Tesi di Laurea di Cinzia Tieuli
Esuberanza
La passione per la vita: una riflessione psicopatologica
Introduzione
Una curiosa preghiera Anglicana rivolge a Dio una richiesta insolita recitando "Proteggi le tue creature gioiose", la particolarità di questa invocazione deriva dal fatto che normalmente a Dio si chiede di vegliare sulle persone ammalate o disperate, mentre le persone felici raramente ricevono attenzioni dagli altri e sono spesso abbandonate a loro stesse, atteggiamenti che si osservano rivolti in particolar modo alle persone esuberanti. Apre con questa introduzione il saggio sull'Esuberanza scritto da Kay Redfield Jamison (2005), professoressa di psichiatria all'università di medicina Johns Hopkins (Baltimore, Maryland), sottotitolato "passione per la vita", espressione esplicativa della forza che scaturisce da questa "ricca, entusiastica, effervescente emozione".
Lo spunto offerto dalla Jamison ha dato origine a questa tesi che unisce studi tratti dal saggio citato ad approfondimenti di carattere biologico, psicologico e psicopatologico, al fine di sviluppare una tematica spesso non considerata nell'ambito della psicologia. Una tesi sull'esuberanza ha qui il presuntuoso obiettivo di cercare di trovare degli elementi psicopatologici che vadano a colmare quel vuoto, quella "terra di nessuno" che si trova tra la normalità e la felicità. La "terra di nessuno" ha due soglie: una va verso la patologia e quindi nella direzione della depressione, l'altra va verso la felicità. La soglia della patologia è studiata dalle neuroscienze e trova numerose spiegazioni e varie terapie, la soglia che va verso la felicità trova i suoi esperti nell'ambito filosofico e spirituale. L'esuberanza è stata trascurata e poco studiata ma l'ipotesi di questo lavoro è che potrebbe collocarsi proprio in quello spazio che si trova tra la normalità e la felicità.
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