L'autrice (Lore Reich Rubin) è la figlia di Wilhelm e Annie Reich, e racconta in modo
succinto tutta la sua vita, dalla sofferta infanzia a Vienna e Berlino (con
genitori importanti ma difficili che la lasciavano sola per lunghi periodi e che
litigarono fino al divorzio), alla persecuzione nazista, alle sofferenze per la
povertà e la fame, alla emigrazione negli Stati Uniti tra varie difficoltà e
pericoli, fino alla sua sistemazione prima a New York e poi a Pittsburgh dove
vive tutt'ora. è un documento toccante e di notevole interesse, una sorta di
auto da fé di una "figlia d'arte" che parla in dettaglio anche dei suoi
rapporti col mondo psicoanalitico "ortodosso" (quando si formò al New York
Psychoanalytic Institute con Kurt Eissler, Ernst Kris, Edith Jacobson, ecc.)
e poi più aperto alle idee kohutiane e relazionali (all'Istituto psicoanalitico
di Pittsburgh). |