CONTEMPORARY PSYCHOANALYSIS
VOL. 47, N. 1 / 2011
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In Memoriam:
"Alberta Szalita, M.D.: 1910-2010"
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Viene ricordata
Alberta Szalita (1910-2010), famosa psicoanalista di origini polacche,
sopravvissuta all'Olocausto e poi emigrata negli Stati Uniti (dove lavorò prima
al Chestnut Lodge con Frieda Fromm-Reichmann, e poi al William Alanson
White Institute di New York, invitata da Clara Thompson, dove rimase
cinquant'anni), nota soprattutto come terapeuta delle psicosi. Vi è anche un
elenco dei suoi principali scritti. Alberta Szalita è poco conosciuta in Italia
poichè non scrisse libri ö solo pochi articoli, nessuno dei quali tradotto in
italiano. I suoi insegnamenti sono stati tramandati da chi la conosceva:
colleghi, allievi e coloro che erano in supervisione con lei. Uno di questi era
lo stesso Blechner che, quando ancora non era direttore della rivista e Alberta
Szalita era in vita, aveva discusso i contributi di Alberta Szalita in un
articolo nel n. 1/2001 di Contemporary Psycoanalysis, segnalato a pp.
156-157 del n. 3/2001 di Psicoterapia e Scienze Umane (quell'articolo
introduceva anche due articoli della stessa Szalita del 1958 e del 1976,
ripubblicati dalla rivista Psychiatry). |
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