CONTEMPORARY PSYCHOANALYSIS
36/1 - 2000
Book
reviews
Practice Truths
Luois A. Fourcher
Saggio-recensione dei volumi:
John Forrester, Dispatches from the Freud
Wars: Psychoanalysis and the Passions, e Truth Games: Lies, Money,
and Psychoanalysis. Cambridge, MA: Harvard Univ. Press, 1997
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Questo saggio-recensione prende in considerazione due libri di Forrester
dedicati alla questione della crisi sociale (e anche filosofica) della
psicoanalisi. Il primo libro porta nel titolo l'espressione "Freud wars"
("le guerre freudiane"), con la quale negli Stati Uniti si intende tutta
quella letteratura, sia specializzata che divulgativa, tanto di moda oggi
in cui si riesamina il corpus teorico freudiano e lo si critica duramente
(si pensi a un Crews, o anche a Grünbaum, e così via). Molti
di questi critici di Freud sono degli storici della psicoanalisi, e sono
stati semplicisticamente accumunati col nome di "Freud bashers".
Fourcher sostiene che Forrester in questa saggio prende una posizione equilibrata,
e mostra come la realtà del messaggio freudiano sia ben più
complessa di come vogliano farci credere tanti di questi nuovi critici
che seguono la facile moda del jeu de massacre nei confronti di
Freud. Il retroterra teorico di Forrester, dal quale prende le mosse, è
lo strutturalismo di Lacan, la teoria del linguaggio di Wittgensetin, e
anche certe posizioni relativistiche di Derrida. Tra le altre cose,
viene approfondita la differenza, e il rispettivo statuto teorico, tra
i concetti di realtà materiale e realtà psichica in Freud.
Nel secondo libro esaminato ("Giochi di verità: bugie, denaro e
psicoanalisi"), Forrester persegue l'idea della "fiducia" come fondamentale
dimensione culturale, all'interno della quale vi è una concezione
della esperienza umana come limitata dal "debito". Per questa sua teorizzazione
si basa sulla lettura, da parte di Lacan, del caso dell'"Uomo dei topi"
di Freud, nella quel Lacan si proponeva di chiarire il concetto di "debito". |
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