Movimento e disturbi della simbolizzazione: thematizing
Fabrizio Marcolongo M.D.
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Reaching behaviour (a) |
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Età | Sguardo | Meccanismo | Sistema di codifica | |
Prime settimane | Tende le braccia nella direzione di un oggetto ... (c) | Aggiustamento della linea di sguardo ... (d) | Ecologico | Percettivo |
VI - IX mese | Controllo della flessione ed estensione del gomito (e) | Distinzione di due mire (f) | Geometrico | Semantico |
IX - XVI mese | Coinvolge più precise funzioni motorie (g) | Mire alle spalle (h) | Consapevolezza (i) | Morfologico |
(a) ... P. Mounoud, 1988
(b) ... Scaife and Bruner, 1975; Chucher and Scaife, 1982; Butterworth
and Grover, 1988
(c) ... in movimento percepito visivamente. Bower et al., 1970a, 1970b;
Trevarthen et al., 1975; von Hofsten, 1982
(d) ... in risposta al cambiamento del fuoco di attenzione visiva di
un adulto. Scaife and Bruner, 1975; Chucher and Scaife, 1982
(e) ... secondo della distanza della mano; rotazione del polso basata
sulla diversa configurazione e orientamento della mano.
(f) ... all'interno del campo visivo tra i 60(o) e i 135(o) gradi.
Butterworth and Grover, 1988
(g) ... orientamento del braccio; apertura e chiusura della mano, basate
sulle caratteristiche dell'oggetto da afferrare (forma, dimensione, peso,
posizione)
(h) ... Butterworth and Grover, 1988
(i) ... Spazio rappresentato che contiene: consapevolezza del mondo
al di fuori del campo visivo.
Esisterebbero quindi tre stadi : thematizing, concettualizzazione ed
infine simbolizzazione. Il paragone della fatica dell'"Infans", al lavoro
di "integrazione" che Darwin IV deve fare per imparare dall'ambiente in
termini percettivi è suggestivo e lo suggerisco al lettore, se non
ha paura di essere paragonato ad una macchina,...almeno per un po'. Questa
elementare, primitiva, ed io direi matematicamente, parcellare modalità
di implementazione di dati è il thematizing.
Appare significativo da questo gruppo di informazioni che il processo
percettivo più importante non c'è ma se dobbiamo astrarne
uno dagli altri è senz'altro la percezione profonda, la sensibilità
propriocettivo profonda, insieme a quella vestibolare. Mi pare un dato
caratteristico riguardo la strutturazione "spazio-tempo" e il declinare
emotivo del movimento. Il simbolo, il segno, può essere inteso come
entità cognitiva, gestaltica e come tale legato ad alcune funzioni
di "spazialità" Spazialità qui intesa come entità
percettiva attiva (Spazio + Movimento).
Alexithimia e Thematizing
Dallo stadio di "infans" il bambino attraversa le tappe della capacità motorie studiate da Mounod, Spelke e Leslie. (Mounoud, 1988, Spelke, 1988, Leslie, 1988). I processi che determinano l'efficienza del movimento si svolgono a differenti livelli. Da questi processi nasce la capacità di concettualizzazione (Edelman, 1989). Questi autori hanno preso spunto da osservazioni riguardo il comportamento di raggiungimento di un oggetto e dello sguardo madre-bambino. I processi di implementazione dei programmi motori sono in relazione con le funzioni di oggettivazione, esplicitazione, attenzione, astrazione che ne rappresentano gli stadi più evoluti, gli stadi più "associati". Questi movimenti sembrano essere in relazione con i processi di concettualizzazione. (Tononi, 1995; Edelman, 1987).
I progressi nel campo della robotica offrono lo spunto di riflessione che mi ha fatto pensare al thematizing come ad uno strumento di base. L'attività di implementazione dei robots progettati dal Neurosciences Institute di La Jolla - CA, hanno seguito il processo di implementazione dati da parte di reti neurali. Per specificare ulteriormente il thematizing dovremo partire dal concetto di rete neurale. E' stato possibile progettare sistemi di implementazione ed elaborazione di dati attraverso la strutturazione di contatti di unità mnemoniche che funzionano come le cellule nervose, cioè attraverso arborizzazioni dendritiche che sinaptano fra loro creando una complessità di veicolazione (con facilitazioni ed inibizioni) simili a quelle presenti nel cervello umano. Fuzzy logic e reti neurali sono i termini che richiamano questi concetti. Queste strumentazioni informatiche hanno determinato la funzione dell'apprendimento da parte di sistemi di intelligenza artificiale. Recentemente alcuni autori prospettano una via più emotiva per spiegare la riproduzione del comportamento intelligente in modi non così meccanici, da parte delle "macchine" (macchine che imparano attraverso il movimento). Questi movimenti potrebbero essere in relazione con i processi di interazione tra sistema intelligente e ambiente in tempo-reale e con la ricerca di un obiettivo. Pierre Mounoud scrive che le capacità di conoscenza del bambino si basano sui movimenti del corpo ed in particolare degli arti, attraverso la sensibilità profonda. Teorizza inoltre il processo di tematizzazione: un sistema di codifica dell'informazione che si basa solo sulle percezioni della sensibilità profonda dei recettori posti sulle articolazioni e sulle percezioni visive (sulla posizione della mira all'interno dell'angolo di campo). Il soggetto deve perciò ridefinire le azioni che produce e gli oggetti con i quali interagisce, incluso il suo corpo e deve trovare un nuovo campionamento di informazioni in entrata ed in uscita per costruire nuove rappresentazioni. Questa teorizzazione si avvicina a ciò che Lacan descriveva come azione significante. Il termine lacaniano assume con i contributi di Mounoud una prospettiva diversa, cognitiva ed emotiva insieme. Il lettore vinca per un momento la facile repulsione del confronto dell'elaborazione tra S.N.C. e PC. Se applicassimo i principi della teoria del controllo dei sistemi formali cibernetici e la teoria dei meccanismi di apprendimento tempo-dipendenti, utile lo scritto di La Berge http://psyche.cs.monash.edu.au/psyche-index-v4.html#laberge sul termine di coscienza, anche se vista da un angolo di campo un po' "meccanicista" (La Berge,1998) potremo considerare in altro modo la mente...noi non siamo i solo detentori della coscienza...infatti alcuni cominciano a parlare di neuroetologia computazionale (Tononi, 1995).
Dedieu, un ricercatore della Sharp, puntualizza in uno scritto la posizione
di Mounoud, comune a quella di Varela e Stewart. Didieu afferma infatti
che "... purtroppo (malheureusement è il termine utilizzato da Dedieu)
questi autori sono contrari alla nozione di modellizzazione che non ha
di fatto avuto alcuna applicazione tecnica concreta in robotica,..."http://www.inrialpes.fr/sharp/pub/publications/bibsharp/abstracts/dedieu:etal:rochebrune:94.abstract.html.
In un altro scritto Dedieu ipotizza per la coscienza robotica il principio
della "rappresentazione contingente" http://www.inrialpes.fr/sharp/publications/bibsharp/abstracts/dedieu:these:95.abstract.html,
cioè un principio che si avvicina ai sistemi bootstrapping della
tematizzazione teorizzata da Mounoud per la mente umana. L'ecclettismo
è così un sistema di sistemi, ci dà la possibilità
di fare deduzioni capaci di descrivere con una certa fedeltà la
realtà: se macchine riescono ad imparare attraverso il movimento
così una persona avrebbe la capacità di incidere, attraverso
la DMT, sulle reti neurali che non sono state elicitate, o elicitate in
maniera errata alla costituzione di "tematizzazioni" in grado di strutturare
concettualizzazioni che portano il paziente al riconoscimento delle proprie
emozioni. L'Alexitimia avrebbe quindi sia una radice emotiva, sia una radice
neurale. Le poche attenzioni al bambino in termini di movimento, di stimolazione
al movimento, di contatto visivo e corporeo costituirebbero quindi non
solo una alterazione della vita emotiva del paziente, ma anche una alterazione
della vita "cognitiva" del paziente, apportando gravi vuoti "neurali",
in termini di rete, che potrebbero essere colmati con tecniche corporee
come la DMT.
Conclusioni
La funzione terapeutica della DMT ha a che fare con il "remaking", piuttosto che con lo "uncovering" o "retelling", e le persone affette dalle patologie citate nell'introduzione a questo mio scritto avrebbero più giovamento da un trattamento di questo tipo piuttosto che solo da un approccio psicoterapeutico.
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