La nostra viene definita "l'epoca delle passioni tristi" o "l'epoca dell'individuo senza passioni".  I temi del progressivo depauperamento del linguaggio dei sentimenti e del ripiegamento dell'individuo su se stesso nella società "dell'iperconsumo" sono oggi affrontati con crescente insistenza in ambito sociologico e filosofico, mentre la psicologia e la psicopatologia sono chiamate a confrontarsi con  "figure del presente" sempre più lontane da quelle classicamente ascritte al dominio della passione. Si avverte l'esigenza di riproporre il recupero di un linguaggio delle passioni, intese come spinta propulsiva e creativa del desiderio, nella loro triplice valenza semantica di forme di narrazione simbolica, tramite relazionale e accettazione della sofferenza. Se nella storia del pensiero filosofico e medico-psichiatrico il predominio delle passioni sulla ragione è stato a lungo indicato come causa della follia, oggi si assiste quasi a un ribaltamento dei termini in una iper-valorizzazione della razionalità strumentale che si accompagna a una perdita di "páthos" responsabile non solo di una crisi del legame, ma di vere e proprie, e per certi versi inedite, patologie mentali. Si viene allora delineando un campo di indagine dove un discorso sulle passioni, condotto tra pensiero filosofico, figure letterarie e concezioni medico-psichiatriche, fra "passioni negative e funeste", passioni "positive e costruttive" e "passioni assenti o mute", sotto il registro del binomio attività/passività, si muove lungo il filo delle intricate vicende del desiderio e dell'aggressività nelle intersezioni fra costrutti culturali e produzioni psichiche,  in un'ottica di rivalutazione della portata costruttiva delle forze emotive della passione-sentimento.                                    
 
Venerdì 6 novembre 
10.00   SALUTO E INTRODUZIONE AI LAVORI 
           Nicoletta Gosio e Mario Rossi Monti 
Letture magistrali 
MODERATORE: Mario Rossi Monti 
10.15   PASSIONI FUORI SCENA: DAL CONFLITTO ALL'AMBIGUITA' 
            Simona  Argentieri 
11.00   NEI PANNI DEL SIGNOR TEES: EMOZIONI IMMAGINATE 
           Clotilde Calabi   
11.45   Coffee break 
12.00   LA FOLLIA TRA RAGIONE E PASSIONE 
           Filippo Ferro 
12.45   DISCUSSIONE 
 
Prima sessione - passioni e psicopatologia 
MODERATORE: Nicolino Rossi 
14.30   PSICOANALISI E FIGURE DELLA PASSIONE 
           Giorgio Sassanelli 
15.00   UNA TEORIA FENOMENOLOGICA DELLE EMOZIONI 
            Giovanni Stanghellini 
15.30   DALLA FOLLIA D'AMORE ALL'AMORE DI SE' 
            Nicoletta Gosio 
16.00   BLUES METROPOLITANO: GEOGRAFIA DELLA DEPRESSIONE 
            Mariano Bassi 
16.30    DISCUSSIONE 
17.00    EVENTO CULTURALE (Numero chiuso) - Visita guidata a Palazzo Ducale 
Sabato 7 novembre 
Seconda sessione - passioni e società 
MODERATORE: Giovanni Stanghellini 
9.30    LA PASSIONE BORDERLINE: TRA INCUDINE E MARTELLO 
            Mario Rossi Monti     
  
10.00   VIOLENZA E PASSIONI FREDDE 
            Vincenzo Caretti 
10.30   Coffee break 
11.00    IL DESIDERIO TRA LIBERTA' E COSTRIZIONE  
             Stelio Stella 
11.30    COSTRUIRE PASSIONI E PASSIONI COSTRUTTIVE 
              Giorgio Mariani 
12.00    DISCUSSIONE 
Terza sessione - neurobiologia delle passioni 
MODERATORE: Nicoletta Gosio 
14.30    SENTIERI NEUROBIOLOGICI DELL'EMPATIA 
             Fausto Caruana 
15.00   LO SPAZIO DEL VUOTO E GLI ANTIPSICOTICI 
             Riccardo Torta 
15.30    SLANCIO VITALE, ANSIA E DEPRESSIONE: 
             L'APPROCCIO FARMACOLOGICO 
              Mario Amore 
16.00   DISCUSSIONE 
16.30   ECM  E  CONCLUSIONE LAVORI 
SEGRETERIA SCIENTIFICA: 
Nicoletta Gosio:      nicolettagosio@alice.it 
Mario Rossi Monti: mario.rossimonti@uniurb.it 
Il corso è a pagamento. Per informazioni contattare la segreteria organizzativa. 
SEGRETERIA  ORGANIZZATIVA: 
Laura Piccinini: piccinini.ps@gmail.com  Cell. 349/1384653 
INTERCONTACT: Via A.Genga,8-61100Pesaro, Tel.0721 26773 Fax 0721 25205           
Mail: f.gallinari@intercontact.it 
 
Al convegno sono stati assegnati 6 crediti E.C.M. 
Verrà rilasciato attestato valido per il conseguimento di C.F.U. secondo quanto stabilito dalla propria facoltà. 
 
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