Questi due editoriali del n. 3/2016 di
Contemporary Psychoanalysis
- una rivista che, giova sempre ricordare, è espressione del William Alanson
White Institute di New York, quindi della
psicoanalisi relazionale americana - annunciano che uno dei due
condirettori, Don Greif, lascia il suo incarico; nel suo editoriale di
addio ("Farewell"), le motivazioni addotte per l’abbandono dell’incarico fanno
riferimento al suo desiderio di avere più tempo libero (dice ironicamente che
spera di avere più tempo per giocare a golf). Come apprendiamo dall’editoriale
del numero seguente (4/2016), al suo posto
subentra Susan Fabrick, per cui dal n. 4/2016 la rivista è diretta da due donne
(Susan Fabrick e Ruth H. Livingston), un fatto questo che non era mai successo
nella storia della rivista - anche se fin dalle origini vi erano state molte
donne nella redazione (si pensi solo a Rose Spiegel, che 54 anni fa assieme al
suo coeditor Max Deutscher fondò
Contemporary Psychoanalysis - Rose Spiegel nel 1966 era anche stata
relatrice all’Ottavo
corso di aggiornamento organizzato a Milano dal gruppo che poi si chiamerà
Psicoterapia e Scienze
Umane). Susan Fabrick comunque, nei cinque anni in cui Ruth H.
Livingston e Don Greif erano condirettori, era stata tra gli executive
editors, cioè tra coloro che fanno il grosso del lavoro redazionale, e prima
ancora era associate editor. |