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PSYCHOMEDIA
LIBRI - Recensioni e Presentazioni



A. Ghilardi, E. Ronchi

Il sogno e la cura. L'istituzione come soggetto vivente

(Editore Ananke, Torino, 2005)






    Quarta di Copertina

      Vi sono interrogativi che implicano particolari rovesciamenti di prospettiva. Uno di questi è: l’istituzione sogna? La risposta, alquanto scontata se riferita al singolo individuo, richiede un evidente salto di pensabilità, per essere condotta a questo livello. Richiede anche di domandarsi se esiste, per la ricerca, la capacità di dotarsi di ipotesi e strumenti adeguati per esplorare questo interrogativo.

      Questo libro fornisce un contributo all’ipotesi che sia possibile una comprensione ed una conoscenza delle istituzioni attraverso i loro stessi sogni, mostrando quanto i gruppi e le persone che “fanno” e vivono una determinata istituzione ne divengano a tal fine le prime risorse. Due sono però le condizioni: quella di pensare l’istituzione come un soggetto vivente, costituito da un sistema di gruppi e quella di concepire la mente, non più solo come una dimensione individuale, ma organizzazione mentale, matrice che, come il sogno, è attiva simultaneamente, parallelamente e perennemente, anche su un piano gruppale ed istituzionale, come effetto della interazione dinamica prodotta dal vivente.

      Le implicazioni vanno però molto oltre. Se ciò è possibile, può allora il sogno, con una specifica modalità di utilizzo, divenire uno strumento che si svincola dalla consueta permanenza su un piano di analisi individuale o gruppale, per essere utilizzabile come supporto al processo evolutivo di una istituzione? Può diventare non solo un materiale utile per il recupero del benessere del singolo individuo, ma anche permettere di rendere pensabile e autoregolabile il benessere gruppale e istituzionale? Per rispondere a queste domande gli autori interrogano il rapporto tra Medicina e Psicologia, scienze che, per le loro attuali condizioni intrinseche, si offrono come terreno culturale e contestuale di incontro potenzialmente fertile per offrire alla ricerca quell’ambiente istituzionale in cui esplorare proprio questi interrogativi.

      Alberto Ghilardi è psicologo psicoterapeuta, formatore, professore associato di Psicologia clinica nella Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Brescia. Consulente, docente, formatore e supervisore di gruppi ed equipes per enti ed istituzioni dei settori sanitario, sociale, educativo e scolastico. Ha pubblicato lavori sui temi della psicoterapia, della formazione, dei gruppi e delle istituzioni. Con E. Ronchi ha curato il volume “Professione psicoterapeuta. Il lavoro di Gruppo nelle istituzioni” ed. F. Angeli.

      Ermete Ronchi è psicologo psicoterapeuta, psicosocioanalista, analista di gruppo, direttore del Centro Studi e Ricerche COIRAG, docente della Scuola COIRAG di Specializzazione in Psicoterapia e supervisore al Training di ARIELE PSICOTERAPIA. Libero professionista e ricercatore si occupa di stati di crisi e cambiamento qualitativo in soggetti individuali, gruppali e istituzionali. é membro SPR, AIF, IAGP, e redattore delle Riviste GRUPPI e PSYCHOMEDIA Telematic Review.


    Sommario

      INTRODUZIONE - pag. 13

      I. L'ISTITUZIONE SOGNA? UNA PROPOSTA METODOLOGICA - pag. 17

        1. Il gruppo come soggetto sognante - pag. 17
        Questione di metodo - pag. 17
        Matrix - pag. 17
        Matrice e cultura - pag. 18
        Gruppo e sogno - pag. 20
        2. Una ricerca sui sogni: verso un rovesciamento di prospettiva - pag. 22
        3. Sogni al plurare - pag. 24

      II. LA RICERCA - pag. 27

        1. Il progetto "Sogno e istituzione" - pag. 27
        2. Un setting per i sogni - pag. 29
        3. Una ricerca in contesto universitario medico - pag. 31
        4. Criteri di raccolta e classificazione dei sogni - pag. 34

      III. I SOGNI DI UN'ISTITUZIONE DELLA SALUTE - pag. 37

        1. Sogni raccontati in gruppo - pag. 37
        1° Eredità - paterna - materna; 2° Invito a un corso teorico - pratico ; 3° Si va con prudenza in una discoteca - piscina ; 4° I disegni multidimensionali; 5° Magia; 6° Deus ex machina; 7° I miei gioielli; 8° Un viaggio importante; 9° Dove sono gli altri?; 10° I Ladri; 11° La chiave; 12° In pigiama; 13° Senza Titolo; 14° L'interrogazione; 15° L'anello magico; 16° Uno strano agriturismo; 17° Senza scarpe; 18° Il tradimento; 19° Il ricevimento in villa; 20° L'esame; 21° Incontro di lavoro.

        2. Sogni donati in forma scritta - pag. 43
        1° Droga ed istituzione; 2° La nuova collega; 3° "No, tu no"; 4° Nudo dal parrucchiere morto; 5° La valigia; 6° Senza titolo; 7° La terrorista; 8° Il richiamo; 9° Lo scherzo; 10° Da quale parte vai?; 11° La bellezza del labirinto; 12° Il mio modo di volare; 13° Morte, vita; 14° Sono incinta; 15° Istituzione Coirag e Università; 16° Dal concessionario; 17° Il ladro in casa; 18° "Vecchi libri"; 19° A letto con l'Istituzione; 20° I numeri del demonio; 21° Senza titolo; 22° I figli che non ho mai fatto nascere; 23° Macedonia con frutta candita.

        3. Libere associazioni ad eventi istituzionali - pag. 50
        1° La topolino (sogno dal concessionario); 2° Che ridere!; 3° Stanze dalle pareti bianche asettiche; 4° Strada chiusa; 5° La concessionaria; 6° Dalla Topolino alla concessionaria; 7° La concessionaria - istituzione; 8° "Magia"; 9° Una gabbia emotiva; 10° Senza titolo; 11° Senza titolo.

        4. L'Università come istituzione - pag. 53
        1° Il preside giudicante; 2° Papiro; 3° La partita a carte ; 4° Per quale ragione?; 5° La scarpata, dolce; 6° Cancella la parola sogno e scrive "osservazione"; 7° Non sono mai pronta; 8° Esame; 9° Senza titolo; 10° Senza titolo.

        5. Spunti per la ricerca donati in forma scritta - pag. 55
        1° Utopia? (scherzo); 2°: Sogni del gruppo B; 3° Consiglio; 4° Istituzione a colori?; 5° Come esprimere tutto questo in modo oggettivo?; 6° Passaggi di vita; 7° Proposta; 8° Due livelli dell'Istituzione; 9° Chi non è abituato è bloccato.

        6. Sogni inviati alla mailbox - pag. 58
        1° Non ti conosco?; 2° Una componente del gruppo di ricerca, con bambino; 3° C'era molto sangue nell'ufficio del prof.; 4° Trovare il giusto rapporto.

        7. Gli esiti attraverso questionari di follow up - pag. 59

      IV. LA VITA ONIRICA DELL'ISTITUZIONE MEDICA - pag. 65

        1. Il contesto onirico istituzionale - pag. 66
        2. Chi si prende cura dei nostri sogni? - pag. 71
        3. "Medico pietoso fa piaga puzzolente":
        l'istituzione universitaria medica - pag. 74
        4. Gli studenti di medicina sognano? - pag. 77
        5. L'Università come luogo del giudizio e della crescita - pag. 78

      V. UN SOGNO CONDIVISO TRA MEDICINA E PSICOLOGIA - pag. 83

        1. Prendersi cura dell'istituzione che cura - pag. 83
        2. Curare e farsi curare - pag. 87
        3. Dove nasce il desiderio di cura? - pag. 89
        4. Il corpo oltre i confini della pelle - pag. 91
        5. Curare la salute: quale metodologia? - pag. 96
        6. Oltre il corpo istituzionale: l'ipotesi "Gaia" - pag. 101

      VI. L'ISTITUZIONE E LA CURA - pag. 105

        1. Ben-essere e funzione di cura delle istituzioni - pag. 105
        2. La funzione di cura: quando l'Istituzione ascolta - pag. 109
        3. I linguaggi della cura - pag. 112

      VII. IL DONO CREATIVO DEI SOGNI - pag. 117

        1. La prospettiva psicofisiologica - pag. 117
        2. Sognando si apprende - pag. 121
        3. Gli incubi: si sogna per dimenticare? - pag. 124
        4. Le immagini visive nei sogni dei ciechi - pag. 126
        5. "Dormiamoci sopra": sogno e creatività - pag. 127
        6. I sogni in rete - pag. 130
        7. Le suggestioni dei sogni nella narrativa - pag. 132
        8. Osservazioni conclusive - pag. 135

      VIII. CONTRIBUTI - pag. 137

        1. Il significato dei sogni nelle comunità e nelle culture
        di G. B. Novello Paglianti - pag. 137

        Il sogno nella tradizione - pag. 137
        Sogno e socializzazione - pag. 138
        Il sogno come costruttore di realtà - pag. 140
        Sogno e cultura - pag. 143

        2. Social Dreaming e dimensione sociale del sognare
        di F. Di Maria, G. Lavanco, C. de Franchis - pag. 145

        Da dove origina il Social Dreaming? - pag. 145
        La Matrice: ove tutto si svolge - pag. 147
        Commenti metodologici - pag. 148
        La cella: l'impensato sconosciuto - pag. 149

        3. Scheda didattica sull'uso del Social Dreaming
        nell'istituzione di E. Ronchi e W. Scategni - pag. 152
        Contestualizzazione - pag. 152
        Note storiche. Cosa si intende per Social Dreaming? - pag. 152
        Social Dreaming e pensiero freudiano - pag. 152
        Social dreaming e pensiero Junghiano - pag. 153
        Altre ricerche su gruppo e sogno - pag. 153
        Il metodo - pag. 154
        I sogni come rappresentazione visibile delle
        potenzialità comunicative di un gruppo - pag. 155
        I sogni come espressione dell'inconscio di gruppo - pag. 155
        Valorizzazione del gruppo come risorsa primaria - pag. 155
        Avvicinarsi all'istituzione come luogo in cui si sogna - pag. 156
        Accesso alla dimensione gruppale - pag. 156
        La tecnica - pag. 156
        In sintesi - pag. 159
        Investire in ricerca e qualità della vita istituzionale - pag. 160

      IX. BIBLIOGRAFIA - pag. 163
      Web sites - pag. 171


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