CONTEMPORARY PSYCHOANALYSIS
VOL. 47, N. 4 / 2011
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Editor's Farewell
Mark J. Blechner
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In questo editoriale Mark Blechner annuncia che termina il suo mandato di
direttore, presenta brevemente questo "suo" ultimo numero, ringrazia vari
colleghi e ricorda i principali contributi pubblicati sotto la sua direzione (si
veda il suo primo editoriale come direttore, pubblicato sul
n. 2/2008 di Contemporary Psychoanalysis e segnalato a p. 432 del n.
3/2008 della rubrica "Riviste" di
Psicoterapia e Scienze Umane).
Mark Blechner aveva iniziato il suo mandato di direttore di Contemporary
Psychoanalysis col n. 2/2008, e dal n. 1/2012 subentrano Don Greif e Ruth
LivingĀston. Questo cambiamento viene contrassegnato anche dai colori bianco e
blu della copertina (prima erano bianco e verde), rimanendo identica la grafica
che aveva inaugurato Jay Greenberg dal n. 1/1995 quando era subentrato ad Arthur
Feiner che aveva diretto la rivista per 25 anni, dal 1969 al 1994 (fino al 1994
la copertina era tutta rossa, e con cartoncino non lucido ma opaco). Ricordiamo
che la rivista trimestrale Contemporary Psychoanalysis, fondata da Max
Deutscher e Rose Spiegel nel 1965, è l'organo del William Alanson White
Institute di New York, un gruppo a orientamento sullivaniano fondato nel
1943 da Harry Stack Sullivan, Erich Fromm e altri, formato prevalentemente da
psicologi e sicuramente il più importante istituto indipendente americano
(non ha fatto la scelta di fare domanda di ammissione all'International
Psychoanalytic Association come invece hanno fatto vari altri gruppi dopo la
vittoria degli psicologi nel processo contro le istituzioni psicoanalitiche
mediche; vedi Psicoterapia
e Scienze Umane, n. 4/1987, pp. 83-89 [vedi
una versione del 1990]). Greenberg l'ha diretta dal 1995 al 2001, Donnel B.
Stern dal 2002 al n. 1/2008 (dal 2006 affiancato da Philip M. Bromberg), e Mark
J. Blechner dal n. 2/2008 al 2011.
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http://www.wawhite.org/uploads/Journals/CPS0470455.pdf |
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