Marco Alessandrini (a cura di) Joan Mirò, Lavoro come un giardiniere e altri scritti Casa Editrice Abscondita, Milano, 2008 « Ho difficoltà a parlare della mia pittura, poiché nasce sempre in uno stato allucinatorio, suscitato da un contraccolpo qualsiasi, oggettivo o soggettivo che sia, e di cui non sono in alcun modo artefice. Quanto ai miei mezzi di espressione, sem-pre più mi sforzo di giungere al massimo grado di chiarezza, di potenza e di aggres-sività plastica, ossia di risvegliare dappri-ma una sensazione fisica, per poi arrivare all'anima» In copertina: Joan Mirò, La scala della fuga (Costella-zioni), 1940 (particolare). © Joan Mirò by SIAE 2008
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