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| Presentazione |
Ci sono molte ragioni per tentare di spiegare la nascita di una rivista. Anzitutto dati di realtà: essa è espressione di un gruppo di lavoro, di una ricerca che si va conducendo nel tempo con difficoltà ed intoppi, ma anche con l'entusiasmo e l'ansia del nuovo e della sfida che esso rappresenta. Su un altro piano però, se volessimo usare una metafora, potremmo dire che una rivista è l'equivalente di un'interpretazione nel contesto del processo analitico, all'interno del dialogo tra analista e paziente... L' elemento di base che ispira questo lavoro è la convinzione che l'individuo non è una struttura isolata e che l'identità e il suo formarsi è sempre multipersonale: l'altro insomma è sempre presente nella vita psichica del singolo "e pertanto, in questa accezione più ampia, ma indiscutibilmente legittima, la psicologia individuale è al tempo stesso, fin dall'inizio, psicologia sociale" (S. Freud) L'altro è sempre presente nella vita psichica dell'individuo e una proficua fonte di ricerca è lo studio delle interazioni tra l'individuo e la matrice relazionale che lo comprende. A nostro avviso, il luogo che meglio permette di studiare questi processi è la coppia terapeutica, quella coniugale e la famiglia. Il focus sulle interazioni e sui rapporti tra intrapsichico e interpersonale è un'innovativa prospettiva di osservazione e una vera e propria metodologia di lavoro. Si apre così il grosso campo di indagine intorno ai rapporti tra l'intrapsichico e l'interpersonale.
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