Con questo numero la rivista Interazioni tratta il tema, peraltro dibattuto lungamente Famiglia e adolescenza.
Lintento è di avviare un confronto sulle implicazioni che la famiglia e la coppia genitoriale hanno, nella tecnica del trattamento delladolescente e nella coproduzione della patologia in questa età.
Largomento è stato considerato nel passato da più autori e da più punti di vista a tal punto che qualunque pubblicazione attuale rischia di ripercorrere strade ovvie o tanto usurate da risultare confusive o banali.
Per far fronte a tale difficoltà ci siamo prefissi lintento di definire alcuni punti della tecnica ed esaminare alcuni aspetti controversi della crescita psicologica delladolescente nella famiglia.
Lintervento combinato, tra la famiglia e ladolescente ovvero nel setting individuale e della coppia dei genitori come affermano Marco Mastella e Irene Ruggiero, o integrato, come viene discusso nellarticolo di Anna Nicolò, rappresenta una strategia di lavoro che sempre più psicoterapeuti condividono. La necessità di operare unaccurata scelta del setting sembra essere essenziale per assicurare una buona efficacia nel trattamento.
Certo però studiare ladolescenza oggi costringe ad affrontare una serie di tematiche nuove o di considerazioni vecchie che richiedono con urgenza di essere rivisitate.
Il rapporto nella fratria si rivela sempre più interessante per le implicazioni che comporta, ad esempio apre nuove prospettive anche rispetto alla riconsiderazione delle motivazioni inconsce che orientano la scelta del partner.
Il lavoro di counselling è una prospettiva di intervento rapido e puntuale che si rivela molto utile per le caratteristiche del funzionamento mentale tipico delladolescente.
Questo numero si completa poi con un approfondimento su tematiche centrali dellorganizzazione della personalità come il lutto precoce rivisitato in adolescenza, come si legge nel lavoro di Stefania Marinelli.
Centrale resta poi la discussione operata nel dibattito cui partecipano Di Ceglie e Ferrari, che con la loro grande esperienza su questi temi discutono sulla costruzione dellidentità di genere.
Sappiamo che questo numero è ben lungi dallessere anche solo lontanamente esaustivo, ma ci sembra in ogni caso un buon modo di cominciare.
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