"La guerra
anziché difendere
i propri oggetti damore
li distrugge"
Franco Fornari
Biografia di un Maestro
Medico chirurgo, psichiatra e psicoanalista (Piacenza 1921 - Milano 1985). Il suo insegnamento e le sue ricerche hanno mutato la storia della psicologia nel nostro paese, rompendo la tradizionale separazione che ha caratterizzato in Italia il rapporto fra psicologia e psicoanalisi, fra sperimentazione e clinica. Allievo di Cesare Musatti, presidente della Società psicoanalitica italiana, Franco Fornari esordì introducendo in Italia il pensiero e le idee di Melane Klein. I suoi primi scritti approfondiscono la dimensione psicotica originaria delluomo sia in riferimento allo sviluppo psichico (La vita affettiva originaria del bambino, 1963), sia riguardo al trattamento della schizofrenia e della depressione, la dinamica dei gruppi e la conflittualità sociale (Nuovi orientamenti nella psicoanalisi, 1966). La convinzione kleniana di Fornari raggiunge il suo apice nelle esemplari ricerche sulla guerra (Psicoanalisi della guerra atomica,1964; Psicoanalisi della guerra, 1966; Dissacrazione della guerra, 1969; Psicoanalisi della situazione atomica, 1970): la guerra originerebbe dalla proiezione allesterno di un pericolo interno e dalla negazione e alienazione della morte in unentità esterna persecutrice, che occorre distruggere per poter sopravvivere. Il successivo indirizzo di ricerca ebbe come tema la sessualità in relazione ai processi di simbolizzazione affettiva. In Genitalità e cultura (1975) Fornari riconsidera il concetto di perversione,ponendo la cultura come antitetica non alla sessualità, come aveva sostenuto Freud, ma alla pregenitalità, che si costituirebbe sulla base di un difetto di simbolizzazione di natura infantile e sul primato degli impulsi distruttivi nel comportamento. Fornari rivisita inoltre le teorie psicoanalitiche in termini cognitivi, gettando le basi di una vera e propria antropologia psicoanalitica, utilizzabile anche da non psicoanalisti. La teoria «coinema» (gr. Koinòs, comune) la cui unità minima di significazione affettiva, il coinema, unisce gli affetti ai codici linguistici presiedendo alle varie forme di comunicazione, è proposta da Fornari come strumento e procedura metodologica, che consentirebbe di applicare la psicoanalisi a una vasta gamma di fenomeni culturali (parole, immagini, comportamenti)
Franco Borgogno
Da: Enciclopedia di Repubblica, Roma, 2003
Una ricerca che continua
Il Convegno intende essere un originale tentativo di riscoprire e riattualizzare alcuni fra i libri più famosi di Franco Fornari, uno dei più importanti psicanalisti italiani ed europei.
Le sue ricerche, a partire da Freud e dalla Klein, hanno portato allinterno delle scienze umane uno sguardo innovativo che ha saputo coniugare le ragioni dellinconscio con la capacità di collegarle al sociale, al politico e al culturale.
Il Convegno si accentra in particolare su due versanti della ricerca di Franco Fornari: le ragioni psicologiche della guerra e lorigine della vita affettiva dei bambini.
Ognuna di queste ricerche è stata trasposta da Franco Fornari in un libro, in genere di grande successo, ma che oggi fatica a trovare una adeguata collocazione editoriale in Italia, nonostante avvenga il contrario nel resto del mondo.
I due libri esplorano da versanti diversi la grande passione scientifica di Fornari: il rapporto tra conflittualità e affettività, fra diffidenza e confidenza, fra guerra e pace, fra morte e amore.
Studiosi e scienziati di riconosciuto prestigio discutono e riflettono su queste due importanti opere di Franco Fornari, senza timori reverenziali, ma con la consapevolezza di proseguire una ricerca che merita ulteriori sviluppi.
Daniele Novara
Comitato donore
- Vasco Errani (Presidente della Regione Emilia Romagna)
- Roberto Reggi (Sindaco di Piacenza)
- Gian Luigi Boiardi (Presidente della Provincia di Piacenza)
- Francesco Ripa di Meana (Direttore Generale Asl di Piacenza)
Comitato scientifico organizzativo
- Daniele Novara (Pedagogista e Direttore del C.P.P. Centro Psicopedagogico per la Pace e la gestione dei conflitti di Piacenza)
- Fabio Fornari ( Primario di Gastroenterologia presso lOspedale di Piacenza)
- Diego Miscioscia (Psicoterapeuta dellIstituto il Minotauro di Milano)
- Stefano Mistura (Direttore del Dipartimento di Salute Mentale dellAusl di Piacenza)
- Smerieri Giovanni (Primario di psichiatria allAusl di Fiorenzuola)
- Maurizio Fornari( Primario di Neurochirurgia presso lOspedale Galeazzi di Milano)
- Gaetano Rizzuto (Direttore di Libertà quotidiano di Piacenza)
Programma
Venerdì 29 aprile ore 21:00
APERTURA CONVEGNO
LA VITA DI FRANCO FORNARI
presso la Cappella Ducale di Palazzo Farnese a Piacenza
La serata biografica prevede la proiezione di filmati delle Teche RAI e le testimonianze di amici, parenti e collaboratori.
Sabato 30 aprile
Presso la Sala del Cinema - Teatro Politeama, via S.Siro, Piacenza
Ore 9:30
Saluto autorità
Ore 10:00
LA FORMAZIONE AFFETTIVA DELLA PSICHE INFANTILE
Riflessioni a partire dal libro di Franco Fornari
"La vita affettiva originaria del bambino"
Coordina: Daniele Novara Pedagogista, Direttore del C.P.P. Centro Psicopedagogico per la Pace e la gestione dei conflitti di Piacenza
Intervengono:
Silvia Vegetti Finzi Psicoanalista e Docente di Psicologia dinamica all'Università di Pavia
Nascere e crescere in comunicazione con se stessi e con gli altri
Gustavo Pietropolli Charmet già Docente di Psicologia Dinamica all'Università di Milano, presidente dell'Istituto di Analisi dei Codici Affettivi "Minotauro" di Milano
Inconscio e codici affettivi
Fulvio Scaparro Psicoterapeuta
"La vita affettiva originaria del bambino" nell'interpretazione di Marcello Bernardi
Paola Scalari Psicologa e Psicoterapeuta
Il mondo interno del bambino. Attualità di una ricerca in un mondo sempre più complesso
Ore 13:00 PAUSA
Ore 15:00
LA DISSUASIONE PSICHICA DELLA GUERRA E DELLA VIOLENZA
Riflessioni a partire dal libro di Franco Fornari
"Psicoanalisi della guerra"
Coordina Paolo Ragusa Formatore del C.P.P. Centro Psicopedagogico per la Pace e la gestione dei conflitti di Piacenza
Intervengono:
Stefano Mistura Primario di Psichiatria all'Ausl di Piacenza
Franco Fornari di fronte alla guerra.
Enzo Spaltro già docente Universitario di Psicologia del Lavoro all'Università di Bologna, Presidente TTG associazione per le teorie e le tecniche di gruppo.
Il contributo di Franco Fornari per il passaggio dalla società dei guerrieri a quella delle connessioni.
Daniele Novara Pedagogista
L'educazione al vivere senza il bisogno della violenza
Diego Miscioscia Psicoterapeuta dell'Istituto il Minotauro di Milano
La lezione di Franco Fornari: nuove idee e nuove vie per la gestione pacifica dei conflitti
Ore 18:00
Conclusioni e saluto finale
Responsabile scientifico-organizzativo: Daniele Novara
Coordinatrice organizzativa: Emanuela Cusimano
Responsabile tecnico: Francesca Bucca
L'iscrizione al Convegno è gratuita. é gradita la preiscrizione.
La segreteria del Convegno sarà attiva dall'1 Marzo 2005, al numero di tel. e fax 0523.499.302. Potete lasciare un messaggio o scrivere all'indirizzo di posta elettronica info@cppp.it
Il C.P.P - Centro psicopedagogico per la pace e la gestione dei conflitti è ente accreditato presso il Ministero dell'Istruzione, dell'università e della ricerca - Prot. N. 3304/c/3 del 09/06/2003
Per informazioni sugli alberghi
Ufficio accoglienza turistica - Piazza Cavalli 2 - 29100 Piacenza
Tel. 0523.329.324
Come raggiungere le sedi del Convegno
Cappella Ducale di Palazzo Farnese, Piazza Cittadella, Piacenza
In automobile
Dall'uscita autostradale Piacenza Nord:
dirigersi verso Piacenza. Superato il fiume Po e la rotonda (Piazzale Milano), al primo semaforo svoltate a destra. Il palazzo è alla vostra destra; il parcheggio poco più avanti a sinistra.
Dall'uscita autostradale Piacenza Ovest:
al primo e al secondo semaforo svoltate a sinistra. Al semaforo successivo proseguite fino alla rotonda (Piazzale Milano), ove dovete svoltare a destra. Al semaforo successivo svoltate a destra. Il palazzo è alla vostra destra; il parcheggio poco più avanti a sinistra.
In treno
Stazione ferroviaria di Piacenza. Dalla stazione: autobus n. 2, 4, 6, 8, 17 in direzione piazza Cavalli. Tutti gli autobus superano tre rotonde e un viale alberato (via Cavour). Scendete al termine degli alberi, davanti alla Scuola Elementare "G. Mazzini"; è subito dopo il Palazzo Farnese.
Sala degli Scenografi - Teatro Municipale, Via G. Verdi 41, Piacenza
In automobile
Dall'uscita autostradale Piacenza Sud (segnalata come Est per chi arriva da Torino o Brescia):
dirigersi verso Piacenza. Superati tre semafori, sarete su un cavalcavia al termine del quale dovete svoltare a destra. Proseguite diritto fino a Piazzale Roma, facilmente riconoscibile per il monumento alla Lupa (su due alte colonne). Nel piazzale c'è un doppio semaforo: tenetevi al centro. Al secondo semaforo svoltate a sinistra in via Pubblico Passeggio. Al termine della via svoltate a destra sullo Stradone Farnese. A metà circa dello Stradone c'è un grande parcheggio gratuito (è alla vostra sinistra, prima del semaforo).
Per raggiungere il Teatro svoltate a destra al semaforo (Via Giordani), e proseguite: poco più avanti sulla sinistra troverete via Verdi.
In treno
Stazione ferroviaria di Piacenza. Dalla stazione: autobus n. 2, 4, 6, 8, 17 in direzione piazza Cavalli. Scendete in Piazza Cavalli (facilmente riconoscibile per le due statue equestri) e proseguite sul Corso Vittorio Emanuele II fino a Via Verdi, che troverete poco più avanti sulla sinistra. Il Teatro è al civico 41.
IL CONVEGNO È APERTO A TUTTI I PROFESSIONISTI, OPERATORI E CITTADINI INTERESSATI
CPP - Centro Psicopedagogico per la pace e la gestione dei conflitti
Via Campagna 83 - 29100 Piacenza Tel. e fax - 0523.498.594
info@cppp.it
www.cppp.it
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