze oppure
- assegno non trasferibile intestato al Centro Psicoanalitico di Firenze e inviato al tesoriere del Centro Dr.Elisabetta Bernetti Via Desiderio da Settignano 58/C 50135 Firenze (tel.055.69.77.75)
ECM
E' stato richiesto l'accreditamento dei Seminari alla Comm.ne Nazionale E.C.M. ( Educazione Continua in Medicina) del Ministero della Salute.
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