Gli autori ribattono alle
tesi di Hobson, un noto studioso dei sogni e critico della teoria freudiana,
contenute nel suo articolo "Ego Ergo Sum" (pubblicato nel n. 2/2013 di
Contemporary Psychoanalysis e segnalato a p. 548 del n. 3/2013 di
Psicoterapia e Scienze Umane), sostenendo che in realtà le idee di Freud sul
sogno, contrariamente a quanto sostenuto da Hobson, sono falsificabili nel senso
di Popper, e inoltre in buona parte corrette e ancora attuali, ad esempio si
pensi al sogno come soddisfazione di un desiderio o al ruolo della censura
onirica.
Nell'articolo seguente,
Hobson replica rimandando Claudio Colace e Simon Boag alla lettura del suo libro
Psychodynamic Neurology: Dreams, Consciousness, and Virtual
Reality (London: Karnac,
2014), scritto dopo la pubblicazione del suo articolo
nel n. 2/2013 di Contemporary Psychoanalysis,
e ribadendo - come aveva sostenuto anche Frank Sulloway nel noto libro del 1979
Freud biologo della psiche. Al di
là della leggenda psicoanalitica
(Milano: Feltrinelli, 1982) - che Freud era un
cripto-biologo la cui biologia oggi è in gran parte datata. |