La sindrome vertiginosa è molto insidiosa e disabilitante per i pazienti con disturbi vestibolari, sia perché difficile da diagnosticare obiettivamente sia perché è imprevedibile. Inoltre la sintomatologia ha stretti rapporti con la fenomenologia degli attacchi acuti di ansia agorafobia. In questo studio, i ricercatori italiani dellUniversità di Modena e Reggio Emilia hanno valutato 206 pazienti con disturbi vestibolari (confrontandoli con 86 soggetti sani appaiati) per varie cause (disturbi periferici, sindrome di Menière, patologia vestibolare centrale, vertigine posizionale parossistica benigna) ed hanno esplorato lipotesi che in questo gruppo fossero presenti sintomi ansioso-depressivi tali da far propendere per una compartecipazione del distress psicologico nellinsorgenza dei sintomi.
I risultati hanno confermato lipotesi. Il punteggio di depressione alla Hospital Anxiety and Depression Scale (HADS) è risultato significativamente maggiore nei pazienti vertiginosi rispetto ai controlli. Non è chiaro come la depressione possa giocare un ruolo nei disturbi vestibolari centrali, anche se si potrebbe ragionevolmente ipotizzare una comune anomalia nei neurotrasmettitori nel SNC.
Marco Rigatelli
Clinica Psichiatrica
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