L'importanza del contesto politico e sociale è discussa nei
dettagli da Orsolya Hunyady a proposito del rapporto conflittuale tra Freud e
Ferenczi, che da molti autori è stato studiato da vari punti di vista
(essenzialmente per quanto riguarda le differenze teorico-tecniche e i diversi
stili di personalità e tratti "nevrotici") ma mai pienamente dal punto di vista
di quello che Orsolya Hunyady chiama "costruzionismo sociale": esamina in
dettaglio la differente classe sociale di Freud (che apparteneva alla borghesia
conservatrice, tradizionalista e autoritaria) e soprattutto il suo Paese di
origine, l'Austria, al centro dell'impero austroungarico e "dominatore" del
Paese di Ferenczi, l'Ungheria. Non a caso Freud chiamava affettuosamente Ferenczi il suo
"Gran Visir", alludendo al principale rappresentante del nemico
comune nella guerra dell'impero austroungarico contro l'impero ottomano,
combattuta per circa 150 anni, prevalentemente in suolo ungherese, fino alla
definitiva sconfitta dei "turchi" la cui espansione fu respinta dopo che furono
ricacciati nei Balcani.
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