Quando noi parliamo di scissione, intendiamo abitualmente un meccanismo patologico che tende a separare e a disgiungere, un meccanismo che siamo abituati a pensare come legato ai disturbi borderline o addirittura psicotici, alla dispersione dell'identità e così via.
Invece il termine che Bayle ci lancia provocatoriamente, sottolinea un uso della scissione legato al nostro benessere e alla salute mentale. In primo luogo è un invito a considerare la funzione "funzionale" e forse anche normalizzante di questo processo, prima ancora di quella patologica.
Al contrario ci fa pensare che la nostra attività interpretativa, quella che sembra essere il centro della nostra attività di lettori della psiche, può essere usata come un'arma che uccide, proprio nel senso contrario alla nostra funzione curante.
Così, paradossalmente ci mette sull'avviso: attenzione: cercate invece di scoprire che cosa sia vitale e creatore di senso nei meccanismi talora sfuggenti e separanti di chi andiamo a curare.
Ci lancia un monito e vigorosamente ci mette in guardia: attenzione, interpretare è pericoloso.
"La percezione della scissione tra la magia e la ricerca, tra il trionfo dell'ermeneutica e la ripresa della ricerca di senso non può che nascere da un cambiamento nel sentimento di identità dell'analista" (G.B.).

"Le due sorgenti della psiche.
Date all'anima l'ambivalenza e l'ambiguità:
vivrà sanamente la sua vita di psiche.
Toglietele questi doni,
essa zoppica, periclita e perisce."
P.-C. Racamier, 1992

Programma

9.00 - 9.15 apertura e ricevimento iscritti

9.15 - 9.30 saluto del direttore dell'Università Cattolica

9.30 - 10.30 G. Bayle: relazione

10.30 - 11.30 tavola rotonda

11.30 - 11.45 intervallo

11.45 - 13.00 discussione

14.00 - 16.00 lavori in piccoli gruppi

16.00 - 17.00 comunicazioni sulle riflessioni dei gruppi

17.00 - 17.30 G. Bayle: conclusioni

17.30 fine giornata e distribuzione questionari ECM

Funzionerà un servizio di traduzione simultanea.

Sono stati richiesti i crediti ECM per medici e per psicologi

Gérard Bayle
Psichiatra, psicoanalista, psicodrammatista. Membro ordinario della SPP - Societè psychanalytique de Paris. Per la prima volta è in Italia per animare una giornata scientifica.
Dal 2003 al 2008 è il presidente della SPP. Molto presente e conosciuto in ambito teorico e clinico per numerosi articoli sulle principali riviste francesi. Vive e lavora a Parigi.
Tra i suoi testi ricordiamo:
P.C. Racamier, PUF 1997
Epître aux insensés, PUF, 1997
Le Trésor des phobies, PUF, 1999
Le deuil, PUF, 1999
Pratiques de la psychanalyse PUF, 2000.

Roberta Bommassar
Psicologa, psicoterapeuta, psicodrammatista, consulente Tecnico d'ufficio presso il Tribunale di Trento, insegna presso la Scuola di Specializzazione in Psicoterapia del CeRP.
Cesare Marabelli
Psicologo, psicoterapeuta, psicodrammatista, insegna presso la Scuola del CeRP.
Alessandra Massa
Medico psichiatra, psicoterapeuta, socio fondatore dell'Istituto di Psicoterapia del bambino e dell'adolescente di Milano, vive a Verona, è stata presidente dell'Associazione Itinerari Psicoanalitici.
Simona Taccani
Psichiatra, psicoterapeuta, psicoanalista, Presidente del CeRP e responsabile della Scuola di Specializzazione in Psicoterapia a indirizzo psicoanalitico del CeRP.
Giancarlo Tamanza
Professore associato di Psicologia Clinica presso l'Università Cattolica di Brescia, direttore dell'Istituto di Mediazione Familiare di Brescia.

Segreteria organizzativa presso il CeRP
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Le iscrizioni debbono essere inviate entro il 10 marzo 2009
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