CONTEMPORARY PSYCHOANALYSIS
VOL. 38, N. 2 / 2002
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Mr. Psychoanalysis Goes to
Chicago
(saggio-recensione di: Charles
B. Strozier, Heinz Kohut: The Making of a Psychoanalyst. New York: Ferrar
& Strauss, 2001)
Emily A. Kuriloff
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In questo saggio-recensione Emily Kuriloff discute la recente biografia di Kohut
scritta da Charles Strozier, che fu suo studente e che curò altri libri di
scritti postumi di Kohut. La Kuriloff (autrice anche di un articolo sul rapporto
tra Sullivan e il femminismo in questo stesso numero della rivista) dice che
questa biografia è abbastanza obiettiva, non troppo elogiativa come sono altre
biografie (come quella di Jones su Freud), mostrando sia le luci che le ombre di
questo personaggio che fu definito "Mr. Psychoanalysis" per la
importanza che ebbe e che segnò in modo irreversibile lo sviluppo della
psicoanalisi nel suo complesso. Strozier lavorò per 20 anni attorno a questo
progetto, e volle attendere il rilascio ufficiale degli epistolari di Kohut che
avvenne nel 1994. Vengono raccontati anche molti episodi della vita di Kohut che
mettono in luce i ben noti aspetti della sua grandiosità (non a caso si occupò
di questi temi) e la sua grande capacità empatica. Vi sono anche foto dei vari
collaboratori e membri del gruppo originario (Gedo, Goldberg, i coniugi Ornstein,
ecc.). Una critica mossa dalla Kuriloff a questo libro è legata al fatto che
trascura l'importanza della psicoanalisi interpersonale americana, che toccò
con grande anticipo temi poi ripresi da Kohut: Strozier ad esempio afferma che
"Kohut, sebbene nato a Vienna, rimane probabilmente il più importante
psicoanalista americano, e la Psicologia del Sé il primo e più importante
movimento psicoanalitico sorto in America" (p. 307). Come ben sappiamo,
certi temi sul rapporto tra sviluppo del Sé e ambiente furono affrontati da
Sullivan ben cinquant'anni prima di Kohut, il quale, consapevolmente, scelse di
non citare altri autori precedenti a lui che avevano preso posizioni simili. E
ha ragione la Kuriloff nel sostenere che il primo e più importante movimento
psicoanalitico sorto in America sia quello della psicoanalisi interpersonale,
non quello della Psicologia del Sé di Kohut.
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