CONTEMPORARY PSYCHOANALYSIS
VOL. 38, N. 3 / 2002
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Editorial:
A Boycott by Passport
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Questo editoriale è comparso simultaneamente, tramite comune accordo, su varie
riviste di psicoanalisi per iniziativa dell'International Journal of
Psychonalysis e del Journal of the American Psychoanalytic Association.
Viene lamentato il fatto che il 18-6-2002 la rivista inglese Chronicle of
Higher Education ha riportato che due professori israeliani sono stati tolti
dalla redazione di due riviste accademiche (The Translator e Translation
Studies Abstracts) su richiesta di un gruppo di accademici europei che
supporta la parte araba del conflitto arabo-israeliano. Viene denunciato
soprattutto il fatto che in quell'articolo non viene specificata alcuna azione o
affermazione di questi due professori, ma solamente il fatto che sono
israeliani, cioè che hanno il passaporto di quel paese (da qui il titolo di
questo editoriale: "Boicottaggio a causa del passaporto"). Colpisce
anche che sia stata proprio una rivista dedicata alla disciplina della
traduzione a prendere questa iniziativa. Donnel B. Stern, direttore di Contemporary
Psychoanalysis, in una breve nota introduttiva precisa che ovviamente questo
fatto sarebbe stato altrettanto grave se si fosse trattato di due professori
arabi. Ulteriori dettagli di questo scandalo si possono leggere in un articolo
di D.J. Schemo sul New York Times del 11-7-2002, intitolato "Mideast
strife laudly echoed in academia".
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