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RIVISTA SEMESTRALE |
Il veleno: riflessioni sulle terapie mediche in Oncologia di Domenico A. Nesci n 6, Settembre 2010 |
Centro di Ricerche Oncologiche "Giovanni XXIII"
Università Cattolica del S. Cuore - Roma
The International Institute for Psychoanalytic Research
and Training of Health Professionals Roma
Redattori
Prof. Pietro Bria, Prof. Achille R. M. Cittadini, Dott. Domenico A. Nesci,
Dott. Tommaso A. Poliseno, Dott.ssa Maria Ottaviano, Dott.ssa Mariarosaria Squillacioti,
Dott. Corrado Villella,
Dott.ssa Antonella Strangio, Valentina Nesci.
“Strumenti in Psico-Oncologia" è al suo sesto numero che è dedicato ad un tema particolarmente perturbante: la iatrogenicità delle terapie mediche in Oncologia. Abbiamo intervistato in proposito il Prof. Silvio Garattini, Direttore dell’Istituto “Mario Negri” di Milano, costruendo intorno all’intervista, pubblicata nella Rubrica Periscopio, tutte le altre rubriche. Così nelle Segnalazioni Bibliografiche di lavori apparsi di recente nella Letteratura scientifica abbiamo dato spazio al tema degli effetti psicotizzanti delle cure oncologiche e nelle Libere Associazioni al tema del veleno che compare nel delirio paranoide del celebre caso clinico del Presidente Schreber. Il lavoro scritto in rete di questo numero è la rielaborazione di un frammento della Tesi di Specializzazione in Psichiatria della Dr.ssa Mariarosaria Squillacioti, che fa parte da anni della Segreteria Scientifica dei Corsi di Psico-Oncologia dell’Università Cattolica ed ha elaborato, con la mia supervisione, un’esperienza clinica di supporto psico-oncologico ad una paziente che aveva vissuto un lutto oncologico prima di ammalarsi lei stessa di leucemia. In questa giovane donna si sono manifestati dei sintomi di livello psicotico che ho pensato di inquadrare in una nuova, paradossale, figura nosografica: gli stati borderline transitori. Infine compare, in questo numero della Rivista, una nuova Rubrica, a cura di Valentina Nesci: Arte e Cancro. Il primo lavoro che presentiamo è una lirica in lingua inglese, opera inedita di un poeta futuro (nessuna delle sue creazioni è stata ancora pubblicata…) che riteniamo abbia colto in modo originale le mille associazioni inconsce tra cancro e avvelenamento. Buona lettura! |
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