Dal grimaldello al mouse:
L'ARRIVO DEI CYBERCRIMINALI
Gli studi psicologici dedicati all'impatto delle tecnologie informatiche sull'uomo, e tra questi la criminologia informatica, o cybercriminologia, nel futuro prossimo perderanno progressivamente di significato. Il computer infatti entrerà diffusamente nelle nostre vite e nei nostri schemi cognitivi costituendone un elemento imprescindibile e naturale. Attualmente la maggior parte delle ricerche sul computer crime si focalizza infatti sullo studio delle variabili percettive e del comportamento indotte dalla tecnologia digitale, soprattutto quando tale tecnologia media una relazione tra autore di un crimine e vittima. L'impatto dell'informatica con il sistema sociale ha imposto (come per tutte le nuove sollecitazioni del resto), dei processi adattivi da parte degli individui anche in ambito criminale ed ha alterato il modo di percepire la realtà (una parte di questa realtà può essere parte di un crimine). Altra ottica di indagine rispetto all'impiego del computer come strumento del crimine è quella relativa all'aumento dell'efficacia dell'azione criminale (come nel caso di truffe telematiche) o di cambio dello stile comunicativo (come nel caso dei siti di gruppi terroristici). I cybercriminologi cercano così, attualmente, di applicare teorie criminologiche classiche ai crimini informatici, adattando, integrando o escludendo tali teorie. In rari casi si assiste ad una produzione teorica specifica, quando le variabili indotte dal mezzo informatico condizionano a tal punto la dinamica criminale da rendere inapplicabile il paradigma teorico tradizionale.
Marco STRANO
da: "computer crime: manuale di criminologia informatica" edizioni Apogeo, Milano, Aprile 2000
PROGRAMMA
Mattino ore 9.30-13
Saluto del Presidente del CNEL
Giuseppe DE RITA
Moderatore
Manlio CAMMARATA
Direttore di INTERLEX
Apertura dei lavori
Ennio CIAMPOLI
Consigliere di Amministrazione Associazione Italiana Internal Auditors
Membro Comitato Presidenza
Consulta delle Associazioni non Regolamentate del CNEL
Relazione Introduttiva: Psicologia del computer crime
Marco STRANO
Coordinatore del Gruppo di Ricerca sul computer crime, Università Cattolica del Sacro Cuore, Istituto di Psichiatria e Psicologia
Computer crime e diritto penale
Paolo GALDIERI
Università degli Studi "La Sapienza" di Roma, Facoltà di Giurisprudenza
Computer crime e security
Corrado GIUSTOZZI
Direttore di BYTE
Esperienze investigative della P.S.
Giuseppe MESSA
Direttore Servizio di Polizia Postale e delle Comunicazioni
Esperienze investigative della G.d.F.
Cosimo SASSO
Guardia di Finanza
Esperienze investigative dei C.C.
Marco MATTIUZZI
Arma dei Carabinieri
Esperienze Telecom Italia
Piero Maria GALLINA
Telecom Italia
Sicurezza informatica: non solo prodotti
Giuseppe CASARANO
ALSI - Associazione Nazionale Scienze Informazione e Informatica
CONCLUSIONI
Ennio LUCARELLI
Presidente FITA - CONFINDUSTRIA
ORE 13.30, colazione di lavoro
POMERIGGIO ore 15-17
TAVOLA ROTONDA
CONTRIBUTI DI ESPERIENZE
Interverrà Il Sottosegretario agli Interni
Sen. Severino LAVAGNINI
Interventi già preannunciati
Giovanni GROSSI
Banco di Sicilia
Gian Carlo MENTI
Direttore periodico TEC news
Caterina KERTESZ
Università Cattolica del Sacro Cuore
Gruppo di Ricerca sulle forme criminali emergenti
Francesco SIDOTI
Direttore corso in Sicurezza e Criminologia,
Università dell'Aquila
Claudio BODINI
DIALOGO S.p.A.
Roberto BOSCO
Risk Manager MEDIASET
Presidente ANRA - Associazione Nazionale Risk Manager
Pietro COLUZZI
Amministratore delegato COFAX Telematica
CHIUSURA DEL CONVEGNO
Enrico BOCCI
Presidente ALSI
Associazione Nazionale Scienze Informazione e Informatica
Membro Comitato Presidenza
Consulta delle Associazioni non Regolamentate del CNEL
UFFICIO STAMPA:
Dott. Virgilio VIOLO
"Free Lance International Press"
Tel. 06/42013171 - fax 06/65743866
Email: violo.v@tiscalinet.it
PROSSIMI INCONTRI
Frodi e truffe telematiche
Crimini su internet
Terrorismo telematico
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