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CONTEMPORARY PSYCHOANALYSIS
VOL. 38, N. 4 / 2002
Beyond Interpretation: 
Analytic Interaction in the interpersonal Tradition 

Irwin Hirsch


In questo lavoro Irwin Hirsch prende in rassegna la tecnica terapeutica "al di là dell'interpretazione", cioè l'utilizzo della interazione analitica a scopi terapeutici, di sette autori che si possono considerare all'interno del movimento della psicoanalisi interpersonale o relazionale: Harry Stack Sullivan, Erich Fromm, Clara Thompson, Benjamin Wolstein, Edgar Levenson, Harold Searles, e Merton Gill. Di ciascuno di questi autori Hirsch presenta le posizioni e riassume le principali caratteristiche della rispettiva teoria della terapia alla luce delle proprie influenze culturali e anche del proprio carattere che inevitabilmente ha influenzato il modo di lavorare coi pazienti. Ad esempio di Sullivan viene sottolineata la sensibilità verso le problematiche psicotiche, probabilmente determinata anche da certe sue vicissitudini personali, di Fromm viene descritto il noto carattere confrontativo e diretto che soleva avere coi propri analizzandi, che rispecchiava anche una propria filosofia personale, e così via. Vengono anche sottolineate alcune differenze tra alcuni autori, ad esempio Hirsch nota che Sullivan, per il quale era molto importante la "realtà" della vita del paziente e le sue relazioni con gli altri, tendeva a fare soprattutto interpretazioni cosiddette extratransferali, cioè a comprendere ed elucidare bene il significato del rapporto del paziente con gli altri e non col terapeuta. Per Sullivan, infatti, una eccessiva enfasi alla relazione transferale poteva servire come difesa dall'analisi dei rapporti reali, magari perché ansiogeni appunto per la loro realtà e drammaticità. Altri interpersonalisti invece (in primis e in modo paradigmatico Merton Gill) come è noto facevano esattamente il contrario, cioè tendevano ad analizzare attentamente la relazione col terapeuta, a volte a scapito delle altre relazioni, e a considerare i racconti di situazioni extraterapeutiche come allusioni al terapeuta, cioè al transfert. Secondo questa ottica, le interpretazioni extratransferali possono essere difese o divagazioni da ansie riguardanti il rapporto col terapeuta nell'hic et nunc (per la teoria di Merton Gill sulla analisi del transfert, vedi, su Internet, il suo classico articolo del 1984 "Psicoanalisi e psicoterapia: una revisione", e il dibattito avvenuto in rete).

Una versione di questo articolo è stata presentata ad un convegno intitolato "What psychoanalysts do: interpretation and beyond" ("Cosa fanno gli psicoanalisti: l'interpretazione e oltre") tenuto a New York nel febbraio 2001 e sponsorizzato dalle riviste incluse nel CD-ROM di Psychoanalytic Electronic Publishing (PEP).

Nel complesso, si può dire che questo lavoro di Irwin Hirsch sia una breve carrellata su questi sette autori, che riprende, in un modo peraltro abbastanza schematico, temi trattati più volte da vari altri autori sia in altri articoli nelle stesse pagine di Contemporary Psychoanalysis, sia su libri.


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