Programma

A partire dai lavori pionieristici della metà del secolo scorso, la psicologia perinatale non smette di svilupparsi. Attualmente occupa uno spazio epistemologico privilegiato per poter assumere la sfida di una clinica ricca nella sua diversità.
Innanzi tutto perché è focalizzata sulle mille e una variazioni psicologiche e psicopatologiche dell’incontro che fonda il diventare genitori e il nascere come esseri umani. Il periodo della gravidanza, la nascita e le fasi di crescita del neonato, costituiscono delle tappe di una metamorfosi generazionale fondamentale per l’iscrizione soggettiva dell’individuo nella comunità umana.
In secondo luogo perché in Francia è attiva in molteplici ambiti professionali, privati e istituzionali: maternità, centro di Procreazione assistita, di diagnosi prenatale, servizi di adozione, di neonatologia, di psichiatria per gli adulti e di neuropsichiatria infantile, ma anche CAMPS (Centro di azione medico, sociale e psicologico), PMI (Protezione materno - infantile), luoghi di cura e di assistenza diversi…
Infine, al centro dell’incontro interdisciplinare tra tutti i professionisti attori della scena perinatale (ostetriche, medici di famiglia, levatrici, ecografisti, infermieri, puericultrici, pediatri, psichiatri, psicologi, psicoanalisti…), la psicologia clinica rappresenta una interfaccia federatrice (che riunisce) che non nasce da un monopolio corporativistico esclusivo, ma da una comune interattiva costruzione innovativa.
In Francia, d’altra parte, la « salute mentale perinatale » è ormai oggetto di crescenti finanziamenti da parte dello Stato che riconosce così la validità degli specifici argomenti a favore delle strategie di profilassi medico-psico-sociali (Plan Périnatalité 2005-2007). In quest’orbita la psicologia clinica perinatale è un asse portante dei cantieri di formazione attivati in questo ambito in Europa, perché, da un lato, offre degli strumenti pertinenti per la prevenzione primaria e secondaria delle sofferenze parentali e delle disarmonie relazionali precoci genitori/feto/neonato e, dall’altro, consente di avviare una riflessione clinica ed etica circa l’esistenza, e le sue condizioni, di una funzione curativa in grado di essere “bentrattante” all’interno di questo specifico contesto.
In questo quadro in forte espansione si situa questo seminario di formazione centrato, la mattina, sulle sfide psicologiche della diagnosi antenatale e, il pomeriggio, sulle modalità delle consultazioni psicoterapeutiche antenatali e postnatali.
Partecipanti a cui è diretta la formazione: studenti, psicologi, psichiatri, psicoanalisti, ostetriche, levatrici, ecografisti, infermieri, puericultrici, pediatri, medici di famiglia, paramedici.

Organizzazione giornata

8.30: Registrazione partecipanti e distribuzione materiale
9.00: Saluto di Luisa Crevenna, Presidente ASP e di Lauretta Ottolenghi, Direttore Scientifico
corso Età evolutiva SPP Torino
9.15: Sylvain Missonnier
“Gli aspetti psicologici della diagnosi antenatale: uno spazio comune di prevenzione tra il somatico e lo psichico”
11.15: coffee break
11.45: Gli esperti del perinatale dialogano con S. Missonnier (Chiara Benedetto, Giovanna Guala, Laura Jarre, Sarah Randaccio, Elsa Viora)
introduce e coordina l’incontro interdisciplinare Marlena Musso
12.45: Domande e interventi

13.15: Pausa

14.15: Sylvain Missonnier
“Dalla consultazione psicoterapeutica postnatale alla
consultazione antenatale”
16.15: coffee break
16.30: “Storia di una consultazione nel perinatale” (Monica Viganò)
introduce e coordina la presentazione e discussione del caso Carla Negro
17.00: Domande e interventi
17.30: Verifica apprendimento
18.00: Termine lavori

Relatore
Sylvain Missonnier

Prof. Di Psicopatologia clinica della perinatalità e dell’infanzia presso l’Università Paris Descartes.
Psicoanalista (Institut de Psychanalyse, SPP).
Psicologo clinico. Addetto alla maternità e al CAMSP dell’Ospedale di Versailles
Coordinatore della salute mentale Réseau de la communauté périnatale di Versailles.
Co-presidente del gruppo francofono dell’Associazione mondiale per la salute mentale del neonato (WAIMH francese).
Conduttore del seminario “Le premier Chapitre”.
Direttore della collana “La vie de l’enfant” ed. Érès.
Membro fondatore della rivista mensile il “Carnet/PSY” e webmaster del sito
Internet.

Al termine di una formazione universitaria in filosofia, psicologia e psicoanalisi, S. Missonnier si dedica dapprima alla psichiatra infantile. Il suo interesse per la prevenzione precoce lo porta a seguire l’insegnamento di S. Lebovici a Bobigny e a lavorare con bambini piccoli. Appassionato dall’incontro con il “diventare genitori” e con il “nascere come esseri umani”, milita poi con M.Soulé per una clinica perinatale transdisciplinare che accordi al neonatale il suo autentico statuto, quello di primo capitolo della vera biografia dell’individuo.
S.Missonnier divide il suo tempo tra clinica, insegnamento e ricerche in tre direzioni: la psico(pato)logia psicoanalitica della genitorialità e le sue metamorfosi, la questione etica in perinatalità e la psicosomatica del neonato.
A partire dall’inizio di questo terzo millennio questo campo d’indagine iniziale si allarga alla psico(pato)logia del virtuale quotidiano.

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Ultimi libri pubblicati:

- MISSONNIER, S., (2009). Devenir parent, naître humain. La diagonale du virtuel. Paris, PUF.
- MISSONNIER, S. (2003). La consultation thérapeutique périnatale. Toulouse, Érès.
- MISSONNIER, S., LISANDRE, H. (2003). Le virtuel : la présence de l’absence. Paris, Éditions EDK.
- MISSONNIER, S., GOLSE, B., SOULÉ, M. (2004). La grossesse, l’enfant virtuel et la parentalité. Éléments de psycho(patho)logie périnatale. Paris, PUF.
- GOLSE B., MISSONNIER S. (2005), Récit, attachement et psychanalyse. Pour une clinique de la narrativité. Toulouse, Érès.
- TISSERON, S., MISSONNIER, S., STORA, M., (2006). L’enfant au risque du virtuel, Paris, Dunod.

Indirizzo postale :

Sylvain Missonnier
8 avenue JB Clément
92100 Boulogne
France
Port : +33 (0)6 62 18 28 80
syl@carnetpsy.com

Interverranno

Chiara Benedetto Professore ordinario ostetricia e ginecologia Clinica Ostetrica Universitaria di Torino
Giovanna Guala Neonatologa Direttore DMI ASL TO 2 e collaboratori
Laura Jarre Neuropsichiatra Infantile Direttore DMI ASL TO 1 e collaboratori
Sarah Randaccio Psicologa Resp. S.S.D. Psicologia Clinica
Monica Viganò Psicologa Dottorato Ricerca-Disa Dipartimento Scienze Antropologiche, Università di Genova – Istituto Gianna Gaslini
Elsa Viora Ginecologa Resp. S.S.D. Centro di Ecografia e Diagnosi prenatale AO Regina Margherita – Sant’Anna Torino

Destinatari del seminario

Psicoterapeuti (medici e psicologi), medici, infermieri, ostetriche che lavorano, in ambito istituzionale e privato, in reparti di neonatologia ed interessati ad approfondire il tema della perinatalità.
Sono previsti 250 posti.

Quote di iscrizione

Le quote di iscrizione sono così definite:
Soci: 70,00 Euro
Aggregati/ex studenti SPP: 96.00 Euro (Iva inclusa)
Esterni: 108.00 Euro (Iva inclusa)
Studenti in specialità: 72.00 Euro (Iva inclusa)

Materiale Didattico

Articoli e bibliografia su supporto cartaceo, consegnati ai partecipanti nella cartelletta unitamente al materiale utile alla verifica dell’apprendimento.

Materiale per la verifica dell’apprendimento

Le presenze saranno registrate su apposite schede. Al termine verrà rilasciato un attestato di frequenza e verrà effettuata, come previsto da programma, la verifica dell’apprendimento tramite questionario scritto composto da domande cui il partecipante dovrà rispondere in base a ciò che è stato oggetto di presentazione e discussione della giornata di studio.