Secondo la Organizzazione Mondiale della Sanità la depressione si avvia ad essere nei prossimi 20 anni la seconda causa di burden dopo l'HIV per la salute delle popolazioni. Rappresenta quindi una emergenza in termini di salute pubblica, anche se fino da oggi, come sottolinea sempre l'OMS, i sistemi di salute mentale dei Paesi sia ad alto che a basso reddito hanno trascurato questo problema. I disturbi depressivi maggiori oggi in Italia interessano ogni anno circa il 3% della popolazione generale, mentre il treatment gap ovvero la percentuale di soggetti che affetta da un disturbo depressivo non ottiene un trattamento né nei servizi di salute mentale né nella medicina di base è molto elevata. Per affrontare questo problema è necessario sviluppare nuove forme di integrazione tra medicina di base e servizi di salute mentale (le attuali sembrano infatti insufficienti) e migliorare l'adeguatezza dei trattamenti.
Il IX Congresso della Società Italiana di Epidemiologia Psichiatrica che si terrà a Matera dal 5 al 7 novembre 2009 affronterà questi temi. JL Ajuso Mateos (Madrid) partirà proprio dall'analisi del burden dei disturbi depressivi nella popolazione generale, mentre A. Tylee (Londra) e G. Tibaldi (Torino) discuteranno dell'appropriatezza degli interventi erogati nei confronti dei disturbi depressivi sia a livello di medicina di base che di servizi specialistici. Nella seconda giornata verrà approfondito il tema centrale del congresso:
l'integrazione tra servizi di salute mentale e medicina di base. P. Bower (Manchester) illustrerà il modello di integrazione tra medicina di base e di servizi specialistici che fino da oggi si è dimostrato più efficace, la collaborative care, mentre P. Brasesco (Genova), segretario della SIMMG, discuterà del ruolo dei medici di medicina generale nel trattamento dei disturbi depressivi. Nella seconda parte della mattinata una tavola rotonda metterà a confronto le principali esperienze italiane su questo tema. Nel pomeriggio
verrà affrontato il problema della depressione nell'adolescenza e della continuità tra adolescenza ed età adulta grazie agli interventi di C.Calzone (Matera) e B.Vitiello (Bethesda). Nella giornata conclusiva verranno
discusse le evidenze disponibili sui trattamenti sia farmacologici che psicosociali nella depressione: E. Frank (Pittsburgh) parlerà del ruolo della psicoterapia e L. Magliano (Napoli) del trattamento psicoeducativo, mentre G. Corlito (Grosseto) e A. Cipriani (Verona) analizzeranno rispettivamente le evidenze relative all'efficacia dei trattamenti non farmacologici e farmacologici.
Il congresso sarà preceduto nella giornata di giovedì da alcuni corsi ECM incentrati sull'approccio epidemiologico alla valutazione dei servizi di salute mentale e sulle nuove tecniche di carattere psicosociale nel trattamento della depressione. Sono previste tre sessioni parallele per un numero limitato di presentazioni sui temi trattati nel Congresso, mentre sarà disponibile un ampio spazio per la presentazione di poster.
Responsabile del Comitato Organizzatore: Dottt.ssa Maria Ruccia (Dipartimento di Salute Mentale di Matera) - Agenzia organizzativa: Allmeetings via Passarelli 137bis 75100 Matera - Telefono 0835 256592 Fax 0835 346815 segreteria@allmeetingsmatera.it
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