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CONTEMPORARY PSYCHOANALYSIS
VOL. 42, N. 3 / 2006
"Fame and Its Discontents"
(saggio-recensione di:
Sue Erikson Boland, In the Shadow of Fame: 
A Memoir by the Daughter of Erik H. Erikson
New York: Viking, 2005)

Jay Martin


Il libro qui recensito è una biografia del famoso psicologo dell'Io Erik H. Erikson scritta dalla figlia Sue Erikson Boland, attraverso la modalità del racconto della vita di una giovane donna, "Miss E.", che non è altro che l'autrice stessa. Vengono rivelate in modo dettagliato informazioni che in parte già si sapevano ma che qui ora vengono in un certo qual modo ufficializzate e rese note al grande pubblico. Il quadro che emerge è estremamente triste, e mostra quali e quanti problemi psicologici avesse Erik H. Erikson: era costantemente assorbito dalla ricerca di fama e successo per cui trascurava la figlia, che soffriva in vari modi (sintomi di conversione, pensieri ossessivi, ecc., in buona parte ignorati dai genitori); in famiglia vi era la continua preoccupazione di non fare brutta figura con gli altri, come se il valore dominante fosse la esteriorità e vi fosse una forte insicurezza (ovviamente trasmessa alla figlia); i figli degli amici venivano sempre trattati con calore e affetto, sentimenti che non esistevano tra le mura domestiche; la madre continuamente fraintendeva i bisogni e desideri della figlia, che a 13 anni, quando incominciava a inserirsi a scuola e ad avere amici, venne sradicata e mandata in collegio in una città lontana, e nel contempo informata che un fratello minore, che le avevano detto che era nato morto 10 anni prima, era in realtà rinchiuso in una istituzione poiché "vergognosamente" affetto da Sindrome di Down, e nessuno dei genitori era mai andato a trovarlo; e così via con racconti di questo genere.


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